Un assaggio del corso di guida sicura alla guida di 408 cavalli elettrici!

Abbiamo avuto il piacere di essere ospiti di Mercedes-Benz Italia presso il Centro di Guida Sicura ACI SARA di Vallelunga, a poco meno di mezz’ora dalla periferia nord della capitale. È stato impossibile non notare la capillare organizzazione del personale il quale, nonostante tre eventi diversi nella stessa giornata, ha rispettato con puntualità gli orari indicati con la massima cortesia e professionalità.

Siamo stati quindi invitati a salire sulle auto per il trasferimento delle stesse dalla hall al tratto di percorso che avremmo dovuto affrontare: abbiamo scelto e guidato la nuova Mercedes EQC 400 4Matic, il SUV completamente elettrico della casa tedesca. La vettura è dotata di due motori elettrici, uno all’asse anteriore (sempre operativo) ed uno per l’asse posteriore (che interviene in caso di scarsa aderenza o se viene richiesta la massima potenza alla vettura), il che la rende all’occorrenza una macchina a trazione integrale capace di erogare 408 cavalli ed oltre 750 Nm di coppia.

Questi valori rendono possibile alla vettura di pattinare su asfalto asciutto a 40 km/h in terza marcia se eseguito il cosiddetto kickdown, ossia mandare giù tutto il pedale del gas: ovviamente parlando di motori elettrici la coppia massima è istantanea, cosa che oltre a far drizzare tutti i follicoli piliferi concede un più che discreto surplus di adrenalina nonostante il notevole peso della vettura, 2420 kg in ordine di marcia. La corsa del pedale del freno è leggermente lunga, cosa che può essere fastidiosa per chi è abituato ad avere un impianto frenante più reattivo: questo neo non lo rende comunque poco potente, ma una frenata rapida su un’auto da quasi due tonnellate e mezzo che arriva a cento chilometri orari in 5 secondi potrebbe essere decisiva in alcune situazioni.

La vettura infatti ha uno 0-100 attestato sui 5,1 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 180 chilometri orari per salvaguardare l’autonomia. Quest’ultima è dichiarata per poco più di 400 chilometri, ottenuta mediante un pacco batteria da 80 kWh: per ricaricarlo occorrono 8 ore con una colonnina da 7,4 kW che salgono a circa venti con una presa 3 kW; nel caso in cui si avesse fretta la EQC 400 accetta anche la ricarica veloce presso le colonnine fino a 110 kW in corrente continua, dove bastano solo 40 minuti per arrivare all’80% dell’autonomia.

L’elettronica di bordo è collegata al navigatore satellitare: i due strumenti collaborano per rendere la guida efficiente al massimo, invitando a rilasciare il gas in anticipo prima di curve o rotatorie per innescare la frenata rigenerativa ed aumentare così l’autonomia. Inoltre i percorsi migliori vengono calcolati sulla base di diversi fattori, sempre al fine di massimizzare il range di movimento della vettura. Il volante è diretto e nonostante massa, passo e altezza da terra le reazioni della EQC 400 sono abbastanza sincere: certo alla prova della sbandata sulla pedana pneumatica la forza da usare sul volante per tenerla dritta è notevole, tuttavia il rollio è meno di quello che ci si aspetterebbe da una vettura come questa e ciò permette di recuperarla con una discreta facilità.

Lo spazio a bordo è sconfinato: la EQC è lunga 4 metri e 76 centimetri con un bagagliaio che si attesta sui 500 litri, ma è capace di estendere la capacità di carico a 1460 litri abbattendo il divano posteriore. Insomma, lo spazio non manca, ma la soglia di carico è alta e l’assenza di sospensioni pneumatiche ne impedisce ovviamente la possibilità di abbassarla per rendere più confortevole il carico dei bagagli. Lo spazio in altezza non è il

massimo (42 cm) il che lo rende poco sfruttabile in questa direzione. Il comfort di marcia è spaziale: quello acustico è massimo data l’assenza del rumore del motore termico, si avverte solo il sibilo dei motori elettrici quando si richiede oltre il 60% della potenza massima. Non c’è stato modo di testarla in autostrada per stabilire la presenza di fruscii aerodinamici alla velocità di crociera, tuttavia le vetture elettriche hanno una particolare attenzione al coefficiente di resistenza aerodinamica (Mercedes in realtà ha sempre studiato con attenzione la riduzione del Cx da molto prima dell’avvento dei motori elettrici) proprio per massimizzare l’efficienza e l’autonomia con il singolo pieno di carica.

Il sistema MBUX di ultima generazione ed i due display immensi (10”25 cadauno) ti danno la sensazione di essere sulla nave Enterprise: le informazioni sono molteplici ma sempre chiare e personalizzabili. Le finiture sono quasi tutte curate ed il feedback dei tasti fisici della plancia è molto “solido” e non plasticoso. Su una vettura da oltre 80 mila euro però alcuni dettagli macroscopici (per esempio il rivestimento della plancia o del tunnel centrale) ce li si aspetterebbe di livello leggermente superiore. Se quello che cercate è una vettura completamente elettrica e la cercate nel segmento dei SUV premium, la Mercedes EQC 400 saprà regalarvi sicuramente delle soddisfazioni grazie alla sua potenza, all’ottimo bilanciamento dell’assetto tra lo sportivo ed il comfort e le reazioni sincere del volante diretto, senza per questo stancare nella percorrenza di lunghe tratte mediante una posizione di guida rialzata ed ai sedili confortevoli ed avvolgenti.

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