La Galleria Marignana Arte di Venezia presenta la prima mostra personale in Italia del pittore americano di origine giapponese Akira Arita (1947).
Una nuova grande opera su carta aprirà la mostra e farà da contrappunto a opere pittoriche, mai mostrate prima, selezionate nel lavoro degli ultimi dieci anni.
La preoccupazione principale di Arita nei suoi dipinti e disegni è radicata nella logica visiva. Considera i suoi quadri non un’illusione, ma un’entità tangibile. Trovando equilibrio nel caos e armonia nella contraddizione, egli ritiene che la pittura possa creare immagini intense ed essenziali, utilizzando gli elementi più semplici. I lavori sono portati a un punto estremo, ma ancora coerente. Ad esempio, componendo le stesse forme e colori per costruire due immagini diametralmente opposte in un dittico, o con la costruzione di accumuli casuali di linee rette che a malapena sostengono un’esistenza pittorica. Egli non trasferisce le sue idee sulla tela o sulla carta, vede i suoi lavori non come parte o estensione di chi le crea, ma come se avessero una loro vita propria. Così come dipinge, egli ascolta le sue immagini, seguendo e indirizzando possibilità e potenzialità, molto simile a un pianista o direttore che cerca di estrarre l’essenza dalle note musicali del compositore. Arita lascia che il lavoro prenda la propria direzione.
Marignana Arte
Dorsoduro, 141
Venezia
tel. 041 5227360
email: info@marignanaarte.it
durata della mostra: dal 27 settembre 2014 al 17 gennaio 2015
orari d’apertura
martedì e mercoledì 14.00 – 18.30
giovedì, venerdì, sabato: 11.00 – 13.30 | 14.00 – 18.30
Domenica e lunedì su appuntamento