Al via il Festival del Teatro dei Quartieri di Roma
dal 21 maggio al 7 giugno
15 spettacoli per bambini, adolescenti e adulti, in 6 Municipi della città,
da Torre Maura, a Portuense, Infernetto, Ottavia, Giustiniana, Monteverde.
Grazie all’esperienza dei laboratori diffusi promossi dall’associazione Gocce di Arte (www.goccediarte.it),
il teatro è per tutti
Da Torre Maura a Portuense, passando per Ottavia, Giustiniana, Infernetto e Monteverde, il Festival del Teatro dei Quartieri di Roma quest’anno porta in scena 15 spettacoli, realizzati da 11 laboratori teatrali nei 6 Municipi della città. Giunto alla sua ottava edizione, l’iniziativa promossa dall’associazione Gocce di Arte, che porta da oltre dieci anni il teatro nei quartieri di Roma a partire da quelli periferici, si svolgerà dal 21 maggio al 7 giugno e vedrà protagonisti circa 100 persone tra bambini, giovani e adulti che si cimenteranno con le arti della messa in scena e della finzione coadiuvati dagli insegnanti, attori professionisti.
“Il teatro, oltre ad essere punto di riferimento culturale per l’intera società, rappresenta uno strumento di crescita e formazione, di vita ed emozioni, davvero per tutte le età – spiega Gianfranco Teodoro, direttore artistico del Festival e fondatore dell’Associazione Gocce di Arte – Il teatro risulta fondamentale per l’Individuo (il Bambino, il Ragazzo, l’Adolescente, l’Adulto) così come per lo sviluppo e la crescita culturale di quartieri e zone che spesso non hanno la possibilità di vivere queste iniziative attraverso cui possono realizzarsi momenti di aggregazione importante, di confronto sociale e sviluppo del territorio”.
Finalità dell’Associazione Gocce di Arte, che da anni opera sul territorio cittadino romano promuovendo una “rete” di laboratori teatrali e iniziative culturali, aperti a persone di tutte le età, è creare degli spazi in cui poter sperimentare il teatro come realtà a portata di tutti, ma anche come veicolo di scoperta di sé e delle proprie potenzialità espressive.
Da ‘Signorine in trans’ a ‘Nuovo cinema Ottavia’: gli spettacoli in scena
Il Festival del Teatro dei Quartieri, che si declina in diversi municipi di Roma, anche quest’anno porterà in scena libere interpretazioni di classici della letteratura e di racconti amati dai bambini, la riscoperta di alcuni film cardine della cinematografia di sempre, e sceneggiature scritte a più mani da allievi e insegnanti dei corsi su tematiche dalle più quotidiane a quelle più impegnate (quale la differenza di genere, l’affettività, l’aldilà). Soluzioni che si rifanno a quanto è saldamente presente nell’immaginario collettivo e legate ai quartieri di appartenenza.
In scena: ‘Signorine in trans’ degli adolescenti di Portuense; ‘La bambola robot’, ‘La gabbianella e il gatto’, ‘Il Signore delle mosche’ e ‘Istruzioni di coppia’ dei bambini, adolescenti e adulti dell’Infernetto; ‘I mega-super-eroi’ dei bambini di Monteverde; ‘La televisione matta’ dei bambini della Giustiniana; ‘Così… tanti per dire!’ e ‘Appunti di viaggio’ dei bambini e degli adolescenti di Torre Maura; ‘La vita è bella’ e ‘Nuovo cinema Ottavia’ in cui si trovano a recitare adolescenti e adulti del grande quartiere di Roma nord.
Gocce di Arte, il teatro è per tutti
Gli spettacoli sono il risultato dell’intensa attività dei laboratori teatrali dell’associazione Gocce di Arte diretta, presieduta e animata da Gianfranco Teodoro, nella quale insegnano attori professionisti come Barbara Abbondanza, Paola Barini, Teresa Calabrese, Alessandra De Pascalis, Shara Guandalini, Francesca Nunzi, Sabrina Pellegrino, Ivan Peretto. I corsi –
dai costi particolarmente accessibili proprio per permettere una partecipazione il più possibile inclusiva, e che si svolgono in numerosi quartieri favorendo la frequentazione ai residenti – sono dedicati a differenti fasce di età (bambini, adolescenti e adulti) e hanno l’obiettivo di stimolare il talento creativo di ogni partecipante.
Il percorso che da anni sta sperimentando l’associazione Gocce di Arte nei diversi municipi, dai laboratori alla messa in scena di spettacoli aperti al pubblico, rimette al centro il teatro nella sua valenza sociale, quale momento di profonda condivisione e di aggregazione, e di valorizzazione delle diverse realtà del territorio attraverso la condivisione dei racconti, nonché strumento di ascolto e di dialogo, e veicolo di cultura.
Per maggiori informazioni sul Festival, è possibile consultare il sito www.goccediarte.it, o contattare il numero 338-9513125 o scrivere a goccediarte@gmail.com