Agosto al Pasqualino: gli spettacoli dentro e fuori il museo, gli appuntamenti, gli orari estivi
Gli spettacoli quotidiani e gli orari estivi del museo
Una magia che si compie ogni giorno della settimana, anche ad agosto, seppure con una breve pausa. Gli spettacolo quotidiani dei pupi andranno in scena il lunedì alle 11, e da martedì a sabato alle 17 (a esclusione di venerdì 19 agosto). Non andranno invece in scena dal 29 agosto al 7 settembre.
Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)
Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60
Orari regolari invece per il Museo delle Marionette, che resterà chiuso soltanto il 15 agosto.
Doppio spettacolo per Franco Cuticchio
Prosegue, al Teatro dei pupi Kemonia (via dei Benedettini, 9, Palermo) la rassegna di spettacoli di Opera dei pupi a cura dell’Associazione culturale Francesco Cuticchio.
Tutti gli spettacoli sono in collaborazione con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni
popolari e con il contributo del Ministero della cultura Servizio II Ufficio Unesco, Ministero della cultura Direzione generale Spettacolo e dell’Assessorato del turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana.
Lunedì 1 agosto e dal 3 al 7 agosto alle 16.30 e ancora dal 26 al 31 agosto allo stesso orario, sarà la volta di un nuovo, appassionante spettacolo: Fuga di Angelica.
La Francia sotto assedio, invece, tornerà sul palco il 3 e il 4 settembre, sempre alle 16.30.
È possibile prenotare online fino a 48 ore prima dello spettacolo sul sito www.operadeipupi.it. oppure chiamando il teatro al 351 5490399. La prenotazione è valida fino a 30 minuti prima dello spettacolo.
Fuga di Angelica
Angelica – dopo aver lasciato il furioso duello dei due cugini Orlando e Rinaldo, entrambi follemente innamorati di lei – si ritrova in aperta campagna. Confusa e smarrita si guarda attorno, e quasi nascosto da un masso, trova il corpo esausto e ferito dell’affascinante Medoro, soldato semplice tra le fila del re Dardinello.
Il giovane, con le ultime forze in corpo, chiede aiuto alla principessa, che piena di compassione ed estasiata dalla bellezza del giovane, accoglie la sua supplica portandolo al sicuro in una fattoria vicina. Dopo qualche giorno, i due – ormai distanti dal campo di battaglia e dalla Francia – sono
pronti per il lungo viaggio verso le terre natie della principessa indiana… ma il loro piano viene stravolto dall’arrivo inaspettato del possente Ferraù di Spagna, che ad ogni costo vuole impadronirsi della bella Angelica. Medoro mette a repentaglio la propria vita affrontandolo e perdendo lo scontro ma dando la possibilità alla giovane principessa di allontanarsi e riuscire ad imbarcarsi in una nave, diretta nelle terre indiane del Katai.
Angelica, raggiunto il palazzo del padre il re Galafrone, ormai si crede al sicuro e libera di poter
raccontare le sue vicissitudini, ma viene raggiunta anche lì da Ferraù, che irrompe a palazzo. L’arrogante spagnolo rivendica ad ogni costo la mano della giovane principessa, minacciando di mettere a ferro e fuoco l’intera India. Galafrone, proverà in ogni modo a persuadere il cavaliere, ma ne proverà tragicamente la furia.
La Francia sotto assedio
A Parigi, l’imperatore Carlo Magno è preoccupato per l’assedio del terribile esercito guidato dal re africano Miriante. Carlo Magno riunisce così il Consiglio chiamando a raccolta i cavalieri più valorosi del suo esercito e comunica loro che, in assenza del Capitan generale e nipote Orlando, sarà Rinaldo, secondo paladino di Francia, a condurre gli uomini in battaglia. Al primo assalto, il nemico viene messo a dura prova dal valore dei francesi e Rinaldo, facendo breccia tra le fila, incontra il re Miriante, lo affronta in duello e lo costringe a cercare riparo nel bosco. Mente insegue il re in fuga, Rinaldo si imbatte in un terribile serpente velenoso che fa sì che Miriante riesca a fuggire. Frattanto, il mago Malagigi, il mago difensore della cristianità, riceve la visita del diavolo Nacalone che lo informa che il nipote Rinaldo, in cerca di Miriante, incontrerà il cugino Orlando, che sta accompagnando la principessa Angelica nelle sue terre. Tra i due, entrambi innamorati della donna, avrà luogo un duello. Malagigi parte allora per impedire lo scontro. Come predetto da Nacalone, Rinaldo si imbatte in Orlando e Angelica e ha inizio il duello. Con tempismo perfetto, il mago Malagigi riesce però a interrompere lo scontro e ricorda
loro il giuramento fatto all’imperatore Carlo Magno: combattere per la difesa del regno. I due rientrano dunque in Francia dove, sprezzanti del pericolo, corrono incontro al nemico per dar prova
del loro valore. Provocano all’esercito nemico numerose perdite e, nello scontro con Miriante, Orlando lo sconfigge in nome del regno di Francia.
