ANSALDO PALLAVICINO E GRECHETTO Le origini di una collezione

Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola

ANSALDO PALLAVICINO E GRECHETTO

Le origini di una collezione

Genova, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola

7 aprile | 10 luglio 2022

a cura di Gianluca Zanelli

Giovedì 7 aprile ore 17.30

Presentazione con visita guidata

Da giovedì 7 aprile a domenica 10 luglio 2022, le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola ospitano, come approfondimento del progetto SUPERBAROCCO e come sezione della rassegna cittadina I PROTAGONISTI. Capolavori a Genova tra 1600 e 1750, uno specifico focus dedicato al rapporto tra Ansaldo Pallavicino e il celebre pittore Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto.

Ansaldo Pallavino, unico figlio maschio di Agostino Pallavicino (1577-1649) e di Veronica Lomellini, divenne proprietario della dimora di Pellicceria nel 1650. Per la nuova residenza, dove trasferì la collezione d’arte del padre, egli commissionò numerose opere tra dipinti e preziosi oggetti d’arredo, alcuni dei quali tuttora esposti nel palazzo, divenuto nel 1958, grazie alla donazione dei marchesi Spinola, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

Agostino Pallavicino dedicò la sua vita alla politica e ricoprì diversi ruoli ai vertici del governo e della finanza nell’antica Repubblica di Genova, di cui fu più volte ambasciatore, fino a diventare doge nel 1637. Egli fu committente di numerose opere d’arte, come gli argenti da parata con le imprese di Cristoforo Colombo ancora esposti nella dimora di Pellicceria, e volle scandire ogni tappa della propria carriera politica attraverso la commissione di effigi celebrative, rivolgendosi, durante il suo soggiorno in Italia, ad Antoon van Dyck e al pittore Domenico Fiasella.

Il figlio Ansaldo non intraprese la carriera diplomatica e politica del genitore, ma ne ereditò la passione per l’arte. Egli incrementò in maniera considerevole la collezione ereditata dal padre, eleggendo Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto, tra i suoi artisti favoriti.

Nei suoi libri di conto sono registrati, nell’aprile 1652, i pagamenti a Grechetto per l’acquisto di sei quadri, quattro dei quali impreziosiscono ancora la quadreria storica della dimora.

Si tratta della grande tela con il Viaggio di Abramo e di quella, di più ridotte dimensioni, dedicata a Circe. Si trovano entrambe al secondo piano, dove furono collocate dalla nipote di Ansaldo, Maddalena Doria, quando, tra il 1736 e il 1736, rinnovò il piano nobile allestendo la collezione appartenuta al nonno materno.

Tra i dipinti acquistati da Ansaldo da Castiglione, nell’aprile del 1652 nuovamente attivo a Genova solo il secondo soggiorno a Roma, si annoverano anche due preziosi paesaggi, destinati a decorare la “loggetta”, un ambiente fatto costruire da Ansaldo tamponando il loggiato che in origine caratterizzava la facciata del palazzo di Pellicceria e destinato ospitare il suo studiolo.

Giovedì 7 aprile, alle ore 17.30, Gianluca Zanelli – Direttore delle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola – condurrà una speciale visita guidata per sancire l’apertura di questo importante nuovo allestimento, che darà ulteriore pregio alle collezioni della dimora patrizia e alle vicende di uno dei suoi più importanti proprietari.

Per partecipare è necessario prenotarsi telefonando al numero 010.2705300 e presentarsi con Super Green Pass e mascherina Ffp2.

La mostra, compresa nel percorso espositivo, sarà visitabile con il biglietto del museo (dal 1° aprile 2022 biglietto unico con il Museo di Palazzo Reale a 10,00€).

Se in possesso del biglietto della mostra La forma della meraviglia di Palazzo Ducale o di un biglietto di una delle altre sedi della rassegna I PROTAGONISTI (Musei di Strada Nuova, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Museo Diocesano, Palazzo Lomellino di Strada Nuova) l’ingresso alle sole Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola sarà a 5,00 €.

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