Woody Allen, Amazon risponde alle accuse: “Accordo finito a causa delle sue dichiarazioni”

LOS ANGELES – Woody Allen fece causa ad Amazon: accusava la società di non aver distribuito il suo ultimo film ‘A Rainy Day in New York’ come da contratto. Adesso la multinazionale più potente del mondo risponde alle accuse mosse dal regista. Lo studio ha sostiene che la decisione è stata scelta a causa dei commenti dichiarati proprio dal regista nel rispondere alle accuse di abusi sessuali che gli sono state rivolte e della campagna #MeToo. Nei documenti degli avvocati di Amazon, è presente una dichiarazione che avrebbe espresso lo stesso Woody Allen a Ronan Farrow del New Yorker: «L’intera questione legata a Harvey Weinstein è davvero triste per tutte le persone coinvolte… tragica per le donne che sono state coinvolte, triste per Harvey la cui vita si è così complicata.» Ma non basta. Inoltre, aveva anche sottolineato che c’era il rischio per ogni uomo di essere frainteso ed essere denunciato per molestie. Un’affermazione che ad Amazon non è piaciuta. In nessun modo.

I legali della compagnia hanno anche aggiunto una risposta data dal regista nel gennaio 2018 in cui Allen sosteneva che Farrow mentisse nell’accusarlo, avendo semplicemente approfittato dell’eco mediatico del movimento Time’s Up per far resuscitare delle vecchie accuse che ormai dovevano essere sepolte e dimenticate: «Questo non lo rende più vero oggi di quanto lo fosse in passato. Non ho mai molestato mia figlia, come hanno dimostrato le indagini che si sono concluse 25 anni dopo, io dovrei essere il testimonial del movimento #MeToo… Ho lavorato con centinaia di attrici e nessuna di loro, a prescindere che fossero famose o all’esordio, ha mai sostenuto fosse accaduto qualcosa di inappropriato», ha concluso Woody Allen.

La difesa, però, prosegue: «Le dichiarazioni di Allen erano arrivate proprio mentre Amazon e il regista si stavano preparando per promuovere Wonder Wheel, sabotando in modo significativo questi sforzi… Compreso il contesto più ampio, le azioni di Allen e le loro conseguenze hanno portato al fatto che Amazon non potrebbe mai ottenere i

benefici previsti dall’accordo che prevedeva la realizzazione e promozione di quattro film». Woody Allen ha fatto causa chiedendo 68 milioni di dollari di danni a causa degli accordi non rispettati. La battaglia è ancora aperta.

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