L’estate italiana è sinonimo di Techetechete. Per la gioia dei nostalgici e degli appassionati della Televisione, torna, a partire da lunedì 3 giugno su Rai Uno alle ore 20.30, il programma di videoframmenti tra i più amati e seguiti del Bel Paese. Un tuffo nel passato tra cinema, televisione, musica e spettacolo. Un valido strumento antropologico e sociologico sia per chi c’è stato e ha vissuto quegli anni, sia per chi non conosce determinati personaggi ed epoche storiche. Techetechete è un metro di misura della tv italiana che è andata sviluppandosi nel corso dei decenni; capire ciò che eravamo e ciò che stiamo diventando.
Inizio col botto con la prima puntata intitolata “Frizzi per sempre” dedicata al grandissimo Fabrizio Frizzi. Il conduttore televisivo viene raccontato dal fratello Fabio attraverso le sue apparizioni televisive.
Da venerdì 14 giugno le puntate del venerdì sera saranno interamente dedicate alla musica. Si comincia con “Note del tempo” con New Trolls, Alan Sorrenti, Vasco Rossi, Venditti, Mina… e come al solito tante sorprese. Da lunedì 1 luglio, invece, si comincia con una serie di puntate dedicate al grande varietà e a come sia cambiato nel corso degli anni.
Facciamo un passo indietro. Techetechete è il successore delle simili trasmissioni Supervarietà e Da Da Da , il cui titolo richiama l’immenso materiale delle Teche Rai (il più grande archivio storico di materiale; tutti i programmi, persino le pubblicità, sono conservate giorno dopo giorno in un grandissimo e sicuro database digitale). Il nome del programma è stato creato da Pasquale Panella, ex paroliere di Lucio Battisti, che l’ha concepita come una parola di lunghezza infinita, che viene troncata con un
apostrofo finale. Alcune puntate, soprattutto quelle dedicate a Sordi o alle personalità del calcio, sono rimaste nella “storie del programma”, ottenendo più del 20% di share.
Con la speranza che anche quest’anno la direzione del programma affidata alla Barduagni sia all’altezza delle aspettative, non ci rimane che metterci comodi, in tavola o sulla poltrona e cominciare a sognare. Domani sera, alle 20.30, tutti connessi su Rai Uno.
