Il celeberrimo gruppo statunitense hard rock formatosi a Los Angeles nel 1985 è di nuovo in tour. Axl Rose, autore principale dei testi della band, frontman e una delle cause principali dei problemi che hanno portato alla defezione di alcuni membri dalla band dal 1993, ha festeggiato 60 anni a febbraio di quest’anno. Il tour europeo comincerà il 1 luglio da Londra, per proseguire a Glasgow, Monaco, Milano, Vienna e Hanover, da dove i Guns N’ Roses voleranno in Sud America per proseguire il loro epico viaggio musicale.
La strada cosparsa di rose e successi che ha portato la formazione originaria a entrare nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2012 per mano dei Green Day non è stata priva di spine e dolore. Con il successo della fine degli anni ’80 con Appetite for Destruction, arrivarono i primi concerti europei, e con essi le accuse di uso pesante di stupefacenti. Risale proprio a un tour in Gran Bretagna l’appellativo di Lines N’ Noses, e con esso i primi video clip e la fama da allora imperitura per Welcome to The Jungle e Sweet child o’ mine.
La strada dai primi anni ’90 non è stata più in discesa: accuse di testi omofobi, Slash e Duff McKagan richiamati all’ordine dopo aver insultato il pubblico durante un concerto sotto l’uso di droghe pesanti, Steven Adler cacciato dal gruppo per essere stato il membro più debole a far fronte al problema con la dipendenza, le risse del frontman durante il tour di Use your Illusion, il declino nei primi anni 2000 con l’abbandono di Slash.
Risale proprio al 2012 e al 2016 la rinascita dalle ceneri dei Guns N’ Roses, successo forse anticipatore degli ultimi lampi di attività di una fenice ormai stanca? Soltanto la fine del tour lo potrà rivelare con certezza.