Papa Francesco, nell’incontro con i giornalisti pochi giorni dopo la sua elezione, a proposito della scelta del suo nome ebbe a dire “come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”. Con questo spirito, “per camminare verso una Chiesa povera e per i poveri”, in piena sintonia con il Carisma Vincenziano di cui la Famiglia Vincenziana mondiale ha festeggiato i 400 anni dalla fondazione, il Collegio Apostolico Leoniano in Roma organizza “I Giovedì del Leoniano”, un ciclo di incontri, da gennaio a maggio, aperti a tutti, promossi dalla Famiglia Vincenziana. L’11 gennaio il ciclo di incontri ha avuto inizio con la biblista, la prof.ssa Rosanna Virgili, che è intervenuta sulla frase tratta dalla Prima lettera di San Giovanni apostolo “Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità” (1Gv 3,18). A febbraio l’incontro posto all’inizio della Quaresima ha avuto come tema “La vocazione a seguire Gesù povero” ed è stato tenuto tenuto dal vescovo mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia accademia per la vita e Gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. A marzo è stata la volta del cardinale Gianfranco Ravasi che ha tenuto una conferenza sulla frase del salmo 33 (34) “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” e ad aprile del vescovo mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione al quale il Papa ha affidato le competenze sulla pastorale relativa ai Santuari, che ha tenuto una meditazione sulla frase di san Giovanni Crisostomo “Se volete onorare il corpo di Cristo, non disdegnatelo quando è nudo”. Concluderà il ciclo di incontri il 3 maggio alle ore 18.30 nel Collegio Apostolico Leoniano (via Pompeo Magno, 21) il prof. Luigino Bruni, editorialista di Avvenire e docente alla LUMSA, che tratterà il tema “Il Padre Nostro: la preghiera dei poveri”. Economista e storico del pensiero economico, con interessi in filosofia e teologia, è personaggio di rilievo dell’economia di comunione e dell’economia civile. Insieme a Stefano Zamagni, è promotore e cofondatore della SEC- Scuola di Economia Civile.
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