Oggi si apre a Loreto il XV Coordinamento Nazionale di Opera Romana Pellegrinaggi dal titolo “L’Esperienza ORP a servizio delle realtà ecclesiali”. Caratteristica fondamentale di questa edizione del tradizionale appuntamento è la presentazione in anteprima del catalogo delle proposte di pellegrinaggio 2019 nella versione dedicata alle parrocchie, diocesi e realtà ecclesiali. Non si tratta di una presentazione tecnica ma di un approfon-dimento della proposta in un contesto di formazione e aggiornamento: questo è il senso delle relazioni del primo giorno di lavori che, introdotte dall’intervento di monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato di Opera Romana Pellegrinaggi, si aprono con “L’Esperienza del Pellegrinaggio nella vita di Fede dei Giovani” di S. E. Mons. Paolo Sel-vadagi Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma. Proprio le proposte per i giovani e le fa-miglie sono gli elementi caratterizzanti del Programma 2019 di ORP e questo si riflette anche nelle relazioni della Tavola Rotonda coordinata da Don Gionatan De Marco, Diret-tore Ufficio Pastorale Tempo libero, Turismo e Sport della CEI: “I Giovani incontrano Maria Madre e Maestra di vita” di P. Carlos Manuel Pedrosa Cabecinhas, Rettore del Santuario di Fatima; “Il messaggio di Lourdes indica ai giovani l’ascolto e il servizio” di P. Andrè Cabes, Rettore del Santuario di Lourdes; “Il pellegrinaggio: occasione d’incontro con le comunità locali” di P. Rifat Bader, Parroco di Sacro Cuore di Gesù – Naour (Giordania). Il pomeriggio di lunedì 1 ottobre prosegue con due relazioni: “Eccomi sono la Serva del Signore” Lc. 1,38 Carisma e peculiarità del Santuario della Santa Casa di Loreto” di Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto; “In Cammino sui passi e nei luoghi di Gesù I Giovani in Terra Santa” di Mons. Pierbattista Pizzaballa , Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini. Conclude la prima giornata la Concelebrazione
Eucaristica con affidamento a Maria del Sinodo dei Vescovi presieduta dal cardinale vicario per la diocesi di Roma Angelo De Donatis. Martedì 2 ottobre i lavori approfondiranno alcuni aspetti tecnici e vedranno protagonisti i sacerdoti del Centro Pastorale di ORP: dopo l’apertura dei lavori di monsignor Chiavarini che esporrà la situazione 2018 dei Pellegri-naggi, sarà Don Giovanni Biallo ad approfondire il tema “Quali risposte hanno avuto i nuovi itinerari biblici proposti nel 2018”. Dopo la Presentazione delle proposte 2019 per i Pel-legrinaggi Biblici e i Pellegrinaggi Ecumenici riprenderanno le relazioni con “La “falsa” crisi dei pellegrinaggi Mariani: cosa cercano i pellegrini” di Don Savino Lombardi e “Gli Itinerari di Fede e Cultura: uno strumento a servizio della nuova Evangelizzazione” di Don Giorgio Picu. Saranno quindi presentate le proposte 2019 per i Pellegrinaggi Mariani, i Pellegrinaggi Fede e Cultura e i Pellegrinaggi Roma Cristiana. Chiuderà la giornata il Santo Rosario Meditato e il passaggio in Santa Casa guidato da Padre Franco Carollo Rettore del Santuario della Santa Casa. Nell’ultima giornata monsignor Chiavarini introdurrà i lavori dedicati a guide e animatosi con la relazione “Guide di Terra Santa Assistenti Spirituali – Animatori Pastorali: il volto di ORP davanti ai pellegrini”.
«Giovani e famiglie, che saranno oggetto di programmi specifici – sottolinea l’amministra-tore delegato dell’Orp – torneranno a essere più presenti nei nostri viaggi, segno che la domanda di sacro, e in particolare, la ricerca di senso della propria vita, è ancora una tappa ineludibile della propria crescita personale». Per questo, nel Catalogo 2019 per i gruppi ci saranno «una serie di itinerari concepiti per i giovani e adeguati alle loro esigenze specifiche – anticipa –. Da un lato, sono state introdotte alcune scelte nel programma che privilegiano, dove possibile, alcuni momenti di peregrinazione a piedi per una rivaluta-zione del concetto di cammino spirituale e fisico del pellegrinaggio. Dall’altro, sono state fatte scelte sulle modalità di pernottamento, di trasporto locale o di altri servizi, che permettono un contenimento dei costi a favore di quote più adeguate ai giovani stessi»