Il 24 settembre 2021 si è svolta la Notte dei Ricercatori (e delle Ricercatrici!), iniziativa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di istituti di ricerca in tutti i Paesi europei. Un modo per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca, in un contesto informale, per avvicinare cittadini e istituzioni e sfatare molti preconcetti su cosa significhi scienza e ricerca scientifica. La Notte dedicata alla ricerca è anche utile strumento di ingaggio di giovani all’intraprendere studi e carriera scientifica.
I numerosi eventi spaziano da conferenze e seminari a concerti e spettacoli, da esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo a mostre e visite guidate.
Sin dal 2005 l’Italia ha aderito all’iniziativa con una molteplicità di progetti e luoghi di ritrovo e ne fanno uno dei Paesi europei dal programma più ricco di eventi su tutto il territorio.
Per il 2021 sono sei i progetti presentati. Abbiamo partecipato ad uno degli eventi, organizzati da Frascati Scienza, presso il plesso di Vermicino della Banca d’Italia.
Il progetto ERN cui ha aderito Frascati Scienza è LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta. LEAF è finanziato dal programma HORIZON 2020 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie e dalla Regione Lazio.
La foglia (leaf in inglese) verde, presa a simbolo dell’evento, rappresenta proprio la linfa che la ricerca offre sui grandi temi che attanagliano il pianeta e il nostro futuro, relativi al cambiamento climatico ed alle sue conseguenze.
Il filo conduttore dei numerosi eventi, presentati in 15 centri laziali e non (da Ariccia a Ventotene, Cassino, Gaeta, a Palermo, Potenza, Matera, Parma), è sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca e dell’innovazione in tema ambientale, nonché far crescere la fiducia nel lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici.
L’appuntamento serale conclude la Settimana della Scienza che, per quest’anno, in agenda, offre selezioni dal Green Deal dell’Unione Europea, e tra questi ci sono: Agricoltura dal produttore al consumatore, Tutela della biodiversità, Economia circolare, Zero – inquinamento, Ambienti privi di sostanze tossiche, Salute e benessere.
La Banca d’Italia, in merito a LEAF e alla sostenibilità ambientale, ha tenuto tre interventi sulle emissioni di CO2 (carbon footprint) del sistema TIPS (TARGET Instant Payment Settlement) confrontate con quelle di Bitcoin e di altre infrastrutture di pagamento; sul miglioramento dell’impronta energetica degli edifici, tra cui quelli d’interesse storico-artistico e architettonico e sul tema del contenimento dei consumi energetici nei centri elaborativi di grandi dimensioni.
Dalle 18,00 è stato possibile accedere al “Centro Donato Menichella”, lì si è constatato come la Banca Centrale contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente: dall’utilizzo dell’energia alle modalità di distruzione delle banconote. È stato, inoltre, possibile visitare aree riservate, come il Centro Elaborazione Dati e la Sala di Controllo degli impianti tecnologici del centro.
Il concerto serale, nella suggestiva cornice dell’agorà del Centro, ove è posta una enorme meridiana, ha concluso l’evento. Il gruppo “Romanza”, quartetto d’archi al femminile, provenienti da Italia, Ungheria e Moldavia, ha proposto una fantasia di brani classici e moderni, rielaborati con sonorità tradizionali fuse con le più innovative tendenze del pop elettronico.