27 novembre – 8 dicembre 2019
Teatro della Tosse, Genova
RESISTERE E CREARE
Materiale Umano
V edizione
A cura di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse e Balletto Civile
Con il sostegno di MIBACT, Regione Liguria, Comune di Genova, Compagnia di San Paolo
Dal 27 novembre all’8 dicembre torna Resistere e Creare, la rassegna internazionale di danza con la direzione artistica di Michela Lucenti e Marina Petrillo, giunta alla V edizione e che quest’anno ha come sottotitolo “Materiale Umano”. Ad affiancare le compagnie più interessati del panorama nazionale non mancheranno ospiti internazionali, per comporre un ricco cartellone di danza, teatro-danza, circo, balli della tradizione insieme a workshop, incontri e eventi di accompagnamento alla visione legati a meditazione, cinema, arti marziali, arti visive, musica e letteratura. Per dodici giorni tutti gli spazi del Teatro della Tosse, dal Centro Storico al Teatro del Ponente (nel quartiere di Voltri, spazio recentemente assegnato alla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse) si trasformeranno in un grande palcoscenico dedicato alla danza.
Dicono Michela Lucenti e Marina Petrillo: «Siamo partite da un’immagine: quella delle Baccanti che si avventano su Penteo e lo fanno a pezzi. Le donne folli che uccidono il re. Scrivevamo in fase di progettazione: “Nel 2019 molti dei titoli di Resistere e Creare nasceranno a partire da uno sguardo femminile non remissivo e non compassionevole sul mondo, anche sul mondo maschile; un contenitore di ricerca espressiva a partire dal corpo come azione e dall’urgente bisogno di farsi sentire, senza bisogno di urlare, con la forza di quello che si è per natura sin dalle origini.” Il passo successivo è stato, come sempre accade alle donne, rifare il punto per ritrovare il centro e la forza del femminile e passare dalla furia alla cura, alla comprensione, alla conciliazione, alla generazione, alla seduzione e a chi siamo noi uomini e donne: materiale umano.
Nata dalla collaborazione tra il Teatro della Tosse e il collettivo Balletto Civile, Resistere e Creare si propone, non solo come rassegna, ma anche come indagine sulla collettività, estetica e politica insieme. La danza come gesto politico: per opporsi ai meccanismi che debilitano le comunità sociali e culturali e per aprire nuove prospettive e possibilità».
Uno dei temi centrali di questa edizione è l’attenzione alle tematiche sociali, “Materiale Umano”, appunto, argomento che troveremo declinato in molte delle proposte di spettacolo. In particolare il nuovo lavoro di Balletto Civile e Michela Lucenti, Versus nel nome del padre del figlio e della libertà, che sarà presentato in forma di primo studio il 30 novembre e il 1 dicembre.
L’inaugurazione sarà il 27 novembre, alle ore 19.30 nel foyer della sala Trionfo con la personale Sorelle della fotografa Marta Moretto.
Protagonisti della rassegna 2019 saranno Balletto Civile e Michela Lucenti, Aziz El Youssoufi – Cie Amalgam & l’Embardee, Abbondanza/Bertoni, Roberto Castello/ALDES, Linga & Keda, Eutopia Ensemble, Maria Francesca Guerra, Cordata F.O.R., Simona Ceccobelli e Sebastian O’Hea Suarez/Anomalia Teatro , Zaccaria – Granone – Marchetto, Nadia Vadori-Gauthier, Marta Moretto, Paolo Rosini e Chiara Tosti, Emanuela Serra, Faustino Blanchut e Natalia Vallebona, Nicoletta Bernardini e Claudia Monti, Associazione Arbalete, Giulia Spattini e
Alessandro Pallecchi, Cheikh Fall e Compagnia Bakh Yaye Family, Andrea Porcheddu, Roberto Cuppone, Massimiliano Giberti, Beatrice Iasiello.
In due settimane di lavoro e di incroci di generi e di pubblici – dai piccoli spettatori del teatro ragazzi, con la fiaba circense Granelli, agli appassionati fruitori della danza internazionale, come con Flow della compagnia Linga e Keda (Swiss Dance Award 2019) – si offriranno spunti anche sulla tematica della disabilità come nuova possibilità per la creazione artistica a partire dal libro di Andrea Porcheddu Altri corpi/Nuove Danze. Si rifletterà su cosa renda “umano” quel materiale del sottotitolo della rassegna, per discutere di cosa sia la danza oggi, di cosa la renda così attraente o respingente, nel pubblico di non esperti, con Roberto Castello e Michela Lucenti. Gli studenti del corso di laurea in Scienze dell’Architettura e Digital Humanities dell’Università di Genova, nel loro laboratorio a Casa Paganini, testeranno alcune delle installazioni che riproducono performance storiche di body art e con gli appuntamenti curati da Nicoletta Bernardini e Claudia Monti e la proiezione del documentario Una gioia segreta, su Nadia Vadori-Gauthier (proposta a cura di Associazione Arbalete), si aprirà la danza alla prospettiva del quotidiano attraverso un minuzioso lavoro di ripresa iniziato nel 2014 con l’attentato alla sede di Charlie Hebdo.
La programmazione si concluderà l’8 dicembre con la comunicazione ufficiale dei tre progetti vincitori della Call Resistere e Creare, a cui saranno assegnati un sostegno alla produzione di 2000 euro, due settimane di residenza creativa negli spazi del Teatro della Tosse e la possibilità di presentare l’evoluzione del lavoro nell’edizione 2020 di Resistere e Creare. Le audizioni finali dei 14 progetti selezionati si terranno ai Luzzati Lab dal 6 all’8 dicembre alla presenza della giuria composta da Michela Lucenti, Marina Petrillo e Ivana Folle (Bogliasco Foundation) e i momenti di presentazione saranno aperti anche al pubblico.
L’immagine scelta per rappresentare questa V edizione – lo scatto di Marta Moretto dal titolo Rinascita – è emblematica non solo del femminile e delle relazioni che il femminile porta con sé, ma anche di un tema di urgente attualità: la relazione tra Europa e Africa. L’opera in un certo senso inverte la prospettiva comune sui rapporti di forza tra i due continenti e invita a guardarci più da vicino per scoprire chi sta sostenendo chi, chi è forte e chi non lo è, chi sta sfruttando chi. Un’immagine che riporta anche a Mbira di Roberto Castello che nella presentazione dello spettacolo scrive: «Mbira è una parola intorno a cui si intreccia una sorprendente quantità di storie, balli, feste e riflessioni su arte e cultura che fanno da trama ad uno spettacolo che ha come inevitabile epilogo una festa». E sulla scia del messaggio di Mbira, il 3 dicembre, dopo lo spettacolo, nel pieno della rassegna e senza retorica, la Tosse darà una festa.
