Aperitivo con Margherita Oggero al Ponte sulla Dora per l’uscita del nuovo libro «La vita è un cicles» (Mondadori)

Martedì 23 ottobre è in libreria il nuovo romanzo di Margherita Oggero, «La vita è un cicles» (Mondadori). Attraverso una girandola di colpi di scena e una scrittura densa di humour nero, l’autrice propone un giallo dal ritmo serrato in cui Torino ha un ruolo da protagonista: la Torino delle periferie, della clandestinità, del degrado, della convivenza difficile, dimenticata dalla politica ma teatro di una vitalità mai sopita.

Margherita Oggero incontra il pubblico alle ore 18.30 alla libreria Il Ponte sulla Dora (via Pisa 46) per la prima presentazione del suo libro. L’appuntamento, coordinato dal libraio Rocco Pinto, è in collaborazione con Gastronomia Artigiana Controvento, Valdibella Torino e Urban Home Torino, che cureranno l’aperitivo offerto ai lettori a conclusione dell’incontro.

«La vita è un cicles» (Mondadori). In una gelida mattina d’inverno, nel retro dell’Acapulco’s, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Chi l’ha fatto fuori, e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar, un ragazzotto non proprio sveglio, più interessato a conquistare la bella Sabrina che a fare fatica dietro al bancone. A dirigere le indagini con la sua squadra c’è il commissario Gianmarco Martinetto, un poliziotto dal carattere ruvido e apparentemente scostante come la sua città, che deve rimboccarsi le maniche per risolvere questo intricato caso in cui le piste investigative si confondono e si sovrappongono. Dietro l’omicidio c’è forse la mano di una misteriosa mafia veneta che ha il controllo della periferia torinese? Oppure è uno spietato regolamento di conti per una faccenda di droga, o prostituzione? E chi è veramente Gilda, femme fatale che fa perdere la testa a Massimo, bravo ragazzo più a suo agio con le versioni di latino che con i sentimenti?

Margherita Oggero è nata e vive a Torino. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, edito da Mondadori, da cui è stato tratto il film Se devo essere sincera (regia di Davide Ferrario, con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè). Sono seguiti, con altrettanto successo di pubblico, i romanzi Una piccola bestia ferita (2003), L’amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), e i racconti Il rosso attira lo sguardo (2008), tutti editi da Mondadori. Con Einaudi ha pubblicato nel 2006 Così parlò il nano da giardino, nel 2009 Il Compito di un gatto di strada e nel 2017 Non fa niente.

Per la Rai ha scritto i soggetti della fortunata serie Provaci ancora prof, ispirata ai suoi libri, con Veronica Pivetti come attrice protagonista.

Gli appuntamenti successivi:

Mercoledì 24 ottobre, ore 18.30: Antonella Caprio presenta “Il valgo di più. Storie di bullismo e cyberbullismo” (Radici future). Con l’autrice interviene Tommaso De Luca.

Giovedì 25 ottobre, ore 18: Mario Baudino presenta “La forza della disabitudine”, primo appuntamento del ciclo della nuova rassegna di poesia “Sul Ponte DiVersi. I poeti di oggi”.

Venerdì 26 ottobre, ore 17.30 Emiliano Poddi e Giorgia De Angelis presentano il progetto per le scuole superiori della Scuola Holden “Holden Classics”

Sabato 27 ottobre, ore 18: Omar Onnis presenta «La vincita» (Arkadia) Con Giovanni Oteri

Info libreria Il Ponte sulla Dora: 011.19923177 – info@ilpontesulladora.it

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