I fratelli Napoli raccontano Colapesce… e l’esperienza diventa immersiva
Trattandosi della storia di Colapesce, quella ad opera dei fratelli Napoli non può che essere una performance di tipo… immersivo.
Un’esperienza unica per chiunque vi prenderà parte, e verrà avvolto nella storia siciliana di fine Ottocento tra musica, teatro, luoghi indimenticabili. Al molo di scalo Mandrie (piazza dei due Mari) di Portopalo di Capo Passero ci si trasferirà sull’isola, in un percorso di 700 metri immerso nella natura fino alla Fortezza Spagnola. Qui, si entrerà in punta di piedi nella storia di un piccolo villaggio di pescatori in cui l’annessione al Regno d’Italia, le delusioni e le speranze,
la povertà di molti e la capacità imprenditoriale di pochi, diventano il contesto ideale per raccontare l’atto eroico di un giovane uomo, “figlio del mare”, che s’immola per sorreggere la sua terra.
Tra le cialome dei tonnaroti, le litanie delle donne rimaste a terra, i racconti dei pupari che incantano piccini e grandi con storie fantastiche.
Giorni e orari
6 e 7 agosto: 3 turni (17.15 – 18 – 18.45)
13 e 14 agosto: 3 turni (16.45 – 17.40 – 18.25)
19, 20 e 21 agosto: 3 turni (16.45 – 17.40 – 18.25)
26, 27 e 28 agosto: 3 turni (16.45 – 17.40 – 18.25)
3 e 4 settembre: 3 turni (16.45 – 17.40 – 18.25)
Il trasbordo all’isola di Porto Palo di Capo Passero ha un costo di €6.00 A|R a persona). I biglietti al link: https://www.liveticket.it/colapescelaleggendasullisola
Comu veni Ferrazzano, continua il tour di Provinzano
Tornano gli appuntamenti con Comu veni Ferrazzano, ormai un classico del regista e attore Giuseppe Provinzano, coprodotto dal Museo Pasqualino e dall’Associazione Babel.
Lo spettacolo andrà in scena lunedì 8 agosto a Campofiorito (Palermo) e sabato 3 settembre al Bosco Colto Fest di Caltagirone (Catania).
Comu veni Ferrazzano
Comu Veni Ferrazzano è a tutti gli effetti un esperimento scenico performativo: nell’opera di Pitrè,
Ferrazzano è presente più volte con tanti frammenti, piccole storie che ne delineano il carattere ma non ne restituiscono un’identità riconoscibile in unico racconto. Ferrazzano condurrà pertanto lo spettatore tra le storie nelle storie, passando da una all’altra, facendo scegliere al pubblico attorno a sé una o più storie delle tante che sarà in grado di raccontare. Un personaggio denso, capace di raccontare tutto e il contrario di tutto, in un meccanismo aperto che si modifica di giorno in giorno, così come lui era abituato a fare. Un tutto fare nella vita, un… tutto raccontare sulla scena. Un primordiale performer dei cunti e delle narrazioni.
Le città difficili al Museo Pasqualino
Venerdì 2 settembre alle 21, la compagnia ItinerisTeatro metterà in scena al Museo Pasqualino Le città difficili.
Nello spettacolo, alcune “città invisibili” di Calvino si alternano a liriche di poeti italiani del Novecento, da Campana a Caproni, da Buffoni a Risi, da Fortini a Penna. A un primo dialogo tra Kublai Kan e Marco Polo seguono personaggi non identificabili strettamente con Marco che si alternano a presentare allo spettatore e al re, in parte presente in parte assente, narrazioni e liriche che conducono attraverso scenari di città “difficili”, reali e fittizie. A metà del viaggio alla narrazione si aggiunge un breve momento di canto. Un secondo dialogo chiude la storia e, fuori dal sogno, la conclusione è affidata a “Genova” di Campana.
L’ingresso è gratuito.
Stanze al Genio e Museo Pasqualino, si può entrare con un biglietto unico
Grazie a una convenzione tra due tra le più belle realtà cittadine, sarà possibile
acquistare un biglietto unificato per visitare il Museo delle Maioliche “Stanze al Genio” e il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino.
Il prezzo del biglietto è di 12 euro e dà la possibilità di apprezzare la collezione di pupi, marionette, ombre provenienti da tutto il mondo del Pasqualino e, attraverso una visita guidata, la collezione di maioliche, al piano nobile di Palazzo Torre Pirajno. Nel percorso sono presenti collezioni minori che riguardano stoviglie Florio,
formelle di terracotta, cancelleria d’epoca, vecchi giocattoli e scatole di latta.
Per le visite, il Museo delle Marionette seguirà il consueto orario di apertura: lunedì e domenica dalle 10 alle 14; dal martedì al sabato dalle 10 alle 18.
Il Museo delle Maioliche “Stanze al Genio” organizza visite guidate dal martedì al venerdì in tre turni: 16-16.40-17.20; il sabato 10-10.40-11.20; pomeriggio (ad esclusione di agosto) 16-16.40-17.20; domenica 10-10.40-11.20.