La Giornata della Terra viene celebrata, sotto gli auspici delle Nazioni Unite, il 22 aprile di ogni anno – un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera – per ribadire l’importanza vitale, tanto per le generazioni presenti quanto per quelle future, della difesa e della protezione ambientale del nostro Pianeta. Nata nel 1969 su iniziativa del pacifista John McConnell – all’indomani del disastro ambientale provocato dalla perdita di petrolio dal pozzo della Union Oil di Santa Barbara (California) – fu nel 1970 che la Giornata della Terra venne istituzionalizzata, grazie al significativo intervento del Senatore statunitense Gaylord Nelson, con l’obiettivo precipuo di inserire nel dibattito politico internazionale il tema della conservazione delle risorse naturali, all’insegna del motto: “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”. Nel tempo la Giornata della Terra è diventata un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulla salvaguardia dell’ecosistema, tanto che oggi sono più di 193 i Paesi che vi partecipano più o meno attivamente, coordinati globalmente dall’Earth Day Network (peraltro, molti Stati hanno deciso di aderire alla Settimana della Terra prolungando quindi le celebrazioni e dedicando più tempo all’analisi di problematiche ambientali ancora in corso).
Ogni anno ecologisti provenienti da ogni parte del mondo utilizzano l’Earth Day per discutere le criticità irrisolte in materia ambientale, dall’inquinamento, all’esaurimento delle risorse non rinnovabili, passando per la progressiva estinzione di specie vegetali e animali a rischio, proponendo soluzioni concrete suscettibili di minimizzare l’impatto disastroso che lo sfruttamento umano continua a determinare sulla Natura (riciclo, divieto di utilizzo di prodotti chimici et similia).
Sempre più numerosi sono coloro che annualmente sostengono con energia la Giornata della Terra attraverso iniziative di grande eco mediatica capaci di coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo e sempre di più sono i personaggi dello spettacolo di fama internazionale che accettano di prestare il loro volto al servizio della causa (basti pensare all’intervento di Leonardo di Caprio in occasione dell’Earth Day del 2000). Senza dubbio la nascita e il progressivo sviluppo di una “Green Generation”, sempre più attenta alle dinamiche ambientali ed ecologiche, alla necessità di una green economy nonché di un sistema di responsabilizzazione individuale sta giocando un ruolo fondamentale nella grande sfida in atto, una sfida che, d’altronde, varrà la sopravvivenza dell’intera umanità e che dovrà vedere in prima linea ogni essere umano.
A Roma – dove si tiene annualmente la più importante manifestazione ambientale d’Italia – le celebrazioni della Giornata della Terra avranno inizio sulla storica Terrazza del Pincio, dove si terrà il suggestivo Concerto per la Terra, per poi continuare dal 25 al 29 aprile con spettacoli, eventi sportivi, rappresentazioni, mostre, laboratori per bambini e molto altro, al grido di “there is no Planet B!”.