Di sicuro non esiste spettatore che non è rimasto totalmente affascinato dal mondo incantato di Harry Potter, frutto della proficua fantasia della oramai nota scrittrice J. K. Rowling: tutti siamo rimasti a bocca aperta nel vedere il celebre maghetto giungere per la prima volta ad Hogwarts così come ognuno di noi ha sicuramente fantasticato di perdersi nei vicoletti della Diagon Alley, la magnifica e movimentata strada dello shopping di maghi e stregoni dove è in vendita lo stretto necessario per mettere in pratica le magie più disparate.Se ci aggirassimo per le strade londinesi e chiedessimo in giro del percorso più breve per giungere alla Diagonal Alley, tutti i nostri interlocutori momentanei ci prenderebbero per matti; tuttavia, un modo semplice e rapido per vedere questo sogno realizzato adesso esiste ed è decisamente più immediato e facile rispetto a quanto accade nella pellicola: se nel film per entrare nella Diagon Alley era necessario toccare i giusti mattoni di una parete, a noi fruitori del web bastano un collegamento internet e pochi e semplici click; una volta aperta la pagina di Google Street View, infatti, sarà possibile effettuare un vero e porprio tour lungo la strada del magico universo di uno dei maghi più famosi degli ultimi tempi.In questo modo anche a noi babbani (nell’universo di Harry i “babbani” sono gli umani privi di poteri magici) sarà consentito di vagare nei pressi della banca dei maghi Gringott, nelle vicinanze del negozio di bacchette di Olivander e di tutti gli altri luoghi cult di questa incantevole strada.Si tratta di una magia digitale, una delle tante, straordinarie prodezze della bacchetta di Google Maps che è riuscito a trasferirci “magicamente” in una parte degli studi della Warner Bros di Londra, precisamente nel bel mezzo della scenografia allestita per il film, fotografata a 360°: a tradire le fattezze di un mero studio cinematografico, infatti, vi sono alcune spie, quali le forti luci del soffitto ed i teli da green screen adoperati per gli effetti speciali.Tre lunghi mesi sono serviti per costruire il set che riproduce la Diagon Alley e ben sei per mettere assieme i ventimila oggetti distribuiti nei vari negozi.Quella di Google Street View è dunque una magia non inferiore alle prodezze del maghetto Harry visto che un pezzo del suo mondo è oramai alla portata di tutti, con un rapido clic.
Michela Graziosi