IL PROGRAMMA, TITOLO PER TITOLO
Si parte mercoledì 27 novembre ore 19.30 con l’inaugurazione della mostra fotografica Sorelle di AMRTA – Marta Moretto, autrice delle serie di ritratti femminili Eternity Maternity, Woman’s day, Sorellanza e Janua. La mostra sarà visitabile per tutta la durata della rassegna nel foyer del Teatro della Tosse. Alle ore 21.00 appuntamento musicale con Le Strade del Suono che presenta La pienezza del vuoto, collaborazione tra Eutopia Ensemble e la danzatrice Maria Francesca Guerra.
Giovedì 28 novembre prima Pillola Performativa di Vallebona/Blanchut alle 19.30 nel Foyer della Sala Trionfo. Alle 20.30 in scena, in prima regionale, Carnet erotico progetto di Francesca Zaccaria: quadri icastici dall’erotismo evocato, forse paradossalmente inespresso, a geometrie surreali e scomposte nell’ardore più compulsivo.
Venerdì 29 novembre la rassegna si sposta nel quartiere di Voltri, al Teatro del Ponente, per l’anteprima nazionale di Le Marin Perdu di Natalia Vallebona e Faustino Blanchut, spettacolo selezionato nell’ambito del progetto di residenza artistica Essere Creativo 2019.
Sabato 30 novembre si torna alla Tosse dove alle 20.30 la compagnia Balletto Civile apre al pubblico gli appunti della sua nuova indagine di drammaturgia fisica con Versus nel nome del padre del figlio e della libertà. Nella stessa giornata alle ore 19.00 ha luogo la masterclass per under20 Danza e meditazione studio con i movimenti di Gurdjeff, seguita dalla seconda Pillola Performativa di Vallebona/Blanchut.
Domenica 1 dicembre alle ore 16.00 va in scena lo spettacolo Granelli che affronta con il giovane pubblico il tema dell’inquinamento e dell’ecosostenibilità. Alle ore 18.15 terza ed ultima Pillola Performativa con Natalia Vallebona, seguita alle 18.30 dalla replica di Versus nel nome del padre del figlio e della libertà.
La nuova settimana inizia il 2 dicembre alle 19.00 con la presentazione, nel foyer della sala Aldo Trionfo, del libro Altri corpi/Nuove Danze del critico Andrea Porcheddu in conversazione con Roberto Cuppone. Alle ore 20.00 in scena Emanuela Serra con Loose dogs: un atto poetico dedicato a chi dissente che unisce scrittura e parola a una ricerca quotidiana sull’azione danzata e la scomposizione fisica. Alle 20.30 Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con La Morte e la fanciulla mettono in scena tre differenti “capolavori”: uno musicale – il quartetto in re minore di Schubert La morte e la fanciulla -, uno fisico – l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche – e uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. A chiudere la serata, in Agorà, la prima nazionale di Chibani di Aziz El Youssoufi che descrive lo spettacolo così: «Chibani ha come punto di origine la mia presenza in scena, le tappe che ho dovuto attraversare durante questi 25 anni, le sfide che devono raccogliere i danzatori, gli artisti e tutte le persone che si impegnano in un percorso incerto poiché autentico ma fragile. Per la prima volta racconto il retroscena del mio cammino artistico».
Martedì 3 dicembre dalle ore 14.30 Resistere e creare si sposta a Casa Paganini con il laboratorio Body Perfomance Variations. Alle ore 19.00 Frammenti Liquidi in sala Agorà, di e con Paolo Rosini, in collaborazione con Chiara Tosti. Il progetto è un primo studio selezionato attraverso bando pubblico nazionale per Anghiari Dance Hub ed è stato sviluppato con il sostegno del progetto Guy Cools. La giornata continua alle 19.30 con Materiale Umano, conversazione condotta da Andrea Porcheddu con Roberto Castello e Michela Lucenti. A seguire, in sala Trionfo, Mbira di Roberto Castello: un concerto per due danzatrici, due musicisti e un regista che – utilizzando musica, danza e parola – tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana.
Mercoledì 4 dicembre, alle 19.30 torna in scena Emanuela Serra con Loose dogs, nel foyer della sala Aldo Trionfo. Alle ore 20.30 Her-on l’inizio di qualcosa avviene sempre dopo la morte di qualcos’altro di Giulia Spattini: un dialogo solitario tra quello che siamo e quello che potremmo diventare, una lotta alla scoperta della forma nuova.
Giovedì 5 dicembre la giornata inizia alle 19.30 con Impronte nel foyer della sala Aldo Trionfo e prosegue alle 20.30 con Concerto fisico, una produzione Balletto Civile e Festival Resistere e Creare. Concerto Fisico è un solo interpretato da Michela Lucenti che descrive così il suo lavoro: «Ho sempre cantato negli spettacoli anche quando la mia danza era furiosa, il corpo, i miei gesti sono la mappa di quello che sento e il canto è il mio veicolo per tenermi viva. Concerto Fisico è una partitura fisica e vocale che ripercorre e ridisegna la storia di Balletto Civile, cioè la mia, la storia
della mia compagnia, nata all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine. La mia arte è scaturita in quel luogo, isolato dal mondo e allo stesso tempo nel centro del suo fuoco.»
Il 6 dicembre, alle 15.00 presso il Luzzati Lab, primo appuntamento con la selezione per la Call Resistere e Creare, che continuerà anche il 7 e l’8 dicembre. Dei 41 progetti arrivati da tutta Italia sono 14 quelli che verranno presentati nel corso delle tre giornate di lavoro. A valutare i lavori Michela Lucenti, Marina Petrillo e Ivana Folle (Bogliasco Foundation). Le compagnie selezionate sono: My Homeless Lover (Garjana); Mualem/De Filippis Dance Projects (Collegate); Vicari/Aloisio (Anapoda); Associazione Culturale Ateneo del Libero Pensiero (La Ragazza Carla); Rolando/Boyer (When The Night Falls); Anna Borini (Sorella mia); Sara Mitola – Innanduo (Sonder); Cristiano Fabbri (Pmhab – Perché mi hai abbandonato); Simone Maier (Dia-Logos); Federica Loredan (Gocce); Francesco Colaleo | Compagnie Mf (C’est Pas Grave); Enz Danzateatro (Prima e poi. Secondo Studio Sulla Temporalità); Sette Fondatori/Coreografa Agnieszka Jania (Lei); Silvia Dezulian (A volte sembra che lo spirito aspetti).
