Palmarola è un’isola incontaminata, con una varietà naturalistica impressionante e un patrimonio di bellezze che lasciano senza fiato. È la terza per grandezza tra le Isole Pontine: un arcipelago antichissimo, di origine vulcanica, formatosi tra 1 milione e 4 milioni di anni fa. Il suo nome deriva dalla palma nana, unico esemplare di palma con origini europee, che cresce spontaneamente sull’isola.
Arrivare a Palmarola è come scoprire il paradiso all’improvviso. Ci si innamora subito del suo mare azzurro intenso, trasparente, cristallino. Il paesaggio si trasforma in modo impressionante da una caletta all’altra. Tra alte rocce a picco sul mare e spiagge caraibiche di sassolini bianchi. La macchia mediterranea ospita anche conigli e capre selvatiche, avvistabili persino dalle barche.
Un’isola senza porto, quasi disabitata. Tra i pochi insediamenti, sicuramente un posto d’onore è quello di O Francese, nella Spiaggia del Porto. Si tratta di un ristorante e affittacamere storico dell’isola, aperto ormai da più di sessant’anni. Il nome O Francese deriva dal suo fondatore, un uomo ponzese che aveva vissuto per più di trent’anni in Francia. Innamorato di Palmarola, aveva deciso di costruire una casa e un ristorantino su alcuni terreni ereditati dal padre. Non se ne intendeva molto di cucina, così il suo menù prevedeva solo 3 piatti: spaghetti al pomodoro, frittata ed insalata di rucola. Oggi il menù si è ampliato, ma O Francese continua a mantenere la sua semplicità originaria, e ad essere un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli avventori dell’isola.
Palmarola è una vera meraviglia inaspettata. Solo a un paio di ore da Roma, permette di immergersi in un’atmosfera unica fatta di pura e autentica bellezza.
Mare cristallino e bellezza selvaggia: 2 calette da scoprire nella meravigliosa isola di Palmarola
L’Isola di Palmarola è un posto in cui la meraviglia della natura si esprime al massimo della sua purezza selvaggia e incontaminata. Tra rocce coperte di macchia mediterranea a strapiombo sul mare e spiaggette caraibiche di ciottoli. Senza rinunciare ad incontri ravvicinati e inaspettati con conigli e capre selvatiche, avvistabili anche dalla spiaggia.
Ecco 2 calette imperdibili, dalla bellezza mozzafiato.
Zona Forcina
Mare smeraldo cristallino. Fondo sabbioso dorato. Un faraglione meraviglioso, a forma di arco, proprio nel centro, a coronare il quadro. Questa cala è un vero paradiso. Una piscina naturale che nasconde meraviglie nei suoi fondali e nelle sue grotte.
Una piccola spiaggia di ciottoli incornicia il tutto in un abbraccio accogliente. E su quegli stessi ciottoli è possibile incontrare caprette selvatiche che si avvicinano al mare per abbeverarsi o mangiare. Come non rimanere stupiti da un tale spettacolo?
Cala del Porto
Unico approdo sicuro dell’isola, la spiaggia di Cala del Porto è un punto di riferimento imprescindibile nell’isola.
Il mare azzurro varia dalle sfumature più intense a quelle più delicate. Sullo sfondo, la spiaggia brulica di vita, tra bagnanti intenti a giocare, tuffarsi o semplicemente a godersi una meravigliosa giornata di sole.
Qui è possibile sostare da O Francese, unico ristorante e affittacamere dell’isola. Come resistere alle sue melanzane al funghetto o a un dolce risveglio con vista sulla caletta deserta all’alba?