Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro presenta l’edizione 2015 del workshop/seminario teorico/pratico, a numero chiuso, “Da Oriente” con alcune importanti integrazioni.
Il ricco programma di attività che si spalmerà su due settimane di lavori (dal 27 al 30 aprile e dall’11 al 15 maggio 2015) nel confermare l’impostazione dell’edizione passata, si dividerà in due momenti.
Il primo, di carattere pratico laboratoriale, curato dal Maestro Song Gang, partendo dal disegno sposterà progressivamente l’attenzione su pittura e scultura (con sperimentazioni delle tecniche tradizionali della pittura cinese a inchiostro su carta di riso e seta, calligrafia e pittura veloce con modelli viventi) per poi approdare alle esperienze più attuali (installazioni e performance).
Inquest’ambito squisitamente laboratoriale rientrerà anche l’intervento del Maestro Wu Song, docente di pittura presso Sichuan Fine Arts Institute (SFAI) and China Academy of Fine Arts (CAFA) che terrà una lezione in videoconferenza sulla tecnica e la tradizione della pittura a inchiostro su seta.
A completamento delle esperienze di laboratorio interverranno lezioni con proiezioni di materiali video fotografici tenute dal Prof Andrea Romoli Barberini che documenteranno la nascita e le principali figure dell’arte d’avanguardia cinese (dal 1979 ad oggi) con particolare riferimento a tre eventi espositivi (1. “Voice of the unseen. Chinese independent art 1979/today”, a cura di Wang Lin, presentata come evento collaterale alla 55° Biennale di Venezia; 2 “Water e Ink”, antologica del Maestro Song Gang allestita presso il Baoshan Museum di Shanghai per la cura di Ma Lin; 3 “Between China and Europe: art in the life”, allestita presso l’Istituto Portoghese di Sant’Antonio di Roma per la cura di Ma Lin e Andrea Romoli Barberini).
Ad integrazione del ricco programma di lezioni teoriche, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Catanzaro (mercoledì 29 e giovedì 30 aprile 2015, ore 11.30) il critico Wang Lin, una delle voci più autorevoli della critica d’arte in Cina, curatore, tra le tante altre, della mostra “Voice of the unseen” alla 55° Biennale di Venezia, terrà due conferenze aperte a tutti, sul tema “Arte contemporanea cinese”, attraverso i suoi protagonisti.