Partiamo subito da una premessa importante: lo Sport tutto, a prescindere dalla disciplina di appartenenza, rappresenta una di quelle attività che andrebbero praticate per tutta la vita calibrandone l’intensità a seconda dell’età. Lo Sport è salute, rigore, disciplina e modus vivendi. Lo Sport è fatica che ripaga sempre e la salute è colei che ne beneficia più di tutti. Inutile menzionare l’importanza che i medici tutti, danno all’attività sportiva in fase di crescita per bambini e ragazzi, inutile soffermarsi sull’importanza di praticarlo sempre anche in età adulta dosandone il perimetro di sforzo in base all’età, per mantenere il cuore sempre in allenamento. Questo è lo Sport, ma il suo significato va al di là della competizione pura come sfida con sé stessi o come rivalità tra nazioni: i valori che esso è in grado di trasmettere attraverso la dedizione ed il rigore che bisogna “mettere in campo” per poterlo praticare, sono insegnamenti che spesso ci ritroviamo anche nella vita di tutti i giorni. Mens sana in corpore sano probabilmente è la frase latina che più di tutte riesce a racchiudere ciò che intendiamo: stare bene fisicamente con sé stessi, ci aiuta anche ad affrontare la vita sotto un’altra ottica che va ad influenzare il nostro quotidiano, sia lavorativo che privato. I suoi valori sono in grado di condizionare il nostro modo di pensare ed agire. Già, i valori. Spesso, se si parla di Sport in Italia, viene subito in mente il Calcio che vanta milioni e milioni di praticanti e di spettatori televisivi. Associare il mondo che ruota intorno al Calcio ad un ambiente spesso malsano dove i valori dello Sport vengono offuscati da comportamenti beceri al limite della decenza, è un sentore comune che quasi si dà per scontato: il Calcio è così da sempre e sempre sarà così. Chi scrive, è un amante di questo Sport e allo stesso tempo è consapevole che, ahinoi, probabilmente c’è un grande fondo di verità in questo pensiero anche se consapevole e testimone diretto di come, a partire dalle Scuole Calcio, sia ormai da tempo iniziato un percorso disciplinare che vede la trasmissione di determinati valori che devono essere l’assoluto punto di partenza per un bambino che inizia a praticarlo: essi saranno poi gli adulti di un domani che può mettere fine ad un contorno che oggi getta solo fango su una disciplina che ha miliardi di seguaci in tutto il Mondo. Poi succede che ogni 4 anni ci si “accorge” che il Calcio è solo una delle centinaia di pratiche sportive riconosciute al Mondo e le Olimpiadi ne diventano una vetrina maestosa ed emozionante che appassiona chiunque, ovunque. Al di là delle emozioni che genera una gara e a prescindere dalla disciplina di turno, le Olimpiadi, da sempre, rappresentano un esempio di dedizione e di abnegazione che ha pochi altri ambiti di paragone al Mondo: progettare quattro anni di vita dedicandoli al raggiungimento di una sfida di una giornata o , in alcuni casi, per pochi minuti, imporsi un rigoroso stile costante di abitudini e sacrifici, rappresenta il massimo esempio di passione e di attaccamento a dei valori per uno Sport che per questi atleti delineerà una traccia indelebile che raffigurerà un fetta di esistenza unica. Dovremmo sempre tenere a mente il famoso detto che “il denaro non fa la felicità dell’Uomo” perché le Olimpiadi ne rappresentano uno degli esempi più lampanti e concreti: un atleta che dedica la propria vita (o comunque che “sacrifica” la parte forse più bella, la gioventù) all’obbiettivo di salire su di un podio con la bandiera del proprio Paese di appartenenza e materializzandosi in quel momento, di fatto, nel Paese stesso tutto, non accetterebbe alcuna cifra al mondo che potesse essere usata come merce di scambio per la rinuncia a salire su quel gradino. Le lacrime di gioia e le immateriali emozioni di aver ricevuto il premio per una vita di dedizione e Sacrificio (qui assegniamo la S più grande che si possa) per raggiungere un unico obiettivo, non può essere scambiata, per un Atleta (anche qui, con la A maiuscola) con nessun aspetto materiale dell’esistenza. Ecco, questa purezza, in una Società dove spesso, purtroppo, “tutto ha un prezzo”, simboleggia la vera essenza del valore dello Sport ed è da questi Uomini, che noi adulti dovremmo trarre insegnamento per trasmettere ai nostri ragazzi la lealtà, l’importanza del significato del sacrificio, il “peso” della costanza ed il piacere unico che possono generare le lacrime di gioia per avercela fatta! Continuiamo a sostenere moralmente i nostri atleti a quella manifestazione che ha radici nella storia dell’Uomo e che prende il nome di Olimpiade, perché come dicevamo all’inizio di questo approfondimento, lo Sport è in grado di andare al di là di qualsiasi cosa, rappresentando la materializzazione fisica (per chi lo pratica) e visiva (per chi assiste eccitato ad una gara) di quelle emozioni pure ed incondizionate per il raggiungimento di un traguardo toccato con mano grazie all’essere cresciuto con quei valori puri e assoluti che poi condizioneranno positivamente
anche gli aspetti del nostro quotidiano. Ciò non vuole rappresentare un’opinione personale, ma semplicemente un invito ad abbracciare lo Sport tutto per sentirsi non solamente bene fisicamente, ma per sentirci dentro migliori come donne e come uomini.