Il nostro corpo ha bisogno di essere stimolato, rispettato e sopratutto non annoiato.

‘’Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto’’

Ci ha lasciato Henry Ford con questa morale poco meno di cent’anni fa, ma sicuramente troviamo questa saggezza nei manoscritti molto più antichi.

E nonostante Henry Ford costruiva automobili, penso che se avesse studiato il corpo umano, probabilmente avrebbe detto lo stesso.

Le tue cellule muscolare (muscoli) seguono lo stesso principio, rendendone preparati, agili e più immuni ai infortuni, se il nostro sistema muscolare reagisse ogni volta che facciamo un movimento quotidiano molto ripetuto, ma come se fosse la prima volta sarebbe lo stesso come se quando dobbiamo guidare la nostra vettura, reagissi con la stessa paura che hai avuto la prima volta, sarebbe molto stressante.

Ed è cosi che anche il nostro sistema muscolare ha una memoria sua, interna, a quale non pensiamo noi, ma le cellule stesse, con la loro propria intelligenza, bellissimo no?

L’instancabile orchestra delle nostre cellule, è sempre pronta, sempre in armonia e sintonia, sa quale ritmo e tono scegliere, e sopratutto, si ricorda tutto, come un Maestro perfetto della vita.

Da qui, riusciamo vedere due aspetti, come inizio, il primo è questo, se non cambi ogni tanto i brani o le noti, i orchestranti si addormentano.

È un po cosi anche con le nostre cellule, sia nervose che muscolari, i stimoli rendono il nostro corpo, più attivo, più prudente, più vivo.

Il secondo aspetto, meno musicale ma più sportivo che il primo, ci ricorda la noia, ecco, spesso le cellule si annoiano anche quelle, e per quanto può sembrare tragico, muoiono.

Le neuroscienze ci raccontano di un principio: ‘’cosa non si usa, si butta’’, alcune funzioni se non sono richieste, il nostro corpo tende a dimenticarsi, un po severo, ma la natura è cosi.

La nostra attività fisica è un momento di rigenerazione sia per il corpo che per la mente, un ora di primavera per un giorno di 23 stagioni.

Il nostro corpo ha bisogno di essere stimolato, rispettato e sopratutto non annoiato.

Variare è bello, è utile, è vitale.

Quando stiamo sudando, quando abbiamo freddo, quando abbiamo caldo, quando abbiamo sete, quando piangiamo, quando ridiamo, l’orchestra delle nostre cellule suonano in allegretto e fortissimo.

Ascoltare il corpo ci rende più sani, più belli e più attivi, anche quando ci si allena, stimolare il corpo, significa anche stimolare la mente, e molto più spesso l’anima.

Per sentire qualcosa di diverso, si deve fare qualcosa di nuovo.

Ad maiora.

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