Roma-si annuncia un evento da non perdere quello di sabato 18 luglio al Freeda bistrot ore 19.00. Non soltanto un vernissage in Via Pietro Cossa 15 fino al 26 luglio, ma un evento all’insegna del binomio tra arte e cibo come una grande ricetta italiana. Questa l’intenzione dell’artista romana Paola Aleandri per una serata fresca e colorata come la location che la ospita. L’artista esporrà alcune delle sue opere eseguite con spatola a olio e diversi disegni sull’artista messicana Frida Kalho creati per l’occasione che rispecchiano lo stile degli interni del bistrot.
Paola Aleandri nasce a Roma nel 1972. Artista autodidatta, che avverte fin da bambina la passione per l’arte, particolarmente per la pittura alla quale da sempre dedica con passione le sue giornate. A sette anni partecipa alla sua prima manifestazione artistica per beneficenza in Via Margutta.
Segue il percorso di studi per diventare Arredatore di Interni ma l’amore e la curiosità nei confronti dell’arte non la abbandoneranno mai. Spinta da alcuni galleristi che apprezzano il suo operato, inizia a dipingere per professione.
Artista amante dello studio di diverse tecniche, le sue opere vedono come protagonisti il colore e una forte carica materica che esprime principalmente con l’uso della “spatola ad olio”. Non disdegna l’utilizzo tridimensionale di materiali applicati al supporto, quando il tema lo rende necessario. I colori e lo stile che insegue sono influenzati dall’ Action Painting e dall’astrazione dei fiori della celebre Georgia O Keefee morta il 6 marzo 1986: “Decisi che se avessi potuto dipingere quel fiore in una scala più grande, non avreste potuto ignorarne la sua bellezza.”
Segue il percorso di studi per diventare Arredatore di Interni ma l’amore e la curiosità nei confronti dell’arte non la abbandoneranno mai. Spinta da alcuni galleristi che apprezzano il suo operato, inizia a dipingere per professione.
Artista amante dello studio di diverse tecniche, le sue opere vedono come protagonisti il colore e una forte carica materica che esprime principalmente con l’uso della “spatola ad olio”. Non disdegna l’utilizzo tridimensionale di materiali applicati al supporto, quando il tema lo rende necessario. I colori e lo stile che insegue sono influenzati dall’ Action Painting e dall’astrazione dei fiori della celebre Georgia O Keefee morta il 6 marzo 1986: “Decisi che se avessi potuto dipingere quel fiore in una scala più grande, non avreste potuto ignorarne la sua bellezza.”
Vive e lavora a Roma dove si dedica con entusiasmo e passione alla sua attività traendo spunto da luoghi, persone e oggetti di vita quotidiana. Da sempre amante dei castelli Romani, dove espone numerose volte ad Ariccia e di recente presso la Sala Consiliare di Castel Gandolfo, fonte di ispirazione per i suoi lavori e le sue lunghe passeggiate al lago.
A rappresentare lo spirito di Paola Aleandri, i suoi progetti creativi spinti da una ricerca costante, sempre a cavallo tra pittura figurativa, materia e design: nelle sue tele, infatti, i soggetti unici, si colorano ed emergono fino a materializzarsi dai loro fondi inesorabilmente scuri: verrebbe voglia di mangiarli-dichiarano alcuni spettatori. La forza dell’operato di Paola Aleandri, riprende costantemente il concetto del bello: capace di una cifra estetica che cattura i nostri sguardi attraverso una stimolazione sensoriale multipla. Sabato tutto questo sarà possibile facendo circolare il gusto ed il desiderio attraverso Arte e Cibo.
Per saperne di più clicca su www.paolaaleandri.it