Torre del Greco – presso lo spazio polivalente “Stecca” all’interno del complesso degli ex Mulini Meridionali Marzoli, si è presentato il libro di poesie “Occhi a mandorla” di Pietro Chiariello. Per l’occasione è intervenuto Professor Rosario Pinto, critico e docente d’arte presso l’università Federico II; il pittore Cristoforo Russo, autore dell’opera raffigurata sulla copertina del libro; il direttore del giornale “La Tofa” Angelo Di Ruocco e la casa editrice Graus. La piacevole serata presentata dalla giornalista Maria Consiglia Izzo, ha registrato la partecipazione di numerosi visitatori, che hanno letto assieme le poesie, ammirato le opere e condiviso le proprie emozioni.
Per l’occasione esposte ben 12 opere pittoriche di Cristoforo Russo artista italiano di Torre del Greco (allievo del compianto maestro Vito Esposito). Le immagini appartenenti alla serie “Mahanattan Transfer” evidenziano il legame con il territorio, le tradizioni e la maschera della tradizione italiana. Queste immagini seppur POP, sono dipinte con il pennello, con la simpatia artigianale che l’uso del pennello comporta a differenza del distacco industriale della Digital Art. Seppur rapida e figlia dei suoi tempi, la pittura di Cristoforo Russo è da amanuense, pur sempre storica, riproducibile per un consumo ancora sentimentale, ben lontano da quello totalizzante del mondo odierno.
Il Professor Rosario Pinto, critico e docente d’arte presso l’università Federico II dichiara:” Cristoforo mette in atto un’operazione profondamente intelligente nel proporci la lettura materica del reale, portandoci a contatto con la realtà delle immagini e delle figure con un addensamento di impasto materico. Le sue opere esprimono la concretezza reale ed oggettuale delle cose, inteso come contatto immediato e pregnante con la sostanza visibile e plastica plasmabile delle cose. Qui siamo in presenza di una rilettura critica e valutativa, con una concezione che rimodella il passato attraverso la materia ed il dialogo con il figlio attraverso nuovi linguaggi e la realtà che lo circonda”.
“Occhi a mandorla” è una raccolta di poesie unite da un unico filo conduttore: l’amore. Dalle parole di Pietro Chiariello, semplici ma allo stesso tempo profonde, riscopriamo l’amore per la vita, per la propria famiglia, per un grande calciatore quale Diego Armando Maradona, ma soprattutto l’amore provato per una donna, anche senza conoscerla realmente. Come afferma Cristoforo Russo nell’introduzione: “Leggere una poesia, osservare una copertina, maneggiare un testo, sentire dei suoni, percepire degli odori, digerire delle amarezze: Occhi a mandorla è tutto questo e non solo. Il Professor Pietro Chiariello con quest’ultima opera dimostra ancora di essere nel pieno della sua potenzialità espressiva”.
Maria Consiglia Izzo
