Giunge alla sua quarte edizione la rassegna “Similitudini”, un progetto basato su un finanziamento comunale che certamente meriterebbe più spazio; un’idea portata avanti a Jesi, in provincia di Ancona, che vuole proporre un prodotto di qualità e creare un pubblico che segua costantemente questo genere di attività.
Il tema proposto, partendo dall’anno in cui ci troviamo, il 2020, è quello della ricorrenza, la poesia che ritorna: la ricorsività; la poesia, infatti, ha il potere di ritornare ciclicamente, all’infinito, in diversi contesti ed è proprio da questa considerazione che l’edizione di quest’anno si muove, mettendo a confronto la poesia prima con il vino, poi con la musica e poi con il cibo.
Nella suggestiva location della biblioteca Planettiana della città di Federico Ruggero di Hohenstaufen, meglio noto come Federico II di Svevia, Alessandro Moscatelli, responsabile principale di questa iniziativa culturale, ha guidato, assieme all’enologo Simone Schiaffino, la prima serata dal tema “L’odore della poesia”, una piccola lezione multisensoriale tra vino e poesia. Partendo dal simpatico esperimento di far provare un vino bianco colorato con enocianina e quindi all’apparenza identico ad un vino rosso, si è potuto capire rapidamente quanto il nostro olfatto, si sia atrofizzato nel corso dei secoli.
Per quanto sia possibile digitalizzare ed amplificare vista ed udito, non possiamo fare lo stesso con gli odori, che sono circa un triliardo e sono legati alla nostra componente animale, interagendo in maniera diretta sul sistema limbico.
La seconda serata, invece, è partita dal tema del nulla per arrivare all’infinito, accostando la voce e la poesia, con lo strumento loop station suonato da Simone Bellezze, un artista che utilizza anche strumenti auto-prodotti, realizzati con oggetti di riciclo. Si è tornato sul rapporto tra matematica e poesia, già indagato in una precedente edizione, per evidenziare quanto il nulla e l’infinito abbiano in comune.
Terza ed ultima serata, la cena in scatola: il rapporto tra cibo e poesia. Una cena realizzabile in qualsiasi condizione, da preparare a casa e con la possibilità di accedere a contenuti multimediali tramite QR code, in collaborazione con il Caseificio Pian del Medico Trionfi Honorati.
La manifestazione si è svolta nelle giornate del 3, 4 e 5 ottobre e ha visto un enorme successo di partecipazioni, a riprova che c’è veramente bisogno di cultura e di idee che possano stimolare il ragionamento ed il confronto.
L’appuntamento è quindi per ottobre 2021 con la quinta edizione di Similitudini che ci auguriamo possa anche tornare a svolgersi senza alcun limite di presenze, come l’attuale situazione di emergenza internazionale da Coronavirus ci impone.