IN ALTRE PAROLE, rassegna di drammaturgia internazionale contemporanea alla sua VIII edizione, è in scena quest’anno in versione ridotta dal 30 al 10 dicembre 2013.
La manifestazione realizzata con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e con la collaborazione del Teatro di Roma, dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e dell’Istituto Cervantes, ha la finalità di promuovere la conoscenza di nuovi autori teatrali internazionali e favorire il confronto diretto fra culture diverse.
Quest’anno i testi sono quattro e quattro le sedi in cui vengono rappresentati come mises en espace: la Sala Squarzina dell’Argentina, il Teatro del Quarticciolo, la Casa delle Culture, il Teatro del Carcere di Rebibbia. La dislocazione delle sedi testimonia la volontà di essere presenti in diverse situazioni ambientali e di coprire, sia pure in modo simbolico, l’intera area metropolitana.
30 ottobre – Teatro del Carcere di Rebibbia. Vecchi maestri dell’olandese Ger Thijs, con la regia di Fabio Cavalli, che ha aperto la rassegna, è un appassionante duello tra due vecchi attori che nella vita sono anche fratelli; il confronto tra i due si trasforma, piano piano, da occasione teatrale a duello esistenziale e attraverso lo svolgimento delle prove e delle recite si assiste a uno scontro comico e crudele.
11 novembre – Casa delle Culture. Il metodo Romeo, dell’affermata autrice canadese Trina Davis, e con la regia di Marcello Cotugno, è un testo con curiosi risvolti a metà tra la commedia romantica e la spy-story. Basato su un progetto vero inventato dai servizi segreti della Germania dell’Est, per il quale il personale politico e amministrativo femminile della Germania dell’Ovest veniva catalogato e testato psicologicamente per individuare per ognuna “l’uomo perfetto”, il Metodo Romeo è un viaggio nel mondo dei sentimenti che lascia il pubblico senza fiato.
22 novembre – Teatro Argentina (Sala Squarzina). Marburg, dell’autore catalano Guillem Clua, e con la regia di Eleonora Pippo, è una labirintica kermesse planetaria dove affiorano i virus della malattia, dell’amore e della morte; l’incubo della malattia impregna di sé i temi e il racconto della sua opera più ambiziosa. Marburg ci porta a riflettere come la malattia è presente nel nostro immaginario collettivo, come ha cambiato il nostro modo di vivere, il nostro ambiente, il nostro futuro, come reagiamo quando il nostro modo di vivere collassa per colpa di un elemento imprevedibile. Marburg parla, in definitiva, della nostra attrazione per la morte e di come questa attrazione si manifesta nelle differenti situazioni e attraverso gli anni.
10 dicembre – Teatro Biblioteca Quarticciolo. Santa Perpetua di Laila Ripoll, e con la regia di Veronica Cruciani, fa parte di una trilogia sulla memoria, in questo caso la memoria storica di un intero paese; Perpetua, santa e visionaria, in grado di predire il futuro, vedere il passato e alleviare il dolore, fa emergere una molteplicità di situazioni che trasportano lo spettatore nelle dure realtà che hanno segnato la storia della Spagna dopo la guerra civile e in cui si mischiano umorismo nero, emozioni, drammi umani.
30 ottobre – 10 dicembre 2013
IN ALTRE PAROLE
rassegna di drammaturgia internazionale contemporanea – VIII edizione
a cura di Pino Tierno e Fioravante Cozzaglio
Teatro Argentina (Sala Squarzina), Teatro Biblioteca Quarticciolo,
Casa delle Culture e Teatro del Carcere di Rebibbia