Van Gogh è di certo uno dei geni della pittura da tutti conosciuto, il pittore olandese autore di più di mille dipinti è sicuramente uno dei maggiori esponenti della pittura impressionista.
La sua vita tormentata mista alla sua immensa sensibilità di artista è descritta in tantissimi film , quello però vorrei preso in questione è “Van Gogh : sulla soglia dell’ eternità”, uno dei più attuali, pellicola drammatica del 2018 diretta da Julian Schnabel , con attore protagonista Willem Dafoe.
La pellicola merita davvero di essere vista , non solo per la potenza dei nomi del cast ma anche per la stupenda fotografia e la stellare interpretazione del protagonista.
Il film ha infatti ottenuto una candidatura per il Premio Oscar ed una al Golden Globes , per non parlare dei 4 milioni di euro guadagnati in Italia al boxe office.
Il lungometraggio è autobiografico e racconta le tappe della vita di Van Gogh, dagli esordi fino alla morte , evidenziando la sua sensibilità , la pazzia , ed il continuo passaggio da un manicomio all’ altro.
L’ amore per l’ arte prima di tutto , i colori del film ricordano tantissimo quelli dei suoi dipinti ed il protagonista incarna perfettamente il personaggio anche dal punto di vista estetico, fu appunto vincitore dalla Coppa Volpi a Venezia .
In un’ ora e quarantasette minuti ripercorriamo in modo quasi documentaristico la vita del genio incompreso , un film drammatico ed emozionante che allo stesso tempo documenta la storia artistica in modo chiaro per chi volesse maggiore approfondimenti sul pittore ad oggi così tanto nominato e conosciuto .