Nello storico rione Regola di Roma, in una strada di epoca rinascimentale e all’interno di un palazzo fine Ottocento, nasce nel 2019 l’Hotel Chapter, definito un gioiellino industrial chic, progettato dall’architetto sudafricano Tristan Du Plessis. Al suo interno, un cocktail bar in stile newyorkese, l’Hey Baby, che ha iniziato la sua nuova programmazione musicale per l’autunno/inverno 2022/2023.
Quest’anno Hey Baby riparte con una parola d’ordine… miscelazione, dal bar alla musica.
Infatti, si potranno vivere serate dalle diverse sonorità: dal jazz al blues, dal soul al funky, dall’elettronica alla disco.
Il martedì serata Jazz con il contrabbassista italo-americano Pat Senatore, cuore pulsante del panorama musicale di Los Angeles, ed Ettore Carucci, eclettico pianista jazz tra i più apprezzati a livello nazionale e internazionale.
Il mercoledì, in collaborazione con il DJ Nelson in consolle, serata Aperinet.
Il giovedì è Old School con Pierandrea The Professor, in arte Les_Inferno, e la sua infinita collezione di vinili.
Il venerdì blues, con il repertorio di Poor Bob & Big Lucho, un’occasione per assaporare sonorità mescolate tra le acque del Mississippi e quelle del Tevere, dalle strade di New Orleans ai vicoli di Roma.
Il sabato musica elettronica, direttamente dall’argentario con Antonio Vicario e Maurizio Acreman in arte Oceanwax.
“CHICCE DELLA SETTIMANA”
PAT SENATORE & ETTORE CARUCCI duo
Martedì 25 ottobre PAT SENATORE & ETTORE CARUCCI duo, presenteranno un concerto dinamico e di grande musicalità, ripercorrendo la storia del jazz da Duke Ellington a Cole Porter, da Thelonious Monk a Cedar Walton.
Brevi cenni biografici:
Pat Senatore
Contrabbassista della big band di Stan Kenton, del trio del pianista Cedar Walton, di Frank
Sinatra e molti altri, ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 5 anni. Ha poi
frequentato il liceo con il sassofonista Wayne Shorter cominciando a suonare il corno baritono prima di passare al trombone e poi al basso, durante l’ultimo anno e approdare così alla Julliard School of Music. Suo padre, come lui stesso ha sempre raccontato, voleva che suonasse il violino. Il primo concerto importante di Senatore è stato con la Stan Kenton Orchestra, in cui ha registrato diversi album, incluso il classico ‘Adventures in Jazz’ del 1962 e ‘Adventures in Blues’ alla Capital Records. Produttore, oltre che jazzista e compositore, ha lasciato gli Stati Uniti e ha deciso di vivere a Roma; tra le varie cose che lo riguardano, come non ricordare che negli Anni Sessanta ha suonato per i soldati americani in Vietnam insieme a Bob Hope, alla Casa Bianca per il presidente Johnson e a Londra per la regina Elisabetta.
Ettore Carucci
Pianista jazz e compositore, diplomato in pianoforte classico, grazie alla sua versatilità è riuscito a conquistare prestigiosi palchi che, in un susseguirsi di esperienze sempre più gratificanti, lo hanno portato a collaborare e a suonare con i migliori jazzisti di fama internazionale, tra cui Benny Golson, Gerry Bergonzi, Eric Marienthal, Tom Kennedy, Philip Catherine, Sonny Fortune, Tony Scott, Kim Plainfield, Lincol Goines, Anne Ducros, Paolo Fresu, Gegé Munari, Bruno Biriaco, Ellade Bandini, Massimo Moriconi, Giorgio Rosciglione, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Dario Deidda, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Alfredo Paixào.
Nel 1993/94 ha frequentato i seminari di “Siena Jazz” e “Umbria Jazz” vincendo due borse di studio.
