Cosa significa essere sommelier?
Essere, in particolare, sommelier in una città del Sud Italia.
Saverio Di Gennaro è il sommelier del ristorante “Quintessenza” di Trani (http://www.quintessenzaristorante.it/it/).
È nipote di Don Mauro Sarni, il Rettore della Cattedrale di Trani.
Il suo è un progetto portato avanti assieme ai fratelli fin dall’agosto del 2011, per valorizzare la loro città e per tornare a casa con un piano di lavoro che potesse far crescere il settore cibo-vino.
“Tornare a casa”, infatti, perché Saverio, per approfondire la sua specializzazione ha visitato numerose città per “fare suo il mestiere di sommelier”: Strasburgo, Sanremo, Ginevra, Londra.
Così, i tre fratelli, ognuno con la propria specializzazione, hanno dato vita a Quintessenza: Domenico (responsabile di sala), Stefano (chef), Domenico (pasticcere).
Classe 1990, Saverio ha frequentato la Scuola dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), Master class etc.
Ma cos’è per lui il vino?
“Il vino è emozione. È un mondo da approfondire continuamente e che rappresenta un territorio, una passione, condivisione ed empatie. Il vino è un mondo che permette il confronto tra le persone”, dice.
Inutile chiedere quale sia il suo vino preferito.
Non è una questione di “cosa”.
È una questione di “con chi” preferisci condividere una degustazione?
Il vino è un’emozioni da bere, insieme a un’altra persona.
Ma bianco, rosso o rosé?
Cosa consiglia lui?
Ora, dice, è un “periodo rosso”, in cui sta riscoprendo i Pinot Neri non convenzionali, con bassissimi livelli di solforosa e leggerissimo uso del legno.
La “Quintessenza” è un po’ il raggiungimento del grado massimo a cui si può ambire, pur mantenendo sempre i piedi per terra e lavorando con umiltà.
A breve partiranno con una nuova location, vicina alla celeberrima Cattedrale di Trani.
Che darà lustro anche alla stella Michelin del 2016, conquistata da suo fratello Stefano. Lo chef di casa.
La sua scelta di esperto è anche molto legata al territorio e alla valorizzazione dei vini locali.
Lavorano molto con gli artigiani del vino, giovani e piccoli viticoltori: la Puglia è cresciuta moltissimo e da produzioni di quantità, si è arrivati a piccole produzioni più attente alla qualità.
Per questo, nel menù dei vini, sono presenti numerose proposte legate al territorio, anche per soddisfare le richieste di una clientela ricca di turisti e turiste che vogliono conoscere e assaggiare prodotti locali.
Un’ottima combinazione enogastronomia quella di Quintessenza. Un ristorante “di famiglia” e “di qualità”.