Martedì 14 dicembre per ‘Mirabilia of Music’ il primo Seicento in musica alla Galleria Spada: ‘Alla guerra d’amore’, il tenore Riccardo Pisani accompagnato da Giovanni Bellini
Prosegue la seconda edizione di Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei, proposta dalla Direzione Musei Statali della Città di Roma diretta da Mariastella Margozzi. Martedì 14 dicembre, alle 16.00, apre le porte in via eccezionale la Galleria Spada, diretta da Adriana Capriotti, per ospitare il secondo appuntamento della rassegna musicale curata e organizzata da Anna Selvi della Direzione Musei Statali della città di Roma. Il tenore Riccardo Pisani e Giovanni Bellini, alla tiorba e chitarra barocca, ci porteranno, con Alla guerra d’amore, in uno straordinario viaggio negli splendori e nelle tonalità della musica del primo Seicento, che ben rispecchia il fermento della nuova stagione musicale italiana.
Una serie numerosa di insigni compositori, talvolta anche cantanti e poeti, sorse nell’Italia del primo Seicento, dando alle stampe centinaia di “madrigali a voce sola” su testi dei più grandi poeti del Rinascimento e Barocco: Girolamo Frescobaldi, grande innovatore anche per strumenti a tastiera, Giulio Caccini, dalla vena elegantemente classicheggiante, Sigismondo D’India, autore di pagine quanto mai drammatiche e ardite, Stefano Landi, dalla facile vena melodica, Giovanni Felice Sances, autore di impressionanti ciaccone vocali, Francesco Rasi, grande cantante dell’epoca e il rivoluzionario Claudio Monteverdi. Riccardo Pisani e Giovanni Bellini interpreteranno tra le sinuosità baroccheggianti della Galleria Spada questi grandi autori che con le loro opere espressero l’unione tra la potenza del canto sull’animo umano, in particolare il canto solistico, e il messaggio del testo poetico, che fu l’elemento fondante della nuova musica del tempo: un tempo in cui, per realizzare la nuova “poetica degli affetti”, non meno importante era l’abilità del cantante nell’usare le dinamiche e i colori della voce in stretto rapporto col testo. Negli stessi anni, Johann Hieronymus Kapsberger, il “todesco della tiorba”, riuscì a imprimere nuove risorse espressive e retoriche in ambito strumentale, anch’esse basate sulla varietà di affetti, e fortemente legata all’arte dell’improvvisazione. Egli brilla per una geniale combinazione di imprevedibilità e di arditezza, su forme musicali ampie e sapientemente cesellate.
L’ingresso al concerto è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti ed è incluso nel costo del biglietto dei Museo.
PROGRAMMA Se l’aura spira (Girolamo Frescobaldi, 1583-1643); Amor ch’attendi (Giulio Caccini); Un guardo (Francesco Rasi); Toccata I (J. H. Kapsberger); Dolcissimo Sospiro (Giulio Caccini); A che più l’arco tendere (Stefano Landi); Usurpator tiranno (Giovanni Felice Sances); Sarabanda (J. H. Kapsbergerg); Amarilli (Giulio Caccini); I diletti del mondo (Orazio Michi); Piangono al pianger mio (Sigismondo d’India); Kapsberger (J. H. Kapsberger); Alla guerra d’amore (Stefano Landi); Voglio di vita uscir (Claudio Monteverdi); E viver e morire (Andrea Falconieri).
Riccardo Pisani | bio
Nato a Roma, è stato puer cantor presso la Cappella Musicale Pontificia “Sistina” dal 2000 al 2003. Ha iniziato gli studi vocali con Claudia Biadi Nizza e si è laureato a pieni voti in Canto Rinascimentale e Barocco con il contralto Sara Mingardo presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Attualmente si perfeziona con il baritono Gabriele Lombardi. Ha partecipato a masterclasses e seminari con Victor Torres, Rinaldo Alessandrini, Furio Zanasi, Alfredo Bernardini, Alessandro Quarta. Nel 2012 Ha vinto il premio speciale “Provincia di Roma” al Concorso Internazionale di Musica Sacra. Nel 2013 ha preso parte Ambronay Baroque Academy diretta da Leonardo García Alarcón,
nel ruolo di Apollo per l’Orfeo di Monteverdi. Nel 2014 è stato invece selezionato come Orfeo da René Jacobs per le Formazioni Professionali della Fondazione Royaumont.
In seguito ha intrapreso una intensa attività concertistica, distinguendosi a livello internazionale in vari ruoli titolo monteverdiani (Orfeo e Ritorno di Ulisse in Patria diretti da Claudio Cavina – la Venexiana e Combattimento di Tancredi e Clorinda diretto da Francesco Cera – Ensemble Arte Musica) e nel repertorio barocco, specialmente italiano sia come solista che in Ensemble, collaborando con La Venexiana, Cappella Mediterranea, Concerto Romano, Concerto Italiano, Cantar Lontano, Mala Punica, Arte Musica, Tasto Solo, Concerto Scirocco, De Labyrintho, Accademia d’Arcadia, Il Canto di Orfeo e con direttori come Jonathan Webb, Federico Maria Sardelli, Leonardo García Alarcón, Alessandro Quarta, Rinaldo Alessandrini, Diego Fasolis, René Jacobs, Francesco Cera, Claudio Cavina, Marco Mencoboni, Carlo Ipata. Ha inciso per Ambronay Éditions, Glossa, Outhere Music, Brilliant Classics, Bottega Discantica, Elucevanlestelle Records, Dynamic and per emittenti radiofoniche e televisive.