In sala Agorà a partire dalle ore 15.00 la masterclass di danza contemporanea over 50, condotta da Nicoletta Bernardini e Claudia Monti.Nuovo appuntamento alle 19.30 con Loose dogs, seguito da Conversazione con i danziani del corso Danzare Oltre, condotta dalla giornalista e critica teatrale Beatrice Iasiello. Alle 21.00 è in programma la proiezione del film su Nadia Vadori Gauthier Una gioia segreta regia di Jérôme Cassou.
Sabato 7 dicembre – dopo la selezione per la Call Resistere e Creare – alle19.00 in scena Uroboro, di e con Simona Ceccobelli e Sebastian O’Hea Suarez. Uroboro è la frenesia nel continuare a correre inseguendo una verità che abbiamo davanti piuttosto che allungare semplicemente la mano, ma è anche la nostra testardaggine e il nostro coraggio, il prezioso momento in cui riusciamo finalmente a fermarci. Alle ore 20.00 Impronte nel foyer della sala Aldo Trionfo e alle 20.30 la prima nazionale di Flow, di Linga e Keda, spettacolo vincitore del Swiss Dance Award 2019. In Flow la compagnia elvetica Linga si ispira alla natura selvaggia, al movimento degli stormi di uccelli, degli sciami di insetti, dei banchi di pesci: formazioni flessibili e fluide in grado di modificare istantaneamente la velocità e la direzione senza perdere coerenza.
L’ultima giornata si apre con la fase conclusiva delle selezioni per la Call Resistere e Creare e prosegue con Impronte, nel foyer della sala Aldo Trionfo. L’ultimo spettacolo in cartellone è Tutto ricomincia, sempre, omaggio all’opera di Vitaliano Marchetto. Tre diversi linguaggi – la danza, l’arte visiva e l’Aikido – si fondono in un linguaggio comune, in una rappresentazione che prende spunto dalle opere create da Vitaliano Marchetto a partire dalla pratica dell’Aikido. La rassegna si chiude alle 21.30 con la comunicazione dei vincitori della Call Resistere e Creare.
CALENDARIO SINTETICO
· mercoledì 27 novembre
ore 19:30 Inaugurazione mostra fotografica di Marta Moretto Sorelle (foyer sala Aldo Trionfo) ingresso libero
ore 21:00 LA PIENEZZA DEL VUOTO Le Strade del Suono (sala Dino Campana) PRIMA NAZIONALE
· giovedì 28 novembre
ore 19:30 PILLOLE PERFORMATIVE Natalia Vallebona e Faustino Blanchut (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 20:30 CARNET EROTICO Francesca Zaccaria (sala Dino Campana) PRIMA REGIONALE
· venerdì 29 novembre
ore 20:30 LE MARIN PERDU N. Vallebona e F. Blanchut (Teatro del Ponente) ANTEPRIMA NAZIONALE
· sabato 30 novembre
ore 15:00 MASTERCLASS DI DANZA CONTEMPORANEA (sala Agorà) partecipazione gratuita*
ore 19:00 DANZA E MEDITAZIONE studio con i movimenti di Gurdjieff (sala Agorà) partecipazione gratuita*
ore 19:30 PILLOLE PERFORMATIVE Natalia Vallebona e Faustino Blanchut (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 20:30 VERSUS Balletto Civile (sala Aldo Trionfo) ANTEPRIMA NAZIONALE
· domenica 1 dicembre
ore 16:00 GRANELLI Cordata FOR (sala Dino Campana)
ore 18:15 PILLOLE PERFORMATIVE Natalia Vallebona e Faustino Blanchut (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 18:30 VERSUS Balletto Civile (sala Aldo Trionfo) ANTEPRIMA NAZIONALE
· lunedì 2 dicembre
ore 19:00 Presentazione del libro di Andrea Purcheddu Altri corpi, nuove danze (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 20:00 _LOOSE DOGS_ Emanuela Serra (foyer sala Aldo Trionfo) ANTEPRIMA NAZIONALE
ore 20:30 LA MORTE E LA FANCIULLA Abbondanza/Bertoni (sala Aldo Trionfo) PRIMA REGIONALE
ore 21:30 CHIBANI Aziz El Youssoufi/Cie Amalgam & L’Embardée (sala Agorà) PRIMA NAZIONALE
· martedì 3 dicembre
ore 14:30-18:30 BODY PERFORMANCE VARIATIONS laboratorio con Massimiliano Giberti (Casa Paganini)
ore 17:00-18:30 UN DUE TÈ move, think, talk and drink (sala Agorà) partecipazione gratuita *
ore 19:00 FRAMMENTI LIQUIDI Bambulaproject/Paolo Rosini (sala Agorà) ANTEPRIMA NAZIONALE
ore 20:00 MATERIALE UMANO conversazione con Roberto Castello e Michela Lucenti, conduce Andrea Porcheddu (foyer Trionfo)
ore 20:30 MUSICA AFRICANA con Cheikh Fall e compagnia Bakh Yaye Family (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 21:00 MBIRA Roberto Castello (sala Aldo Trionfo) PRIMA REGIONALE
a seguire MUSICA AFRICANA con Cheikh Fall e compagnia Bakh Yaye Family
· mercoledì 4 dicembre
ore 9:30-12:30 È TEMPO DI RICREAZIONE laboratorio per insegnanti (Luzzati Lab) partecipazione gratuita *
ore 19:30 _LOOSE DOGS_ Emanuela Serra (foyer sala Agorà)
ore 20:30 HER-ON Giulia Spattini (sala Agorà) PRIMA NAZIONALE
· giovedì 5 dicembre
ore 19:30 IMPRONTE Balletto Civile (foyer sala Agorà)
ore 20:30 CONCERTO FISICO Balletto Civile (sala Agorà)
· venerdì 6 dicembre
ore 15:00-18:00 Selezioni CALL RESISTERE E CREARE (Luzzati Lab)
ore 15:00-18:00 MASTERCLASS di danza contemporanea con Arbalete (sala Agorà) partecipazione gratuita*
ore 19:30 _LOOSE DOGS_ Emanuela Serra (foyer sala Agorà)
ore 20:00 Conversazione con i danziani, conduce Beatrice Iasiello (sala Agorà) partecipazione gratuita*
ore 21:00 Proiezione del film su Nadia Vadori-Gauthier Una gioia segreta (sala Agorà) partecipazione gratuita*
· sabato 7 dicembre
ore 15:00-18:00 Selezioni CALL RESISTERE E CREARE (Luzzati Lab)
ore 19:00 UROBORO Anomalia Teatro/Simona Ceccobelli e Sebastian O’Hea Suarez (sala Dino Campana)
ore 20:00 IMPRONTE Balletto Civile (foyer sala Aldo Trionfo)
ore 20:30 FLOW Linga&Keda (sala Aldo trionfo) Swiss Dance Awards 2019 PRIMA NAZIONALE
