Theo Eshetu, la videoarte non è acqua fresca è l’evento organizzato dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con Cinemafrica al Cinema Trevi, domenica 16 giugno 2013 dalle ore 17 con ingresso gratuito. Il programma e l’incontro del video artista con il pubblico sono curati da Maria Coletti.
Theo Eshetu è nato a Londra da padre etiope e madre olandese e vive a Roma dai primi anni Ottanta, dove fonda la società di produzione White Light. La cifra del suo percorso artistico è caratterizzata in modo originale anche da questo intreccio di paesi, lingue, tradizioni e culture.
«Il viaggio, l’incontro, una dimensione di spazialità espansa le cui tessere si accostano per analogia e contrappunto, sono tra i motivi che scandiscono la copiosa produzione di Theo Eshetu, con il quale si abbandona il mainstream per entrare nelle pratiche sperimentali del video. […] Eshetu si afferma come artista di respiro internazionale, innestandosi saldamente, al contempo, nel panorama italiano della video-arte. De-familiarizzare l’atto di visione per scongiurarne il processo di riduzione è l’obiettivo dichiarato o inseguito nella pratica estetica di Eshetu: moltiplicazione degli schermi, collisioni temporali, montaggi audiovisivi spiazzanti, interferenze tra istanza testimoniale/riproduttiva e manipolazione esibita, sono solo alcuni dei procedimenti riscontrabili» (Farah Polato).
Susanna Zirizotti