Non accenna ancora a placarsi la polemica che negli ultimi giorni si è costruita attorno al caporedattore di RaiRadio 1 Fabio Sanfilippo, Matteo Salvini e la ex compagna dell’ex ministro degli Interni.
Sanfilippo, in un post su Facebook della scorsa settimana, aveva “predetto” il prossimo suicidio di Salvini e successivi, ipotetici traumi per la figlia di sei anni che sarebbero spariti solo dopo anni di terapia: «Tempo sei mesi e ti spari, tua figlia avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate». Sanfilippo ha poi chiarito, incalzato dai media, che il suo post «iperbolico» non sarebbe stato un invito a spararsi, ma «la constatazione che si è “fatto fuori” politicamente», ormai abituato a una vita politica sopra le proprie ambizioni e possibilità.
La replica di Salvini non si è, ovviamente, lasciata attendere, come anche quella di Giulia Martinelli, ex compagna del segretario leghista e madre di sua figlia. Martinelli ha affidato le proprie parole con una lettera aperta pubblicata su Libero, spalleggiata da Vittorio Feltri, attonita dalle «parole meschine su [sua] figlia».
Sanfilippo, oltre ad aver chiarito il contenuto del proprio post, ha affermato che lo scriverebbe nuovamente – lasciando però fuori la figlia del leader del Carroccio. Quel riferimento, ammette Sanfilippo, è stato «una caduta di stile».
Eppure i chiarimenti non sono bastati a raffreddare la situazione, che – complici il solito tam-tam dei social network e la “guerriglia” da tastiera che caratterizza i nostri tempi – ha generato a sua volta ulteriori effetti negativi. Sanfilippo ha infatti scritto un nuovo post su Facebook, affermando di aver ricevuto costanti minacce, anche di morte, negli ultimi giorni, e che denuncerà l’ex ministro dell’Interno per l’incitazione all’odio nei suoi confronti.
Anche in questo caso, la replica dell’ex vicepremier è stata rapida: «Non contento di avermi invitato a spararmi e essersi permesso di dire che la mia bimba doveva essere seguita da ‘persone qualificate’, adesso… mi denuncia! Ma questo ‘signore’, dipendente pubblico peraltro, ci fa o ci è?!?». (sic)
In casa Rai, nel frattempo, si sta valutando un provvedimento disciplinare nei confronti di Sanfilippo.