Sabato 11 dicembre torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese, generare nuove forme di coinvolgimento di pubblici e aumentare l’impatto sociale del museo nella comunità di riferimento.
Anche quest’anno la manifestazione si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di: Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, UPI – Unione Province d’Italia, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e ICOM Italia.
Armin Linke per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, Singapore, 1999 – 2021
PINACOTECA METROPOLITANA DI BARI
Sabato 11 dicembre 2021
TRE OPERE DI FRANCA MARANO’
PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
Sabato 11 dicembre p.v., in occasione della diciassettesima edizione della Giornata del Contemporaneo indetta dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” espone tre opere di Franca Maranò (Bari1920-2015), Ricerca di origine n. 8/42 (1968), Cantastorie: La storia (1982), La paura (1985), ricevute in donazione dagli eredi dell’artista.
Franca Maranò, personalità multiforme di pittrice, scultrice, poetessa e ceramista, fondatrice nel 1970, con altri cinque artisti della galleria Centrosei di Bari, è stata la pioniera dell’arte al femminile nella Puglia del secondo Novecento. Ha esposto sue opere in importanti collettive in Italia e all’estero, tra cui il Maggio di Bari (1962), il Premio Termoli (dal 1963 al 1971), l’Expo Arte di Bari (1976, 1977, 1989), il “K18”, Stoffwechsel, Kassel (1981) e diverse edizioni di Art Basel a Basilea (dal 1981 al 1985). Alla produzione di dipinti e ceramiche, dagli anni settanta si affiancano la serie dei Cuciti, sostituendo il colore con il filo, il pennello con l’ago e il ciclo degli Abiti mentali, realizzazioni polimateriche con tele medievali.
Le opere donate alla Pinacoteca appartengono a vari periodi della produzione dell’artista e si aggiungono al pannello in ceramica smaltata, acquistata nel 1989.
Nel pomeriggio della stessa giornata, alle ore 17:30 – presentazione della donazione a cura di Christine Farese Sperken, studiosa dell’artista.
Ingresso libero per tutta la giornata.
Con cortese richiesta di diffusione.
Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”
Via Spalato, 19/Lungomare N. Sauro, 27 (IV piano) Bari
infotel. 080/5412420
pinacoteca@cittametropolitana.ba.it