Il virus “TRUTHFUL” affligge l’umanità, si trasmette attraverso le carte di credito e chi ne è colpito non può far altro che dire la verità! Finché finalmente un giorno…
“SHIT Il virus della verità”, di Claudio Forti e con la regia di Marco Mattolini, è in scena a Roma, al teatro Tordinona, fino al 12 novembre 2021. Il testo, scritto nella sua prima versione tredici anni fa, affronta tematiche molto serie con un tono divertente e accessibile a tutti, e si propone oggi in una nuova versione, nella brillante interpretazione di Leonardo Sbragia (Adam), Gaia Benassi (Eve), Pierre Bresolin e Carlotta Tommasi, accompagnati dalla voce di Alberto Di Stasio che, nel ruolo del regista, tuona a momenti dall’alto.
La storia, caratterizzata da una recitazione decisamente sopra le righe, è ambientata negli Stati Uniti e la scena si sviluppa in uno studio radiofonico dove i conduttori, Adam e Eve, un’affiatata coppia di giornalisti molto “sul pezzo”, si trovano ad affrontare una giornata epocale, con una grande notizia da dare, e cioè quella, finalmente, di una cura “molto particolare” (che ben si associa idealmente al fatto che lo sponsor sia “SHIT”, un marchio di carta igienica…).
I loro collegamenti in diretta con corrispondenti ed esperti da tutto il mondo, anch’essi infetti eccezion fatta per il Dottor Pen, portano in scena una nutrita serie di personaggi molto caricaturizzati (il Primo Ministro, la First Lady, la psicologa, il mago, l’uomo di chiesa, e altri ancora), che ci raccontano, ciascuno nel suo stile e dal suo raggio d’azione, della pandemia, fino all’annuncio della scoperta del vaccino in grado di debellare il virus.
Tutto rientra, gli infetti possono tornare alla propria consueta ipocrisia.