Avete mai ascoltato qualcosa di magico?
Regista sperimentatore e drammaturgo, Robert Wilson, catturò un incredibilmente coinvolgente pezzo di musica, una note, semplicemente registrando il canto dei grilli.
Fino a qui nulla di particolare.
Ma egli rallentò il suono come se pareggiasse la durata della vita di un grillo a quella di un essere umano, ed il risultato è davvero meraviglioso.
“Ho ricevuto questo messaggio in cui mi si diceva che Robbie Robertson voleva mettersi in contatto con me – dice Wilson-. Così sono andatop in studio.”
Jim Wilson ha registrato I grilli nel suo giardino ed ha portato in studio il tutto dopo averlo trattato rallentantolo ed abbassandone il tono.Tale registrazione suona esattamente come un coro di voci angeliche in una chiesa, che cantano in una scala di ottave. Inizia con una nota bassa, poi c’era qualcosa che si potrebbe chiamare un interludio, in termini musicali, e dopo ancora una parte corale seguita da un intervallo prima di un nuovo coro; ed i toni vanno alzandosi gradualmente, sempre di più. Loro parlano la lingua dei grilli, poco comprensibile per un essere umano.
Roba poco comprensibile se si cerca di comprendere, ma fa parte della natura di questo strano animale curioso che siamo, ritenere tutto ciò che non ci somiglia inferiore a noi, e quindi calpestabile con le nostre suole arroganti e presuntuose di animali bipedi e fortunati.
Qui la registrazione: https://www.youtube.com/watch?v=of90IEoE-IM
Buon ascolto.
Giampaolo Giudice
