ALESSANDRO BARICCO apre il Festival della Bellezza all’Arena di Verona,  in un’edizione dedicata alla memoria di Philippe Daverio

ALESSANDRO BARICCO 

apre il Festival della Bellezza all’Arena di Verona, 

in un’edizione dedicata alla memoria di Philippe Daverio

venerdì 11 settembre 2020 – ore 18.30 / Arena di Verona

Alessandro Baricco con la lectio “Sul Tempo e sull’Amore” inaugura venerdì 11 settembre (ore 18.30) Arena Agorà, un progetto ideato dal Festival della Bellezza con Arena di Verona.

Per la prima volta nel più famoso anfiteatro al mondo vengono proposte riflessioni filosofiche e narrazioni sull’arte. L’Arena, nella sua configurazione originale con la platea libera coperta di sabbia e pubblico attorno, viene concepita come luogo di confronto e rappresentazione scenica. Per nove giorni, dall’11 al 19 settembre, intellettuali e artisti discutono in questo contesto di ineguagliabile pathos su “Eros e Bellezza”.

Il Festival della Bellezza si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni nazionali: quest’anno sarà la rassegna culturale italiana con il maggior numero di presenze, oltre 30.000.

Apre Alessandro Baricco con una narrazione che connette le avventure di protagonisti di classici letterari al concetto filosofico di tempo.

A seguire, i giorni successivi, l’esplorazione psicologica di Massimo Recalcati ‘Un sogno chiamato desiderio’ e le riflessioni filosofiche di Umberto Galimberti ‘Tà Erotikà, in dialogo con Platone sulle cose dell’amore’ e di Massimo Cacciari ‘Philo-sophia e Eros-sophia’.

Una sezione del Festival è dedicata alla canzone come più influente forma d’arte a partire dagli anni sessanta, dal racconto con musica di Mogol l’11 settembre, al concerto antologico di Edoardo Bennato il 12, dalla lezione concerto (13 settembre) di Morgan e Vittorio Sgarbi su Lou Reed, Andy Warhol, il rock e l’arte, al concerto speciale Piano Solo – Eros e Bellezza di Stefano Bollani (16 settembre), fino al racconto con canzoni di Gianni Morandi con Michele Serra sabato 19.

Vengono proposte diverse espressioni della passione: Alessandro Baricco con la pianista Gloria Campaner e l’Orchestra Canova gettano uno sguardo insolito su Beethoven e lo spirito romantico, Federico Buffa e Flavio Tranquillo narrano l’epopea di Michael Jordan. Gioele Dix mette ironicamente in scena le ambiguità dell’eros, Alessio Boni si interroga sulla fascinazione della recitazione.

Alla speciale suggestione scenografica contribuisce la creatività del grande artista Michelangelo Pistoletto, con l’installazione della sua opera “Il terzo Paradiso”.

La manifestazione è dedicata alla memoria di Philippe Daverio, ispiratore e formidabile protagonista di tutte le edizioni del Festival; in questa avrebbe raccontato con la sua arguzia e l’inimitabile verve la Vienna di Klimt e Schiele.

Per le problematiche legate al Covid-19 questa edizione del Festival ha dovuto rimandare alcuni appuntamenti previsti nel programma originario con grandi ospiti internazionali come Charlotte RamplingJane BirkinUte LemperPatti Smith, che avevano ideato eventi unici o in prima mondiale, che verranno proposti la prossima edizione.

Direttore artistico del Festival della Bellezza è Alcide Marchioro, coordinamento generale di Alessandra Zecchini, programmazione editoriale di Marilisa Capuano.

Ideatore del progetto Arena Agorà è Gianmarco Mazzi. Promosso dal Sindaco Federico Sboarina e dall’Amministrazione comunale di Verona, il Festival è tra i Grandi Eventi della Regione Veneto. Organizzato da Idem in collaborazione con il Gruppo Athesis, ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni. Partner sono Porsche e Agsm, sostenitore la Fondazione Bpv. Hospitality partner è il Due Torri Hotel.

Il programma è disponibile sul sito www.festivalbellezza.it, i biglietti sul circuito Ticketone.

