Prendete la forza di una famiglia. Aggiungete due generazioni in contatto con la terra. Miscelate il rispetto per le origini e incorniciate il tutto con l’accortezza per i dettagli. Et voilà, quel che otterrete è la ricetta dell’Azienda Agricola Ortoleva Domenico, in quel di Butera, in contrada Chiarchiaro in provincia di Caltanissetta. Era il 2004 quando Domenico Ortoleva, motivato dai ricordi giovanili, di quando il vino si faceva pestando le uve con i piedi nei palmenti in muratura, inizia il processo di trasformazione dell’azienda. Papà Antonino era giovane quando si era trasferito da Partinico (Palermo), comprando nel 1977 la tenuta di 22 ettari coltivati a mandorleti, vigneti e pescheti. In quegli anni, si vendevano le uve e si faceva il vino per la famiglia. Poi l’esperienza, le origini e gli sforzi profusi per far diventare la realtà agricola un’azienda competitiva, hanno fatto la differenza in questi sedici anni di attività. Una produzione cresciuta nel rispetto delle tecniche di produzione e il personale controllo dei processi di vinificazione, diventati poi il modus operandi quotidiano e la terra ha portato i suoi frutti migliori.
Quanto di più ovvio, viene da dire, se cresci camminando sul versante sinistro del torrente Comunelli, in posizione collinare rispetto a quest’ultimo, in un contesto agricolo in cui le condizioni climatiche e morfologiche del terreno hanno fatto sì che i diversi vitigni si adattassero alla biodiversità geografica del luogo. Un matrimonio davvero felice comunque, i cui frutti sono bene oggi incarnati nei vini PietraCava, che si presenta con tutti i suoi profumi e sapori unici. Dettagli notati e sottolineati dall’opinione comune che li etichetta come vini di qualità.
Sinuose come il terreno dove crescono e si nutrono, le linee del nettare di Bacco si offrono generose anche ai palati più esigenti. Chi preferisce la sensualità preferirà le sfumature offerte dalla linea “Luci”, dove scegliere Manaar (Nero D’Avola), Neofos (Sauvignon Blanc) oppure Pioggia di Luce (Grillo), dal colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, un profumo persistente dove le vibranti note floreali si legano perfettamente a quelle fruttate che rimandano agli agrumi e alla frutta esotica. Le note esotiche, persistenti in bocca non fanno per voi? C’è la linea “Terrecotte”, caratterizzata dalla tipicità, dalla forza e tradizione in due soluzioni: Kaplis (Cabernet Sauvignon) e Manaar (Nero d’Avola). Li respiri e li riconosci. Il Dna è quello. Le note anche. Compresi i piccoli sbuffi vanigliati. Vi piacciono i “Camei”? Sofalè entra in bocca e ti appaga. Piacciono le sue note di mandrino, di pesca tabacchiera e di fiori bianchi freschi promossi ad altare di una celebrazione olfattiva solenne che solo il vitigno del Moscato secco garantisce. Decisamente preziosi, ogni giorno, i quattro vini della linea “Monili”: Septimo (Nero D’Avola), Millelune (Inzolia), Òneiros (Syrah) e Nelumbo (Rosè di Nero D’Avola). Imperiosi o morbidi, rossi o bianchi, fruttati o generosi, più che vini… emozioni.
Box informazioni:
Azienda Agricola Ortoleva Domenico
C.da Chiarchiaro km 4 SP8 Butera (CL)
Tel. 0934-1935592
Sito – www.pietracava.it
Mail – info@pietracava.it