Si è esibito come solista in prestigiosi festival internazionali, tra cui: Utrecht Early Music Festival, Rheingau Musik Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Resonanzen at Wiener Konzerthaus, RomaEuropa Festival, DeSingel Antwerpen, Festival d’Ambronay, Sagra Musicale Umbra, Misteria Paschalia, Schwetzinger Festspiele, Urbino Musica Antica, Sagra Musicale Malatestiana, Festival Van Vlandeeren, Festival Monteverdi Vivaldi, Rheinvokal, MA Festival Bruges, Thüringer Bachwochen etc.; nonché in prestigiosi teatri e sale nazionali ed internazionali, come: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Opéra de Reims, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Bozar di Bruxelles, Opéra di Vichy, Teatro Verdi di Pisa, Philharmonie di Kiev, San Pietroburgo e Colonia, Concertgebouw di Amsterdam, Grande Auditorio del Centro Culturalde Belém, Chapelle Royale e Opéra di Versailles, Auditorium TAP di Poitiers, etc. Nel 2018 ha registrato per Brilliant Classics il suo primo disco interamente solistico dedicato a Giulio Caccini con l’Ensemble Ricercare Antico. Ad ottobre del 2021 è stato pubblicato un nuovo disco solistico per l’etichetta Arcana dedicato al grande tenore Francesco Rasi, vera star del Seicento italiano e primo interprete del ruolo di Orfeo nell’omonima opera di Monteverdi.
Giovanni Bellini | bio
Ha intrapreso inizialmente lo studio della chitarra classica per dedicarsi in seguito allo studio degli strumenti a pizzico antichi quali liuto, tiorba e chitarra spagnola. Ha conseguito con lode nel 2017 la Laurea di Biennio di Secondo Livello (Master) in Liuto con Andrea Damiani presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Nel 2018 ha concluso con Matricula de Honor un Máster in Instrumentos de cuerda pulsada presso la Escola Superior de Música de Catalunya sotto la guida di Xavier Díaz-Latorre. Ha frequentato masterclasses con Paul O’Dette, Hopkinson Smith e Joachim Held, ed in polifonia del Medioevo e del Rinascimento con Claudia Caffagni e Diego Fratelli.
Ha dato masterclasses in liuto, tiorba, chitarra e prassi interpretativa presso l’Universidad Nacional Autónoma de México di Città del Messico, l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Firenze, ed è stato profesor in occasione della X edizione dell’Accademia della Fundació CIMA di Barcellona nel 2017, diretta da Jordi Savall.
Ha dato numerosi concerti in Europa, sia come solista sia come membro di prestigiosi gruppi, tra cui Le Concert des Nations, Concerto Romano, Concerto Scirocco, Accademia d’Arcadia, la Cappella Musicale di S.Petronio, Maggio Musicale Fiorentino, Virtuosi Italiani, Mare Nostrum, Ensemble della Fondazione Italiana per la Musica Antica, Auser Musici, Modo Antiquo.
È stato ospite in numerosi festival nazionali ed internazionali come la stagione della Philarmonie de Paris, il festival Cervantino, il festival di chitarra di Alicante, la stagione della Bachakademie Stuttgart, Wigmore Hall Concerts, Festival Oude Muziek Utrecht, la stagione dell’Auditori e del Gran Teatre del Liceu a Barcellona, Händel-Festspiele ad Halle, Trigonale, Wunderkammer, Concerti della Cappella Paolina al Quirinale, Aldeburgh Music, Sagra Musicale Malatestiana, Maggio Musicale Fiorentino, Festival Opera Barga, Festival Leo Brouwer – La Habana, il Festival di Urbino Musica Antica, I Concerti dell’Accademia Bizantina. Ha collaborato con grandi personalità nel campo della musica antica come Jordi Savall, Xavier Díaz-Latorre, Richard Egarr, Giuliano Carmignola, Sara Mingardo, Roberta Invernizzi, Alessandro Quarta, Gemma Bertagnolli, Manfredo Kraemer. Ha inciso per le case discografiche Arcana, Alia Vox, Glossa, Deutsche Harmonia Mundi,
Tactus, Amadeus, Naïve e Brilliant Classics. Insegna Liuto ai corsi di perfezionamento musicale del Centro Studi Musica e Arte di Firenze.
In collaborazione con la SIAE
INFO:
La rassegna si terrà nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Galleria Spada – Piazza Capo di Ferro 13 00186 Roma
Galleria Spada: il biglietto del concerto può essere acquistato online sul sito https://www.tosc.it/artist/galleria-spada/ o prenotato presso la biglietteria della Galleria Spada 06.6832409 (aperta martedì 14 dicembre dalle ore 15)
Intero 6€
Il biglietto può essere acquistato anche direttamente al botteghino
programma completo della rassegna “Mirabilia of Music – la Musica apre i Musei” su: http://www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it/ FB: https://www.facebook.com/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRoma IG: https://www.instagram.com/direzionemuseistataliroma/ YT: https://www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittàdiRoma