La Royal Enfield nasce nel 1891 a Redditch, nel Regno Unito, con il nome di Enfield Cycle Company, producendo biciclette, tosaerba e motori stazionari, mentre la produzione di motociclette inizia 10 anni dopo.
La storia della compagnia è fortemente legata ai due conflitti mondiali, dove viene scelta per la produzione di motoveicoli per uso bellico. Da qui il motto del marchio usato ancora oggi “Made like a gun, goes like a bullet”, a rimarcare il suo legame con il passato, caratterizzato da affidabilità, resistenza e manegevolezza, doti necessarie per i vari teatri affrontati nei due conflitti mondiali.
In 120 anni di storia il marchio ha affrontato diverse vicissitudini, come lo spostamento delle linee di produzione in India avvenuto nel 1955. Il marchio era già saldamente presente nel paese dal 1949 nella città di Chennai, dove tutt’ora vengono prodotte, ma fattori contingenti hanno favorito la creazione di Enfield India in collaborazione con Madras Motors.
Da questo momento le moto Royal Enfield vengono prodotte in India, mentre Royal Enfield nel Regno Unito si concentra sul lancio dei modelli Interceptor 700, Constellation e la Meteor. Tuttavia la fabbrica inglese cessa l’attività nel 1971.
Nel frattempo però, in India, le Bullet regnano nelle strade e anno dopo anno la popolarità del modello aumenta, tanto da rendere possibile l’esportazione in Europa.
Enfield India stringe una strategica alleanza con il Gruppo Eicher, finalizzando la fusione definitiva nel 1994 e ritornando al nome storico: Royal Enfield.
Si concretizza così il rilancio del marchio a livello mondiale, restando in tutto e per tutto fedele alla filosofia di base della casa motociclistica di competitività nei prezzi, semplicità, affidabilità e divertimento di guida.
Tutta la gamma Royal Enfield è concepita per emozionare e mettere in comunicazione diretta pilota, moto e terreno; le moto Royal Enfield sono costruite per esplorare il mondo, per dare piacere di guida e abbracciare la cultura motociclistica.
Royal Enfield si è rinnovata a partire dai primi anni 2000 sotto ogni aspetto, dalla rete di produzione a quella di vendita, arrivando così a vendere 825.000 unità nel 2018, contro le 50.000 del 2010.
Questi numeri hanno spinto la casa anglo-indiana, che nel 2000 era sull’orlo del fallimento, ad investire ingenti somme aprendo altri stabilimenti produttivi che l’hanno portata a produrre 900.000 unità annuali.
Grazie all’acquisizione nel 2015 di Harris Performance Products Ltd., con sede nel Regno Unito, e con la fervente attività dei due centri tecnici, Royal Enfield ha mosso un deciso passo verso per diventare leader mondiale nella vendita di moto di medie dimensioni, accessori e abbigliamento in più di 50 paesi in tutto il mondo.
Il 5 novembre 2017, Royal Enfield potenzia enormemente le sue capacità di ricerca e sviluppo inaugurando il nuovo centro tecnologico a Bruntingthorpe Proving Grounds, nel Leicestershire. Il nuovissimo impianto è ospitato all’interno del più grande circuito per il collaudo di veicoli di proprietà privata, permettendo così facile accesso a una serie di servizi utili per lo sviluppo, la progettazione e il collaudo dei nuovi modelli.
Lo UK Technology Center impiega oltre 120 dipendenti che lavorano su differenti progetti in stretta sinergia con il team del Centro Tecnico di Chennai.
Proprio questa costante innovazione e la ricerca di nuove soluzioni tecniche ha portato Royal Enfield a lanciare la nuova Himalayan Euro 5 in Europa e nel Regno Unito.
Il nuovo modello della casa anglo-indiana è disponibile in tre nuove colorazioni ispirate al fuoristrada: Granite Black (mix di opaco e lucido), Mirage Silver, Pine Green, oltre alle colorazioni già esistenti Rock Red, Lake Blue e Gravel Grey.
A bordo la tecnologia non manca: la nuova Himalayan Euro 5 sarà dotata del Royal Enfield Tripper, un sistema di navigazione turn-by- turn che, interfacciandosi con Google Maps sul telefono del pilota, lo guiderà attraverso i suoi percorsi con l’apposito display posto alla destra della strumentazione.
Comodissimo l’ABS disinseribile al posteriore, che lascia al pilota il pieno controllo del posteriore della moto permettendo alla ruota posteriore di bloccarsi per derapare sullo sterrato, per il massimo dell’adrenalina ed il feeling nel fuoristrada.
La casa prevede 3 anni di garanzia e assistenza stradale per tutta la gamma Himalayan Euro 5.
Lo sviluppo di questa nuova Himalayan ha seguito i feedback degli appassionati, rendendola sempre più versatile e accessibile ma comunque attenta alle richieste della clientela, facendola diventare uno dei modelli più richiesti della gamma Royal Enfield.
Il nuovo modello ha una sella rivisitata con una migliore imbottitura per garantire al pilota maggior comfort e poter percorrere così chilometraggi importanti senza stancarsi; anche il cupolino è stato ridisegnato per garantire maggior protezione dall’aria a velocità autostradali.
Entrambi i portapacchi sono stati ridisegnati: il posteriore rende più facile la salita in sella alla moto ed il posizionamento sicuro di qualsiasi bagaglio; l’anteriore è stato migliorato nell’ergonomia per non dare fastidio alle gambe e concedendo più spazio ai piloti più alti.
I punti di forza del progetto Himalayan sono la versatilità d’uso e l’accessibilità in termini di costi; la sua semplicità di guida e l’esperienza del marchio sui territori impervi dell’Himalaya ha permesso a questa moto di ritagliarsi il suo spazio nel segmento delle adventure touring di media cilindrata.
La Nuova Himalayan Euro 5 viene proposta a € 4.990 f.c. nelle colorazioni monocolore (Granite Black e Gravel Grey) e € 5.090 f.c. nelle colorazioni bicolore (Pine Green, Mirage Silver, Rock Red e Lake Blue).
La nuova Himalayan Euro 5 è la moto perfetta per chi desidera una moto leggera, semplice e diretta, in grado di regalare emozioni al pilota esperto ma di far sentire a suo agio il neofita.