· domenica 8 dicembre
ore 15:00-18:00 Selezioni CALL RESISTERE E CREARE (Luzzati Lab)
ore 19:30 IMPRONTE Balletto Civile (foyer sala Agorà)
ore 20:30 TUTTO RICOMINCIA, SEMPRE Vitaliano Marchetto, Francesca Zaccaria, Daniele Granone (sala Agorà) ANTEPRIMA NAZIONALE
ore 21:30 Chiusura del Festival e comunicazione vincitori CALL RESISTERE E CREARE
*Posti limitati, si consiglia di prenotare telefonando al numero 0102470793
*Per partecipare a DANZA E MEDITAZIONE studio con i movimenti di Gurdjieff (riservata a under20) è necessario comunicare la propria adesione a arbaletegenova@libero.it (tel. 338 6077929)
*Per partecipare alla MASTERCLASS di danza contemporanea (riservata a over50) è necessario comunicare la propria adesione a nicoberna2@gmail.com
SCHEDE SPETTACOLI
Le Strade del Suono (IT)
LA PIENEZZA DEL VUOTO
Con Eutopia Ensemble e Maria Francesca Guerra (compagnia DEOS)
Violino Corinna Canzian
Violoncello Riccardo Pes
Pianoforte Valentina Messa
Il secondo appuntamento de Le Strade del Suono – unica rassegna ligure interamente dedicata alla musica contemporanea – nasce dalla collaborazione tra Eutopia Ensemble e la danzatrice Maria Francesca Guerra. Il vuoto del titolo è quello degli strumenti ad arco suonati senza alterare il suono fondamentale delle quattro corde in Corde Vuote di Francesco Filidei, è lo spazio sonoro che a partire da pochissimi elementi si addensa sempre più in Gondola di Mauro Lanza e che continua misteriosamente ad aleggiare intorno alle note in …ins Licht… di Georg Friedrich Haas. Tre prime arricchiscono il concerto: Stefano Guarnieri (compositore in residence del Festival), Maurizio Azzan e Luca Benatti (artisti selezionati attraverso una Call for score internazionale dal titolo Fullness of Emptiness) eseguiranno le proprie composizioni.
27 novembre 21:00 sala Dino Campana
concerto/durata 120’
biglietti 14 euro
Faustino Blanchut e Natalia Vallebona (CH, IT)
PILLOLE PERFORMATIVE
Di e con Faustino Blanchut e Natalia Vallebona
Pillole Performative è format breve di personaggi in movimento ispirati a caratteri della società contemporanea. Tre i quadri ideati e realizzati da Faustino Blanchut e Natalia Vallebona: Kris e le conseguenze della Brexit , Barbie & Ken. Uno spaccato sull’amore di plastica e Barbara una bestia vergine.
Natalia Vallebona dal 2013 sviluppa la sua cifra di creazione artistica con il suo collettivo Poetic Punkers; nel 2017 si associa artisticamente con Faustino Blanchut – dell’associazione Les choses qui font BOOM – e insieme continuano a sviluppare creazioni che attraverso l’impronta del teatro fisico «si ispirano a tutte le questioni che ci interrogano, all’interno di una società in cui ogni scelta del quotidiano si articola fra combattere o difendere le strategie mortifere del lato oscuro della forza».
28 novembre 19.30 foyer sala Aldo Trionfo; 30 novembre 19:30 foyer sala Aldo trionfo; 1 dicembre 18:15 foyer sala Aldo Trionfo
performance/durata 5’
biglietti 3 euro
Francesca Zaccaria (IT)
CARNET EROTICO PRIMA REGIONALE
Di e con Francesca Zaccaria
Musica originale Crayon Made Army
Costume di nudo Marco Bottino, Eva Pollio
Scene Paolo Morelli
Disegno luci Aldo Mantovani, Andrea Margarolo
Produzione ALDES
Con il sostegno di MIBACT/ Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA/ Sistema Regionale dello Spettacolo/ Teatro dell’Archivolto di Genova
Che cos’è l’erotismo? Carnet Erotico con ironia a tratti sottile, a tratti ferina e dissacrante, ci invita a riflettere su questo termine attraverso una serie di quadri icastici contraddistinti da connotazioni comiche, grottesche o persino conturbanti. La “rinuncia” alla vergogna come ultima autodifesa porta in scena un erotismo ora evocato e paradossalmente inespresso, ora scomposto dall’ardore più compulsivo.
Francesca Zaccaria è danzatrice, coreografa e pittrice. La sua ricerca artistica unisce la danza alla pittura e alle arti marziali seguendo la formazione del metodo Noro/Kinomichi, dell’Aikido e della spada giapponese.
28 novembre 20:30 sala Dino Campana
spettacolo/durata 35’ biglietti euro 12
Faustino Blanchut e Natalia Vallebona (CH, IT)
LE MARIN PERDU ANTEPRIMA NAZIONALE
Coreografia Natalia Vallebona
Testi e regia Faustino Blanchut
Interpreti Natalia Vallebona e Faustino Blanchut
Musica originale e canto Laura Marti
Sostenuto da Mouvement contemporain, Micadanses Paris, La Bergerie de Soffin, Pierino Ambrosoli Foundation, Festival Onze Bouge, Solocoreografico Torino
Produzione Lobos / Les choses qui font BOOM (Francia)
Spettacolo promosso da HANGARTFEST e AMAT
Le Marin Perdu è una creazione di danza e teatro fisico selezionato nell’ambito del progetto di residenza artistica Essere Creativo 2019 e ispirata al capitolo Il marinaio perduto, tratto dal libro di Oliver Sacks L’uomo che scambiò la sua moglie per un cappello. La pièce mette in scena il presente di un uomo perso che fluttua tra i pezzi sparsi del puzzle della sua memoria. Questa introspezione, espressa attraverso una “motricità dell’incongruenza”, lo conduce a sfiorare la sua propria diagnosi: “Moi j’ai perdu ma mé … Moi”. Alternando momenti di lucidità ad altri di oblio, viaggia senza conoscere né la sua destinazione, né il punto di partenza. Nella battaglia della memoria, la ritirata non è possibile. Tutta la scena si rimpicciolisce in una vertigine rocambolesca, metafora di un viaggio lontano e inafferrabile.