Nel 2001 ha partecipato al Festival “Umbria Jazz” e al “Festival Jazz d’Orvieto” con il Berklee Award Group. Nel 2020 al 48 Hour Film Project si è aggiudicato il Premio Speciale “Ian Anderson” come migliore brano, ed è stato lo stesso Ian Anderson (noto cantante e compositore dei Jethro Tull) a proclamarlo vincitore. Il cortometraggio per il quale Carucci ha firmato la colonna sonora è Balun, un thriller la cui regia è stata curata dal figlio, Gianmarco.
Attualmente è impegnato in vari progetti artistici propri e non, suonando in Italia e all’estero, e insegna presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Ha registrato 11 dischi come bandleader, 39 come sideman, e 21 compilation.
Direzione artistica a cura di Perla Nahum Contatti: perla.nahum@gmail.com
Comunicati stampa per le “Chicche della settimana” a cura di Rossana Tenneriello Contatti: rossanatenneriello@gmail.com
Chapter Hey Baby bar
Via di S. Maria De’ Calderari, 47 – 00186, Roma
Continuano le serate di musica jazz all’Hey Baby, raffinato ed elegante cocktail bar in stile newyorkese all’interno dell’Hotel Chapter di Roma.
Per le “CHICCE DELLA SETTIMANA” martedì 8 novembre di scena Pat Senatore e Danilo Blaiotta in concerto
Il duo presenterà un concerto di altissimo livello raffinato, appassionato e coinvolgente, ripercorrendo la storia del jazz dai brani classici a brani inediti.
Brevi cenni biografici:
Pat Senatore
Contrabbassista della big band di Stan Kenton, del trio del pianista Cedar Walton, di Frank Sinatra e molti altri, ha iniziato la sua formazione musicale all’età di 5 anni. Ha poi frequentato il liceo con il sassofonista Wayne Shorter cominciando a suonare il corno baritono prima di passare al trombone e poi al basso, durante l’ultimo anno e approdare così alla Julliard School of Music. Suo padre, come lui stesso ha sempre raccontato, voleva che suonasse il violino. Il primo concerto importante di Senatore è stato con la Stan Kenton Orchestra, in cui ha registrato diversi album, incluso il classico ‘Adventures in Jazz’ del 1962 e ‘Adventures in Blues’ alla Capital Records. Produttore, oltre che jazzista e compositore, ha lasciato gli Stati Uniti e ha deciso di vivere a Roma; tra le varie cose che lo riguardano, come non ricordare che negli Anni Sessanta ha suonato per i soldati americani in Vietnam insieme a Bob Hope, alla Casa Bianca per il presidente Johnson e a Londra per la regina Elisabetta.
Danilo Blaiotta
Pianista e tastierista, musicista eclettico, compositore e arrangiatore originalissimo, con alle spalle un’intensa attività come pianista classico, coltiva fin da giovanissimo l’amore per la musica classica e per il jazz. Aattualmente Blaiotta è conosciuto come uno dei giovani talenti del jazz italiano. Ha studiato con John Taylor, Kenny Werner, Larry Grenadier e Avishai Cohen (Siena Jazz) e vanta continue collaborazioni in progetti, tournée e incisioni discografiche con musicisti di fama internazionale (tra questi Logan Richardson, Tommy Crane, Byron Landham, Alexander Claffy, Pat Senatore, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Stefano Di Battista, Claudio Fasoli, Achille Succi, Pietro Leveratto, Attilio Zanchi, Mike Applebaum, Micheal Supnick, Moritz Gotzen, Karl Degenhardt, Marcello Rosa, Francesco Diodati, Matteo Bortone, Marcello Allulli, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Dario Rosciglione, Francesco Ciniglio, Robertinho De Paula, Reinaldo Santiago, Joe Amoruso, Antonio Onorato, Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi, Francesco Puglisi, Luca Nostro, Anita Vitale e molti altri.)
Direzione artistica a cura di Perla Nahum Contatti: perla.nahum@gmail.com
