Al vertice internazionale dell’audiovisivo ieri sera la cerimonia di premiazione dei Maximo Awards

Al vertice internazionale dell’audiovisivo

ieri sera la cerimonia di premiazione dei Maximo Awards

 

Un riconoscimento all’eccellenza artistica, creativa e produttiva

per premiare il talento e sottolineare il valore sinergico

di tutti i comparti dell’audiovisivo

 

 

Scilla, 12 Giugno 2024 – Una serata speciale per celebrare l’eccellenza: il talento artistico e produttivo nell’audiovisivo italiano è stato protagonista della cerimonia di premiazione dei Maximo Awards, che si è svolta ieri sera all’Altafiumara Resort & SPA di Scilla nell’ambito dell’Audio-Visual Producers Summit 2024. Attrici, attori, registi, sceneggiatori e produttori sono saliti sul palco per ricevere il premio nato per valorizzare e promuovere la serialità italiana, sempre più competitiva e apprezzata dal pubblico sia sulle tv generaliste che sulle piattaforme.

Ad aprire la cerimonia il Premio Speciale Calabria Film Commission è stato consegnato a Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura, da Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Fondazione Calabria Film Commission: un riconoscimento per onorare l’impegno istituzionale nella promozione del cinema italiano nel mondo e nella valorizzazione di professionisti e maestranze dell’audiovisivo.

Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sul palco dei Maximo Awards ha poi ricordato il patrimonio naturale e culturale della Calabria, territorio con enormi potenzialità nella produzione audiovisiva, un grande set a cielo aperto. Il Presidente ha quindi consegnato il premio Miglior Produttore Matilde e Luca  Bernabei per “Doc – Nelle tue mani 3”, una serie che, vincitrice di un Nastro d’Argento, dopo il successo delle prime stagioni è stata venduta in 12 paesi con un imminente remake negli Stati Uniti – esempio di una storia dal cuore italiano capace di entrare nel cuore di un pubblico internazionale.  

Dopo il Nastro d’Argento Serie dell’Anno, “La Storia” di Francesca Archibugi, tratta da uno dei più grandi romanzi del ‘900, ha vinto invece come Miglior Serie Drama, per aver saputo raccontare con intensità, emozione e implacabile verità una delle pagine più drammatiche del nostro passato: un cast in stato di grazia e una grandiosa produzione: a ritirare il premio è stato il produttore Roberto Sessa. E fra le serie più amate, “Non ci resta che il crimine – La Serie”, è la Miglior Serie Comedy, sequel della  trilogia cinematografica di grande successo: il premio è stato consegnato alle produttrici Paola e Federica Lucisano da Massimiliano Bruno, interprete, regista e sceneggiatore, con Alessio Maria Federici, della serie e creatore della saga. E ancora, il regista Marco Pontecorvo ha vinto come Miglior Regista per “Per Elisa – Il caso Claps”per la sensibilità e l’accuratezza con cui ha riportato l’attenzione, anche giudiziaria, su un caso di cronaca estremamente delicato –  a consegnargli il premio  proprio Gildo Claps, coraggioso e instancabile fratello di Elisa, nonché consulente della serie che ha già ottenuto un Nastro d’Argento speciale. Nel segno delle nuove frontiere il premio Miglior Excellence Innovazione è andato a “Everybody Loves Diamonds” diretto da Gianluca Maria Tavarelli che ha ritirato la statuetta: un unicum nel panorama nazionale per innovazione ritmo, mood e stile, e per lo straordinario cast anche internazionale. Il riconoscimento Miglior Excellence Calabria Film Commission è stato attribuito a “Monterossi – La Serie 2” di Roan Johnson per la capacità di valorizzare paesaggi, cultura e patrimonio storico della regione Calabria, parte integrante del racconto, nei suoi aspetti più autentici e fuori da ogni cliché – il premio è stato consegnato al produttore Nicola Serra. La capacità di attraversare i confini nazionali e conquistare empaticamente una platea internazionale è la motivazione del premio al “Fabbricante di lacrime”Miglior Film Teen Drama, un cult per il pubblico teen e un vero e proprio fenomeno. E per valorizzare il talento creativo, spesso invisibile dietro l’opera audiovisiva, i Maximo Awards riconoscono il valore dell’ ideazione con il premio Miglior Creatore a Leonardo Marini e Cristina Cassar Scalia per “Vanina – Un vicequestore a Catania”, regia di Davide Marengo, la serie tratta dai romanzi di Cristina Cassar Scalia e tanto apprezzata dal pubblico.  

E poi i premi agli attori: Migliore Attrice di questa edizione è Rosa Diletta Rossi per aver  interpretato una figura femminile, determinata e controversa, di grande complessità emotiva in Maria Corleone. Il premio come Miglior Attore è andato ad Alessio Boni ancora una volta straordinario protagonista in “Il metodo Fenoglio – L’Estate fredda”, in un ruolo in cui ha saputo mettere in luce l’umanità, la pazienza e l’empatia di Pietro Fenoglio, il personaggio tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio.

L’AVP Summit è un format APA – Associazione Produttori Audiovisivi, realizzato con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo, del MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/ICE e della Fondazione Calabria Film Commission con la collaborazione di Cinecittà, MPA – Motion Picture Association, PGA – Producers Guild of America, CNC – Centre National du Cinéma et de l’image animée, Unifrance e BFI – British Film Institute

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