L’azienda “Santa Lucia” a Maccarese offre ai suoi clienti ristorazione di alta qualità, e un’immersione nella natura priva di compromessi.
Un’immersione completa nella natura, per favorire una permanenza multi esperienziale che consenta di trascorrere del “tempo fuori dal tempo”. Questo è l’obiettivo che l’imprenditore Raffaello Coletta aveva ben scolpito nella mente quando ha avviato l’attività dell’azienda agricola “Santa Lucia” di Maccarese, località di mare nei pressi di Roma che si raggiunge facilmente percorrendo la Via Aurelia. Dispiegando una grande forza di volontà e superando molte difficoltà, Coletta adesso può dire di avercela fatta. Nella pianificazione del ristorante e delle altre attività promosse dall’azienda, egli non ha preteso di imporsi protervamente sul territorio, danneggiandolo. Al contrario, si è posto in ascolto delle colline, delle campagne e delle radure di Maccarese, ed è così riuscito a instaurare una proficua sinergia con l’ambiente, nel pieno rispetto della natura.
Esiste una sorta di alchimia perfetta tra ciò che gli avventori percepiscono una volta arrivati presso l’azienda e i servizi messi a disposizione dall’azienda stessa. Un rapporto che sfiora la mimesi, e che parte dalla cucina. Gli aromi che i clienti dell’azienda “Santa Lucia” inalano passeggiando per le campagne di Maccarese e Fregene, li ritrovano anche nelle pietanze servite al ristorante. Coletta infatti punta molto sulle materie prime locali. Le sue scelte nell’ambito della ristorazione possono essere considerate come un impegno concreto contro ogni forma di dissonanza tra luogo e cibi, come dimostrano la pasta all’uovo, i biscotti e le torte preparate quotidianamente. Ciò crea una simmetria in grado di colorare armonicamente il soggiorno dei clienti, e di renderlo indimenticabile.
Chi vuole può fruire delle degustazioni di vino, organizzate periodicamente, o recarsi a cogliere le verdure nell’orto biologico, per poi portarsele a casa, magari dopo essersi trattenuto un po’ presso la spiaggia o le piscine dell’azienda. Le camere e le suites – otto in totale – garantiscono inoltre la possibilità del pernottamento. I motivi per restare al “Santa Lucia” anche la notte non mancano. Ci si risveglia immersi nella natura, e se si desidera svolgere attività all’aria aperta, l’organizzazione dell’azienda mette a disposizione una vasta gamma di offerte, in continua espansione, a cui si può accedere tramite prenotazione: passeggiate a cavallo o in bicicletta, escursioni nel bosco di Macchia Grande, visite presso i porti imperiali di Claudio e Traiano, percorsi sospesi tra le cime degli alberi. Non manca neanche la possibilità di sottoporsi a massaggi ayurvedici, o di prendere parte a gite che consentono di toccare con mano il lavoro di altre piccole gemme imprenditoriali della zona,
imprescindibili per la piena valorizzazione del territorio, come il caseificio “Ammano”, il birrificio agricolo “Podere 676” e la cantina “Torrimpietra”.
L’azienda “Santa Lucia” – forse è questo il suo merito principale – mette pienamente a frutto il genius loci del territorio in cui si trova.
Al termine della vacanza si torna alla vita, consapevoli di aver fatto esperienza di un’oasi di pace e di ristoro, in cui si ha il desiderio di far ritorno