La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte! Poverina ‘sta Befana. Da piccola mi faceva così tenerezza.
Scarpe rotte, vestiti a toppe, tanto tanto lavoro e sicuramente affamata. Le lasciavo vicino alla cappa del camino un po’ di latte e dei biscotti per nutrirla.
Poi guardavo sotto la cappa, il buco piccoletto. Potrete immaginare la volta che la Befana mi portò la bicicletta. Come aveva fatto a passarci lei e la bicicletta??? Boooh! Quanti dubbi.
Questa vecchietta, pure un po’ bruttina che volava su una scopa. Quante cose strane.
Finalmente crescendo ho risolto l’enigma. Bugie a fin di bene, una storia per i bimbi e la loro fantasia.
A sette, otto anni ero diventata grande e con orgoglio e ghignetto sottile dicevo alla mia sorellina: “Domani arriva la Befana!”
Intanto il regalo con annessa calza con dolciumi lo ricevevo pure io, pagavano il mio silenzio! Che furbi!
Beh tornare ogni tanto un po’ bambini fa bene.
Nella calza carbone o dolcetto? “Fate i bravi altrimenti la Befana vi porta solo carbone!!!!”
Oggi sarei una bambina più monella, crescendo s’impara, ma non lo raccontate ai più piccoli!