Presentazione eventi

Venerdì 11 settembre ore 18.30

Alessandro Baricco

Sul Tempo e sull’Amore

(lectio teatrale)

“Senza fretta ma senza tregua”. L’amore non lascia il tempo che trova. Si sporge dagli spalti dell’eterno assedio, si alimenta nell’attesa di una fortunosa sortita. Il passato di un’illusione a scalfire l’inesorabile presente.

Venerdì 11 settembre ore 21.30

Mogol

Un angelo caduto in volo

(racconto con musica)

La poesia non cerca seguaci, cerca amanti. Le metafore memorabili delle emozioni. Il tono di un mondo stonato. La strabiliante svolta della canzone negli anni ‘60/‘70.

Sabato 12 settembre ore 21.30

Edoardo Bennato

La Bellezza del Rock

(concerto unico antologico)

L’ironia incrocia il rock e inventa capolavori. L’arguzia nasce adulta, il sentimento è un fanciullo che non cresce mai. La fatale attrattiva sonora di burattini, pirati e fate.

Domenica 13 settembre ore 18.30

Massimo Recalcati

Un sogno chiamato desiderio

Oltre il confine della veglia, il freudiano sogno a occhi aperti ferma la volatilità rivelatrice del sogno notturno. “L’amore è il passo più vicino alla psicosi”.

Domenica 13 settembre ore 21.30

Morgan – Vittorio Sgarbi

Il velluto sotterraneo dell’eros

(lezione-concerto)

Lou Reed e Andy Warhol. La nonchalance aggressiva di un rock evocativo che spettina le regole della brillantina; la connessione erotica del tratto plastico che si traveste in musica. Il pop diventa élite.

Lunedì 14 settembre ore 21.30

Federico Buffa – Flavio Tranquillo

Michael Jordan The Last Air Dance

(conversazione)

L’eroe è un danzatore acrobatico sul ritmo ipnotico di un palleggio. L’ossessione per la perfezione, l’estetica della vittoria. L’epopea di un’icona che sorvola la gloria, lo sport che diventa arte.

Martedì 15 settembre ore 18.30

Umberto Galimberti

Tà Erotikà, in dialogo con Platone sulle cose dell’amore

Il paradosso del filosofo dinanzi al dio maggiore: Eros. Cercare le parole per definirlo razionalmente e ritrovarsi in mano il suono della poesia. Il rincorrersi delle metà per un’eccedenza sempre incompiuta.

Martedì 15 settembre ore 21.30

Gioele Dix

L’eros tra testo e pretesto  

(narrazione teatrale)

Tra le pieghe della letteratura, tra le quinte dei teatri, l’equivoco amoroso s’innalza a trionfo della parola che conquista, del gesto che allude e seduce.

Mercoledì 16 settembre ore 18.30

Massimo Cacciari

Philo-Sophia e Eros-Sophia

Il filosofo, uomo erotico, all’inseguimento della divinità gnostica. Eros ed eremia, passione per ciò che manca, scacco nell’irrealtà senza dimora. L’interrogativo su un nome sconosciuto che muta il nostro.

Mercoledì 16 settembre ore 21.30

Stefano Bollani

Piano Solo – Eros e Bellezza

(concerto)

Un omaggio all’arte dell’improvvisazione: lo spettatore è trascinato in un viaggio attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani, in un vero e proprio flusso di coscienza sonoro.

Venerdì 18 settembre ore 21.30

Alessandro Baricco – Gloria Campaner – Orchestra Canova

Beethoven, l’eccesso e il sublime

(racconto-concerto)

“Catturerò il destino afferrandolo per il collo”. Il ritmo tellurico, implacabile, disintegra il Minuetto e azzarda lo Swing. Esibizione sull’invenzione passionale della musica classica.

Sabato 19 settembre ore 18.30

Alessio Boni

Il gioco drammatico della seduzione

(monologo teatrale)

L’eros è una recita in cui tutti i ruoli si scambiano. Corpo e voce, volto e maschera. In ogni dramma la fascinazione è il deus ex machina. L’attore forza l’ambivalenza della finzione per insinuarne l’autenticità.

Sabato 19 settembre ore 21.30

Gianni Morandi – Michele Serra

Devo molto all’amore

(racconto con canzoni)

Dalla parola alla chitarra, tra canzoni ed elzeviri, le note squillanti e malinconiche delle stagioni della nostra vita.

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