Natalia Vallebona dal 2013 sviluppa la sua cifra di creazione artistica con il suo collettivo Poetic Punkers; nel 2017 si associa artisticamente con Faustino Blanchut – dell’associazione Les choses qui font BOOM – e insieme continuano a sviluppare creazioni che attraverso l’impronta del teatro fisico «si ispirano a tutte le questioni che ci interrogano, all’interno di una società in cui ogni scelta del quotidiano si articola fra combattere o difendere le strategie mortifere del lato oscuro della forza».
29 novembre 20:30 Teatro del Ponente (Voltri)
spettacolo/durata 30’
biglietti 10 euro
Balletto Civile (IT)
VERSUS nel nome del padre del figlio e della libertà ANTEPRIMA NAZIONALE
Ideazione, coreografia e regia Michela Lucenti
Creato e danzato con Balletto Civile
Produzione Balletto Civile e Fondazione Luzzati- Teatro della Tosse
Con Versus la compagnia Balletto Civile apre al pubblico gli appunti della sua nuova indagine di drammaturgia fisica. La scatola scenica esplosa, densa di luce e riverbero di suono, è un rinnovato luogo sacro per la comunità. I corpi nel vuoto, con la potenza narrativa che attinge a una sorgente antica, ritrovano la vibrazione che governa i fenomeni naturali, i cieli, le costellazioni. Uno stare crudo e poetico, una drammaturgia per immagini.
Gruppo nomade per definizione, animato da una forte tensione etica, Balletto Civile nasce nel 2003 fondato da Michela Lucenti. L’approccio creativo è una ricerca basata sul movimento che emerge dalla profonda relazione scenica tra gli artisti. Nelle loro creazioni il teatro, la danza e il canto interagiscono naturalmente dando vita a un linguaggio totale.
30 novembre 20:30 sala Aldo Trionfo; 1 dicembre 18:30 sala Aldo Trionfo
spettacolo/durata 60 minuti
biglietti 12 euro
Cordata F.O.R. (IT)
GRANELLI
Scrittura, drammaturgia e regia Alice Gaia Roma
Co-creatori ed interpreti Giulio Lanzafame e Damiano Fumagalli
Musiche originali Francesca Musnicki
Voce narrante Bruna Corbetta
Creazione luci Rocio España
Scenografie Elisabetta Maniga
Struttura Andrea Avoledo
Produzione Cordata F.O.R.
Coproduzione Dinamica Associazione – Festival Dinamico
Granelli è la storia di Martino che impara ad affrontare le sue paure e mette alla prova le sue capacità: una fiaba di circo contemporaneo che attraverso l’uso di giocoleria, acrobatica, equilibrismi e clownerie racconta la storia di un bambino che scava nel suo immaginario e porta alla luce un castello di sabbia meraviglioso. A stretto contatto con la natura della sabbia e del mare Martino ha anche a che fare con la plastica e l’inquinamento degli oceani: uno spettacolo che affronta il tema dell’autostima e dell’ecosostenibilità.
Cordata F.O.R. è una piattaforma nata nel 2017 dall’iniziativa di tre compagnie: Fabbrica C, OnArts e RasOTerrA. Questa realtà si fonda sulla collaborazione e il sostegno reciproco e si costituisce con l’intento di sostenere il panorama produttivo del circo contemporaneo italiano e agevolare lo sviluppo di realtà che lavorino in sinergia per esprimere la sensibilità artistica in ogni sua forma. Cordata F.O.R. propone un circo che riflette sulla contemporaneità e che vuole destabilizzare il pubblico facendogli mancare per un attimo la terra sotto i piedi.
1 dicembre 16:00 sala Dino Campana
spettacolo per bambini a partire dai 6 anni/durata 60’
biglietti 8 euro intero, 6 euro ridotto
Emanuela Serra (IT)
_LOOSE DOGS_ ANTEPRIMA NAZIONALE
Ideazione Emanuela Serra, Guido Affini, Alessandro Pallecchi
Testi Emanuela Serra
Suono Guido Affini
Parole asciutte, lucide e messe in ritmo si fanno strada attraverso il corpo che incarna un’urgenza d’espressione in equilibrio tra emozione e tecnica. _Loose dogs_ è un atto poetico dedicato a chi dissente e che unisce la scrittura a una ricerca quotidiana sull’azione danzata e la scomposizione fisica. In questo luogo non definito solo un corpo e l’urgenza del dire. Il suono è materia. È una sfida, perché la storia si ripete e l’uomo resta un abisso, se ci guardi dentro.
Emanuela Serra – autrice, coreografa e performer – è tra i fondatori della compagnia Balletto Civile e dal 2003 ne cura sia la parte artistica sia di formazione. Da sempre interessata al teatro oltre che alla danza, la sua ricerca artistica si è consolidata nell’ambito del teatro fisico. Negli gli anni ha sviluppato un particolare interesse nella ricerca di organicità nel movimento dei corpi, a prescindere dalla preparazione tecnica, e nella possibilità di contatto tra danza contemporanea e altre discipline.
2 dicembre 20:00 foyer sala Aldo Trionfo; 4 dicembre 19:30 foyer sala Agorà; 6 dicembre 19:30 foyer sala Agorà
performance/durata 30’
biglietti 3 euro
Abbondanza/Bertoni (IT)
LA MORTE E LA FANCIULLA PRIMA REGIONALE
Regia e coreografia Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
Con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli
Musiche F. Schubert La morte e la fanciulla (Der Tod und Das Mädchen)
Ideazione luci Andrea Gentili
Luci Andrea Gentili e Nicolò Pozzerle
Video Jump Cut
Produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
Con il sostegno di Mibact Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività culturali Comune di Rovereto – Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Michele Abbondanza e Antonella Bertoni mettono in scena tre differenti capolavori: uno musicale – il quartetto in re minore La morte e la fanciulla -, uno fisico – l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche – e uno spirituale e filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. «Abbiamo seguito il tema della morte associato a giovani figure femminili sul crinale di un confine oscuro tra sessualità e fine». La danza e la musica di Schubert appartengono al mondo della “Fanciulla” mentre i video proiettano l’immagine che “la Morte” ha di noi: uno sguardo sul contemporaneo sfalsato e distorto.
