Sulla scena dell’alta moda arrivano collezioni realizzate con tessuti tecnici solitamente utilizzati per le uniformi da lavoro. Scintillanti ma dal risvolto etico, invece, gli abiti impreziositi dalle passamanerie lavorate a mano dalle donne arabe, nell’ambito di un progetto dello Sharja Business Woman Council, rappresentato da Sua Eccellenza HE Ameera Bin Karam.
Si ispira quasi interamente alla musica e punta su un look talvolta minimale ma sempre sofisticato il Fashion show 2015, evento di fine anno accademico, proposto, come ogni anno, all’interno della kermesse AltaRomAltaModa Estate, quest’anno a Palazzo delle Esposizioni.
Aggiunge risalto alla manifestazione il prezioso contributo dello Sharja Business Woman Council (SBWC), associazione che produce nastri preziosi realizzati interamente a mano dalle donne in difficoltà mediante il recupero delle antiche tradizioni di tessitura; un progetto sociale che ha consentito agli allievi di reinterpretare in chiave contemporanea la grande tradizione artigianale degli Emirati. E’ grande l’interesse di Sua Eccellenza per il nostro made in Italy, lo ha dimostrato in occasione del final work degli allievi di Firenze, lo scorso Aprile, acquistando due intere collezioni di allievi laureandi.
Supporto importante ad alcune creazioni è quello della Klopman International, azienda leader nel mercato italiano e internazionale per la produzione di tessuti tecnici workwear: reinventare il tessuto da lavoro in chiave couture è stata una bella sfida per gli allievi dell’Accademia Italiana come per la multinazionale. I ragazzi hanno trasformato stoffe solitamente destinate alle uniformi da lavoro in abiti sofisticati e da sera, una prima assoluta.
Così ecco in scena quei sapori lontani che riportano alla mente i balli estatici dei Dervisci, la Turchia interpretata dalla grafica e con tonalità contrastanti, forme scolpite e contemporanee. Le bambole reliquiarie che all’interno nascondono qualcosa di sacro e prezioso, come l’oro; la “Butterfly” di Puccini raccontata in chiave minimal, attraverso il suo processo evolutivo, da crisalide a farfalla.
I giovani designer del I, II, e III anno – Venerdì 10 Luglio alle 20.30 – manderanno in passerella le loro modelle inguainate in sensuali pelli di serpente o velate di tulle. Tema d’ispirazione la musica. Dal reggae di Bob Marley evocato dai colori della bandiera giamaicana, alle note nostalgiche dell’indimenticabile Amy Winehouse alla quale sono dedicati gli abiti/lingerie connotati da un fenicottero scelto a icona. Aleggiano i crismi della rivoluzione degli anni dei Pink Floyd e del concept album “The Wall”. “Neoprene from day to night” la collezione in cui due culture come quella greca e quella svedese si incontrano. Interessante la collezione “Touch” dove lo stile di Yamamoto incontra gli angeli del celebre film di Wenders “Il cielo sopra Berlino”. Di segno opposto quella invece ispirata alla rosa, un fiore dall’infinita letteratura. I capi ne colgono l’essenza più dark e fatale. La figura iconica e ribelle di Rihanna diventa una dea indiana per creare atmosfere esotiche e sensuali. L’energia positiva della luce e della musica emozionale si tinge dei colori del sole per abiti leggeri ed eterei. Tutt’altra atmosfera, invece, dal sound scattante e ritmato, trae ispirazione dal suono dell’ equalizzatore con i colori iridescenti e metallici della musica techno e le note profonde, scure e decise delle notti rock.
La passerella si chiude con abiti dalle forme liquide che avvolgono il corpo come un packaging plastificato di lusso per dare forma al concetto della distorsione del pentagramma musicale.
in occasione di
Roma – 10 Luglio 2015 – ore 20.30
Palazzo delle Esposizioni
Una prestigiosa passerella per la proposta glamour degli allievi di Accademia Italiana – Arte Moda e Design, sede di Roma.
INGRESSO SU INVITO
Ufficio stampa Roma: Costanza Civello
Mail – comunicazione.roma@accademiaitaliana.com Mob – 339.4824934