Il 6 settembre 2022 è stato aperto lo sportello Fondo Imprese Creative. Si tratta in particolare del CAPO III del D.M. 19 novembre 2021, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto al Ministero della Cultura e gestito da INVITALIA, che finanzia le micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo e introdurre innovazioni di servizio, prodotto o processo.
L’articolo 1, commi da 109 e seguenti della legge n. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), ha istituito un fondo per piccole e medie imprese creative, con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.
Il fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura. La gestione è affidata a INVITALIA.
L’incentivo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore – tranne le esclusioni derivanti dalla normativa sugli aiuti di Stato – con sede in tutte le regioni italiane, che puntano all’introduzione di innovazioni di prodotto/servizio/processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale.
Il D.M. 19 novembre 2021, ha definito l’ambito di applicazione, le modalità nonché i criteri per la concessione delle agevolazioni, le iniziative ammissibili alle diverse forme di aiuto, nonché le ulteriori condizioni e forme di intervento del Fondo.
I servizi specialistici devono essere erogati da imprese creative, con codice Ateco (anche secondario) rientrante tra quelli previsti all’Allegato 1 del Decreto 19 novembre 2021 e riguardare gli ambiti strategici relativamente alle azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand; design e design industriale; incremento del valore identitario del company profile; innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Tali servizi devono essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento volti a promuovere nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, nonché promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, e anche con le Università e gli enti di ricerca, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi prestati da imprese creative, ovvero per favorire processi di innovazione.
Il “fondo imprese creative”, finanzia progetti volti a promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese fino a 500.000,00 euro, considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante. Il programma di investimento, deve avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.
Si evidenzia, inoltre, che, le iniziative devono riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione, l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda,
l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.
Le agevolazioni per la realizzazione dei programmi di investimento sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80 per cento, ossia una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto; una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.
Lo sportello per la compilazione delle domande è stato aperto a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022.
In questa fase è necessario accedere all’area riservata per compilare online la domanda, il piano di impresa e caricare gli allegati (in questa fase si può accedere senza limiti di orario); conservare il “codice di predisposizione della domanda” che viene rilasciato al termine della compilazione.
Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione obbligatoria richiesta. La stessa, unitamente a tutti gli allegati, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società o dal referente per le imprese costituende.
L’utente accede alla piattaforma per la presentazione della domanda mediante login tramite uno dei seguenti sistemi di identificazione: Identità digitale SPID; Smart card CNS (Carta Nazionale dei Servizi); Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Al primo accesso alla piattaforma, cliccando sul pulsante “Crea nuova domanda”, l’utente visualizza l’informativa sul trattamento dei dati personali. Per poter procedere alla creazione di una nuova domanda, l’utente deve selezionare il check box di presa visione dell’informativa privacy.
A seguito dell’accettazione dell’informativa privacy, l’utente dovrà definire la Tipologia di Proponente, ovvero Società costituita italiana; Società costituita estera.
Nel caso in cui venga selezionata come Tipologia di Proponente “Società costituita italiana”, il soggetto proponente, dovrà inserire il codice fiscale dell’impresa. Una volta valorizzati i campi obbligatori l’utente dovrà cliccare su ‘Crea domanda’ e verrà indirizzato sulla Home Page di compilazione della domanda.
Durante la compilazione della domanda è possibile navigare tra le sezioni e modificare i dati delle sezioni già salvate.
Il proponente nella compilazione della domanda dovrà inserire i dati identificativi; la sede legale; la sede operativa principale.
Una volta inseriti tutti i dati richiesti, è necessario cliccare su “Salva” per memorizzare i dati inseriti. Il proponente dovrà, inoltre, compilare la sezione “localizzazione progetto”.
Di particolare importanza è la sezione “Servizi specialistici”, la quale dovrà essere compilata dal soggetto proponente, indicando l’ambito strategico di intervento; la ragione sociale del fornitore; il codice fiscale fornitore; la tipologia fornitore (impresa creativa; università; enti di ricerca); il codice ATECO fornitore; il contributo richiesto.
Una volta compilate tutte le sezioni, il proponente dovrà procedere all’inserimento degli allegati. Terminata tale fase, si dovrà cliccare su “genera la domanda”.
Una volta generata la domanda, i dati delle sezioni precedenti sono visualizzabili ma non modificabili. Nell’eventualità in cui, una volta generata la domanda, si rendesse necessaria qualche modifica, l’utente dovrà premere il pulsante “Modifica dati domanda”, aggiornare e salvare le sezioni di interesse, generare
nuovamente la domanda e avere cura di firmare digitalmente e caricare in piattaforma la domanda così aggiornata.
Terminata la fase della compilazione della domanda, il proponente dovrà conservare il “codice di predisposizione della domanda” che dovrà essere digitato per inviare la domanda. L’invio della predetta domanda, deve essere effettuato a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022. Per inviare la domanda è necessario collegarsi alla pagina dedicata, e digitare il proprio “codice di predisposizione della domanda”. In questa fase l’accesso è consentito dalle 10.00 alle 17.00 nei giorni feriali, fino a esaurimento fondi.
Sul punto, sembra doveroso evidenziare che, a seguito dell’invio della domanda sarà rilasciata al proponente un’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, in formato “pdf” immodificabile, con indicazione della data e dell’orario di invio telematico della stessa domanda.
INVITALIA, successivamente, procederà all’istruttoria delle domande di agevolazione e della relativa documentazione allegata nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione, completando l’istruttoria, per ciascuna domanda, entro sessanta giorni dalla data di presentazione della stessa.
In caso di esito positivo delle verifiche INVITALIA prosegue nell’esame di merito dell’iniziativa in funzione delle specifiche caratteristiche degli interventi previsti.
Il provvedimento di concessione alle agevolazioni deve essere formalmente accettato entro massimo 10 giorni dal ricevimento della determinazione di concessione alle agevolazioni. Le agevolazioni per gli interventi sono erogate, in un’unica soluzione, su richiesta dell’impresa beneficiaria a seguito della completa fruizione dei servizi specialistici oggetto delle agevolazioni. La richiesta di erogazione deve essere corredata dai titoli di spesa quietanzati e da una relazione, redatta dal soggetto fornitore dei servizi specialistici.
I pagamenti delle spese oggetto delle richieste di erogazione devono essere effettuati esclusivamente mediante assegni nominativi non trasferibili, bonifici bancari o postali, ricevute bancarie, carte di debito e di credito.