Dall’esperienza newyorkese nella scuola di Alwin Nikolais agli studi francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, Michele Abbondanza (co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del Piccolo di Milano) e Antonella Bertoni fondano la
Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. https://vimeo.com/223273503
2 dicembre 20:30 sala Aldo Trionfo
spettacolo/ durata 50’
biglietti 12 euro
Aziz El Youssoufi/Cie Amalgam & L’Embardée (FR)
CHIBANI PRIMA NAZIONALE
Coreografia e interpretazione Aziz El Youssoufi
Produzione Cie Amalgam & L’Embardée
Testi Cie Amalgam
Video Benj Minet
«Prima di iniziare a danzare disegnavo. Poi le linee sul mio figlio di carta sono diventate la mia coreografia, i colori sono diventati i miei diversi stili, le tinte le mie energie, i contrasti i miei cambiamenti di ritmo, i dettagli del mio disegno sono diventati il mio sforzo di essenzialità nel movimento. Ma quel che mi mancava nel disegno era il contatto diretto con il pubblico.» Chibani racconta il dietro le quinte del percorso artistico di Aziz El Youssoufi senza tralasciare le sfide che necessariamente danzatori e artisti devono affrontare nel momento in cui intraprendono una strada incerta e autentica.
Aziz El Youssoufi, ballerino francese, esordisce con il gruppo hip-hop Amalgam, in seguito arricchisce la propria esperienza collaborando con danzatori ateniesi, americani e con la compagnia italiana Balletto Civile. La sua ricerca artistica e il desiderio di sperimentare nuovi stili lo portano ad unirsi alla compagnia l’Embardée con cui realizza lavori che coniugano diverse forme espressive.
2 dicembre 21:30 sala Agorà
spettacolo/ durata 50’
biglietti 10 euro
Paolo Rosini/Bambulaproject (IT)
FRAMMENTI LIQUIDI ANTEPRIMA NAZIONALE
Ideazione, coreografia e performance Paolo Rosini in collaborazione con Chiara Tosti
Produzione Balletto Civile e Anghiari Dance Hub
Un duetto di danza contemporanea nato per riflette sul significato delle società liquida in cui viviamo: Frammenti Liquidi cerca di mettere in luce gli aspetti positivi attribuibili a tale realtà, intesi come capacità di adattamento alle circostanze e disponibilità a continue trasformazioni. Il periodo di ricerca che ha dato vita a questo primo studio è stato intervallato da una serie di incontri di tutoraggio a supporto del progetto condotti da Guy Cools (drammaturgia della danza), Matteo Fargion (relazione con la musica), Michele Di Stefano (composizione coreografica) e Gianni Staropoli (disegno luci).
Paolo Rosini – coreografo, performer e designer italiano – nel 2014 fonda con Gabriella Catalano Bambulaproject, un progetto artistico che celebra l’unione di varie forme creative. La ricerca sul movimento, il suo potenziale espressivo e la capacità del corpo umano di adattarsi ai diversi contesti performativi rappresentano il focus delle composizioni nate da questo progetto. Ispirato principalmente a temi di natura sociale, estetica e speculativa, il lavoro di Bambula combina danza e teatro fisico, esplora i rapporti con la poesia visiva, la fotografia, la video arte e ricerca colonne sonore originali e improvvisate dal vivo.
3 dicembre 19:00 sala Agorà
performance/durata 25 minuti
biglietti 8 euro
Roberto Castello (IT)
MBIRA concerto di musica, danza e parole per piazze e teatri PRIMA REGIONALE
Musiche Marco Zanotti, Zam Moustapha Dembélé
Testi Renato Sarti e Roberto Castello con la preziosa collaborazione di Andrea Cosentino
Interpreti Ilenia Romano, Giselda Ranieri, Susannah Hieme, Marco Zanotti (percussioni, limba) Zam Moustapha Dembélé (kora, tamanì, voce, balafon), Roberto Castello
Produzione ALDES – Teatro della Cooperativa
Con il sostegno di MIBAC / Direzione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA Sistema Regionale dello Spettacolo, Romaeuropa Festival
Media partner NIGRIZIA
Mbira è un concerto per due danzatrici, due musicisti e un regista che – utilizzando musica, danza e parola – tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. Mbira è una parola intorno a cui si intrecciano una sorprendente quantità di storie, balli, feste e riflessioni su arte e cultura che fanno da trama a uno
spettacolo che ha come inevitabile epilogo una festa. Combinando stili e forme, partiture minuziose e improvvisazioni, scrittura e oralità, contemplazione e gioco, Mbira offre un pretesto ideale per parlare di Africa.
Roberto Castello – artista, performer, coreografo e insegnante – è uno dei fondatori della compagnia Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES con cui realizza numerose produzioni, con cui consegue diversi riconoscimenti. È promotore e curatore di varie manifestazioni tra le quali Strade Contemporanee e Rizoma. Insegna coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. https://vimeo.com/363406699
3 dicembre 21:00 sala Aldo Trionfo
spettacolo/durata 60’
biglietti 12 euro
Giulia Spattini (IT)
HER-ON l’inizio di qualcosa avviene sempre dopo la morte di qualcos’altro PRIMA NAZIONALE
Ideazione Giulia Spattin
Regia Alessandro Pallecchi, Giulia Spattini
Disegno luci Alessandro Pallecchi
Disegno Musicale Alessandro Pallecchi
Progetto Video Francesco Mazzola
In scena Giulia Spattini
Prodotto da Balletto Civile con il sostegno di Viandanze
Un monolocale poco arredato, con i confini accennati come da un gesso su una lavagna, una ragazza rovista indaffarata nei ricordi di sé. Un dialogo solitario tra quello che siamo e quello che potremmo diventare, una lotta alla scoperta della forma nuova. Her-on è un’indagine sul momento di passaggio per diventare adulti, ma anche su tutti i momenti della vita in cui siamo cambiati.
Giulia Spattini si forma nell’ambito del teatro e della danza incontrando in più occasioni il lavoro di Balletto Civile; dal 2011 entra a far parte dell’organico stabile della compagnia. Con Her-on partecipa al concorso Direction Under 30 e vince il Premio della Critica 2019.
4 dicembre 20:30 sala Agorà
performance/durata 35’
biglietti 7 euro
Balletto Civile (IT)
IMPRONTE Improvvisazioni accidentali di relazione fisica tra i danzatori di Balletto Civile e qualsiasi persona del pubblico. Volontari di tutte le età, naturalmente anche non danzatori: pubblico corpo. Impronte intese come improvvisazioni, ma anche come qualcosa che lascia una traccia e ha vita effimera.
