Direttore di Bressanone Turismo, ente turistico che vuole valorizzare la storia, la cultura e il territorio locale, questo è il lavoro e la passione di Werner Zanotti.
Bressanone è zona vitivinicola di antica storia. Fondamentalmente, di vini bianchi. È per questo che ha promosso una collaborazione con i produttori locali, che hanno voglia di crescere e di produrre vini di qualità: produttori che hanno coraggio, che credono in sé stessi e nel futuro.
Come Ente, Bressanone Turismo può agevolare questi imprenditori mettendo a loro disposizione i terreni, ma il lavoro poi devono farlo loro. Cioè, sono gli imprenditori/le imprenditrici a dover credere in sé stessi/e e a investire su di loro.
Kerner, Sylvaner, Muller Thurgau, Pinot Bianco sono solo alcuni dei vini più noti della zona. I terreni rocciosi, poveri, che costringono la pianta a far crescere in profondità le proprie radici, sono i classici vini di Bressanone. Vini particolari, minerali. Sono anche gli “ultimi vini italiani”, dato che le viti crescono a soli 40 km dal confine del Brennero. Si tratta di una viticoltura che dà piccole quantità di uva, ma di qualità elevata.
Purtroppo, mancano il terreno, il sole e il clima giusto per produrre vini rossi. Anche se presso l’Abbazia di Novacella ci sono terreni nella zona di Bolzano, dove si potrebbero produrre ottimi vini rossi.
In compenso, è tornata la cultura di bere vino locale, soprattutto come aperitivo e tra i giovani e le giovani.
Certamente, quello del vino può non essere l’unico incentivo per fare un lungo viaggio fin qui. O magari si. Per gli appassionati e le appassionate può senz’altro essere una buona ragione per venire a Bressanone.
Tuttavia, dove c’è del buon vino c’è potenziale turistico: una eccellenza che può rendere prezioso il territorio. Un motto in cui Werner Zanotti crede molto e che si ripete spesso è: “Noi dobbiamo ancora fare di più”.
E come accompagnamento ai vini locali?
Cosa se non i formaggi locali, conosciuti e apprezzati, come la Mozzarella Brimi e tanti altri che il/la turista merita di scoprire?
