“Dal 26 marzo sarà possibile preparare e distribuire per il consumo alimenti in cattivo stato di conservazione, insudiciati o invasi da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocivi, con additivi chimici non autorizzati, e con residui di pesticidi tossici per l’uomo; così come scomparirà, tra l’altro, il divieto di importare alimenti non conformi alle nostre leggi. Verranno abrogate, cioè, tutte le disposizioni della legge alimenti del 1962 che fino ad oggi tutelavano, con sanzioni penali (arresto e ammenda), con la chiusura dello stabilimento per frodi tossiche e con la revoca della licenza o dell’autorizzazione per tutti gli altri casi, la nostra salute in via preventiva“ dichiarano Pecoraro Scanio e Amendola che aggiungono: “Questo l’effetto perverso del decreto legislativo che, andando assolutamente fuori dalla delega ricevuta dal parlamento, ha inserito una norma palesemente incostituzionale che però se in vigore anche per un giorno sarebbe un colpo di spugna su tutti i procedimenti in corso contro chi vende prodotti insudiciati, invasi da parassiti e insetti o adulterati“
E concludono: “Il governo deve abrogare questa vergogna con un decreto legge che vada in vigore subito e accelerare sull’approvazione della legge Caselli da tempo già all’esame del parlamento”