Gruppo nomade per definizione, animato da una forte tensione etica, Balletto Civile nasce nel 2003 fondato da Michela Lucenti. L’approccio creativo è una ricerca basata sul movimento che emerge dalla profonda relazione scenica tra gli artisti. Nelle loro creazioni il teatro, la danza e il canto interagiscono naturalmente dando vita a un linguaggio totale.
5 dicembre 19:30 foyer sala Agorà; 7 dicembre 20:00 foyer sala Aldo Trionfo; 8 dicembre 19:30 foyer sala Agorà
performance/durata 5’
biglietti 3 euro
Balletto Civile (IT)
CONCERTO FISICO
Ideazione e coreografia Michela Lucenti
Creato e performato da Michela Lucenti
Assistenza alla creazione Maurizio Camilli
Disegno sonoro live Tiziano Scali e Maurizio Camilli
Produzione Balletto Civile e Festival Resistere e Creare
Con il sostegno di UFO – RESIDENZE D’ARTE NON IDENTIFICATE e di MIBACT
Concerto Fisico è un solo interpretato da Michela Lucenti che, attraverso la sperimentazione del rapporto tra corpo e suono, produce un dialogo continuo fra l’interprete e la creazione sonora live di Tiziano Scali e Maurizio Camilli. Una partitura fisica e vocale che ripercorre e ridisegna la storia di Balletto Civile, compagnia nata all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine, uno dei centri in cui Basaglia ha rivoluzionato il concetto di pazzia. La poetica di Michela è scaturita in quel luogo, isolato dal mondo e allo stesso tempo nel centro del suo fuoco bruciante. https://vimeo.com/320483377?ref=em-share
5 dicembre 20:30 sala Agorà
spettacolo/durata 45’
biglietti 12 euro
Francesca Zaccaria è danzatrice, coreografa e pittrice. La sua ricerca artistica unisce la danza alla pittura e alle arti marziali seguendo la formazione del metodo Noro/Kinomichi, dell’Aikido e della spada giapponese.
Daniele Granone nizia lo studio delle arti marziali da bambino; si specializza nell’Aikido conseguendo la cintura nera in giovanissima età. Oggi ricopre il grado di VI Dan nell’Aikido, conferitogli in Giappone. Dal 2005 collabora col Teatro Stabile di Genova, oggi teatro Nazionale, per l’educazione degli allievi della Scuola di Recitazione al movimento nei combattimenti sulla scena.
8 dicembre 20.30 sala Agorà
spettacolo/durata 60’
biglietti 10 euro
SORELLE mostra fotografica
Per tutta la durata di Resistere e Creare il foyer della sala Aldo Trionfo ospita la mostra Sorelle della fotografa Marta Moretto autrice della foto di copertina il cui titolo è Rinascita (autoritratto-AMRTA-Marta Moretto). Tra le opere esposte ritratti fotografici di donne tratti dalle serie Eternity Maternity, Woman’s day, Sorellanza e Janua di AMRTA-Marta Moretto.
Opening con musica live 27 novembre ore 19:30 foyer sala Aldo Trionfo
Ingresso libero
DANZA E MEDITAZIONE studio con i movimenti di Gurdjieff
Con Elisa Bianco, Arianna Sobrero, Tommaso Damasio, Alessandro Granero, Teo Grisolia, Enrico Sacco, Giulio Venturini e Giovanna Tartari
Adattamento coreografico Giovanna Tartari
Musica dal vivo Pier Luca Astro
Lettura tesi Claudia Monti e Massimo Venturini
In collaborazione con il maestro Francesco Canepa del dojo Jakukai e con associazione Arbalete
Iniziativa rivolta agli under20 curata dall’associazione Arbalete. La masterclass sarà condotta Nicoletta Bernardini, Veronique Liaudat e Claudia Monti e rientra nell’ambito del progetto Laboratorio Modidida’ poliedrici approcci alla danza contemporanea. Tale progetto – ideato e promosso dal 2011 da Arbalete – ha lo scopo di appassionare alla danza il giovane pubblico e avvicinarlo alla creatività corporea. Il lavoro proposto non incoraggia la competizione o l’agonismo, né si ispira a modelli da imitare, ma cerca di dare importanza alla collaborazione di gruppo ed alla crescita personale di ciascuno, in direzione di una conoscenza esperienziale nella quale le azioni e i movimenti del corpo consentono di comprendere al di là dei concetti e delle parole
30 novembre ore 19:00 sala Agorà
Partecipazione gratuita, posti limitati. Comunicare la propria adesione a arbaletegenova@libero.it – tel. 338 6077929
ALTRI CORPI, NUOVE DANZE presentazione del libro di Andrea Porcheddu
Presentazione del volume di Andrea Porcheddu Altri corpi, nuove danze (2019 ed. Cue press). Un libro a più voci che intende avviare una riflessione per investigare le nuove espressioni della danza contemporanea in Italia: corpi diversi, fisicità extra-ordinarie, la disabilità e le nuove possibilità che può dare alla creazione artistica. Curato dal critico Andrea Porcheddu, il volume si avvale delle riflessioni di studiosi, critici e operatori affiancate da testimonianze dirette e interviste con danzatori e coreografi italiani e internazionali. Sarà presente l’autore in conversazione con Roberto Cuppone.
2 dicembre ore 19:00 foyer sala Aldo Trionfo
ingresso libero
BODY PERFORMANCE VARIATIONS
Un esercizio che mette in relazione lo spazio e il corpo in azione attraverso la tecnica della variazione come procedimento compositivo: un elemento tematico di base viene trasformato in un qualcosa d’altro che però mantiene con il modello un rapporto strettissimo di parentela. Studenti del corso di Laurea in scienze dell’architettura e in digital Humanities guidati dal Professor Massimiliano Giberti, lavoreranno a partire da alcune performance storiche di body art che esplorano le relazioni tra corpo umano, oggetti, confini e spazio, per rielaborare gli elementi che definiscono tale reciprocità variando forme, dimensioni, altezze, modalità di esplorazione e di relazione. Il risultano saranno installazioni allestite presso Casa Paganini, Infomus Lab, che saranno testate direttamente da artisti attori e coreografi. Le sessioni saranno registrate grazie alla tecnologia del Motion Capture e si tradurranno in modelli
tridimensionali animati: vere e proprie micro architetture generate dal vuoto occupato dai corpi dei performer durante la loro esplorazione.
3 dicembre ore 14:30 Casa Paganini
durata 4 ore, ingresso libero
UN DUE TÈ move, think, talk and drink
Primo periodici dal gennaio 2020 curati da Nicoletta Bernanrdini e Claudia Monti. Uno spazio di libertà in cui ai partecipanti viene proposto di muoversi esercitando l’ascolto, la fantasia e l’attenzione lasciando emergere possibilità di un agire collettivo a partire dalle sensazioni personali. Un luogo di condivisione, dove la relazione con l’altro diventa una possibilità di auto osservazione.
3 dicembre ore 17:00-18:30 sala Agorà
Partecipazione gratuita, posti limitati. È consigliata la prenotazione telefonando al n. 0102470793
MATERIALE UMANO
Incontro con Roberto Castello, performer, coreografo, insegnante e regista di Mbira , e Michela Lucenti, direttrice artistica di Resistere e Creare. La conversazione – condotta dal critico Andrea Porcheddu – riflette sul tema che dà il titolo a questa V edizione della rassegna di danza internazionale RESISTERE E CREARE. A seguire live di musica africana con Cheikh Fall e la compagnia Bakh Yaye Family.
3 dicembre ore 20:00 foyer sala Aldo Trionfo
ingresso libero
È TEMPO DI RICREAZIONE
Laboratorio di danza rivolto a insegnanti delle scuole primarie e secondarie. Primo appuntamento di una serie di incontri tematici a cadenza mensile da gennaio 2020. Iniziativa a cura di Nicoletta Bernardini e Claudia Monti.
4 dicembre ore 9:30-12:30 Luzzati Lab
Partecipazione gratuita, posti limitati. È consigliata la prenotazione telefonando al n. 0102470793.
SELEZIONE CALL RESISTERE E CREARE
Michela Lucenti e Marina Petrillo, direttrici artistiche di Resistere e Creare, e Ivana Folle, direttrice della Fondazione Bogliasco, visioneranno 14 fra i progetti degli artisti che hanno risposto alla call proposta in questa V edizione del festival. Ciascuna compagnia presenterà un piccolo estratto “dal vivo” del proprio lavoro (circa 5 min). Le compagnie selezionate sono: My Homeless Lover (Garjana); Mualem/De Filippis Dance Projects (Collegate); Vicari/Aloisio (Anapoda); Associazione Culturale Ateneo del Libero Pensiero (La Ragazza Carla); Rolando/Boyer (When The Night Falls); Anna Borini (Sorella mia); Sara Mitola – Innanduo (Sonder); Cristiano Fabbri (Pmhab – Perché mi hai abbandonato); Simone Maier (Dia-Logos); Federica Loredan (Gocce); Francesco Colaleo | Compagnie Mf (C’est Pas Grave); Enz Danzateatro (Prima e poi. Secondo Studio Sulla Temporalità); Sette Fondatori/Coreografa Agnieszka Jania (Lei); Silvia Dezulian (A volte sembra che lo spirito aspetti).
Dopo questa presentazione verranno selezionati i 3 progetti vincitori. A ognuno dei 3 progetti selezionati verrà riconosciuto un contributo produttivo e una residenza presso il Teatro della Tosse comprensiva di spazio prove, vitto e alloggio a sostegno della creazione. Il risultato finale verrà presentato durante l’edizione 2020 del festival.
6, 7 e 8 dicembre dalle ore 15:00-18:00 Luzzati Lab
biglietto 2 euro
8 dicembre ore 21.30 comunicazione vincitori
ingesso libero
MASTERCLASS di danza contemporanea
Iniziativa a cura di Nicoletta Bernardini e Claudia Monti rivolta a over50: l’associazione Arbalete propone il format già sperimentato attraverso il laboratorio Danzare Oltre per promuovere l’agire creativo del corpo a qualsiasi età.
30 novembre ore 15:00-18:00 sala Agorà Partecipazione gratuita, posti limitati. Comunicare la propria adesione a: nicoberna2@gmail.com
CONVERSAZIONE CON I DANZIANI del corso Danzare Oltre
Danzare Oltre nasce dalla positiva esperienza effettuata a partire dal 2009 al Teatro della Tosse, nell’ambito di una proposta sperimentale di laboratori rivolti al sociale: da allora Nicoletta Bernardini e Claudia Monti hanno condotto ogni anno laboratori di teatro danza rivolti agli over40. Le persone che partecipano al corso annuale Danzare Oltre – che fa parte dei corsi di Teatro de La Falegnameria – raccontano la loro esperienza in un incontro condotto da Beatrice Iasiello. La conversazione sarà accompagnata dalla proiezione di immagini e video di estratti degli spettacoli realizzati.
6 dicembre ore 20:00 sala Agorà Partecipazione gratuita posti limitati. È consigliata la prenotazione telefonando al n. 0102470793
UNA GIOIA SEGRETA proiezione del film su Nadia Vadori-Gauthier
L’Associazione Arbalete cura la proiezione del film sulla coreografa e danzatrice Nadia Vadori Gauthier Una gioia segreta del regista Jérôme Cassou (2019, 80 minuti). Nadia Vadori-Gauthier filma ogni giorno un minuto di danza guardando a fatti di attualità, attentati, scioperi, manifestazioni, e anche a micro-eventi di vita quotidiana. Il materiale raccolto in diversi luoghi e momenti a Parigi in quattro anni è diventato un documentario immersivo, realizzato con telecamera a mano e a distanza ravvicinata.
6 dicembre ore 21:00 sala Agorà Partecipazione gratuita, posti limitati. È consigliata la prenotazione telefonando al n. 0102470793
BIGLIETTI
ABBONAMENTO EURO 60
Permette di accedere a tutti gli eventi in programma, è necessario prenotare per i singoli appuntamenti
BIGLIETTO GIORNALIERO
In alcune giornate della rassegna è possibile acquistare un biglietto a prezzo scontato per l’intera giornata o abbonarsi a tutta la rassegna.
2 dicembre biglietto euro 20 invece di euro 25
3 dicembre biglietto euro 15 invece di euro 20
5 dicembre biglietto euro 10 invece di euro 15
7 dicembre biglietto euro 20 invece di euro 25
8 dicembre biglietto euro 10 invece di euro 15
Aggiornamenti e novità sul programma disponibili sul sito http://www.teatrodellatosse.it/ Info: promozione@teatrodellatosse.it – 0102470793