ARTE AL GAZOLINE

ARTE AL GAZOLINE
Roma- Taba Beat Ostiense dal 20 al 27 giugno in via del Gazometro 64, l’ultimo ambizioso progetto dell’ideatore Luigi Rosa. Dopo “Bateau Tiberis” (l’evento dell’estate 2020 sul Tevere meta del “jet set” romano, capace di far rivivere i tempi eroici dell’Arte parigina dei primi del novecento), il 53enne curatore romano non smette di sorprenderci.
In presenza  dei gioielli della creativa Gabrielle Delille e della nota attrice Letizia Letza, esporranno le opere ben 30 artisti: Luigia Boccalone, Giovanni Boccia, Barbara Bonanni, Cristina Botteon, Gabrielle Delille, Francesca Ciurleo,  Marisa De Gregorio, Giusy Domenici, Leonardo Durante, Luca Gambescia, Fabio Fanfarillo,  Luca Isaja, Cristina Longu, Federica Millozzi, Francesco Minniti, Luca Moretto, Roberta Modena, Valentina Mori, Francesca Morlacchi, Pietro Pancotto, Paolo Pozzetti, Valeria Roscini, Cristoforo Russo, Loredana Sala, Simona Sbrilli, Lucia Lula Serra, Francesca Tarantino, Karen Thomas, Silvia Troiani, Olga Velichko, Cristiana Villa, Federica Virgili.
Luigi Rosa dal 2015 elabora progetti di promozione ed esposizione a tutto tondo, dall’arte contemporanea, al gioiello, dalla fluidart, alla fotografia e scultura e dichiara “Devo ringraziare gli artisti, i collezionisti ed il mio staff composto Ksenia Yurina e Maria Zarębczan, che hanno reso possibile tutto questo anche durante la pandemia. Il nostro slogan -l’arte non si ferma- restituisce dignità ai sacrifici fatti da tutti e ci carica dà energia. Intanto stiamo preparando un grosso evento estivo nella magica cornice di Ostia Antica”.
La mostra sarà visitabile nel rispetto della sicurezza e le norme in vigore dalle 18.00 alle 23.00. Per esporre o partecipare +393493152344
Per l’occasione saranno esposti i gioielli di Gabrielle Delille:
Parigina di nascita, romana di adozione, ad una laurea in Scienze Politiche e ad un lavoro nel mondo della progettazione europea, Gabrielle, affianca molteplici esperienze creative che la portano ad esplorare i contesti della pittura, della fotografia e del design.
Concept
Il gioiello è inteso come segno identitario e diviene racconto, riflessione estetica sul mondo intorno a noi, sulle emozioni e sull’essenza del femminile.
Il brand Gabrielle Delille Creations ruota attorno ad una visione contemporanea del gioiello legata alla composizione artigianale di materiali multiformi, preziosi, ma non solo. L’interesse del gioiello risiede nelle line del disegno, nell’accostamento cromatico, nel contrasto materico.
La creazione del gioiello è concettuale, in virtù di un approccio quasi simbolico, astratto e architettonico, con incursioni poetiche nel figurativo.
Ogni collezione è dotata di un forte segno identitario e le atmosfere che le animano sono mutevoli: estremamente femminili e un po’ rétro, nelle trame intricate e lussureggianti, ispirate a mondi esotici della collezione Marrackesh; forti, decise e rigorose, quasi maschili, nelle collezioni Rayas e Black Ardesia; oppure fluide e morbide, ispirate alla plasticità dell’acqua e della natura come nella collezione Positano; animate da allure vagamente surrealiste e da asimmetrie dagli equilibri precari, nella collezione Metamorphosis; infine forme scultoree e figurative come nelle spille Calliope ed Elettra, rappresentazioni femminili sospese tra più mondi, un po’ neoclassiche, un po’ dark lady.
Seguendo l’adagio alchemico secondo cui “uno è tutto e tutto è uno”, il declinarsi delle diverse linee incarna lo spirito del Femminile nelle sue infinite sfaccettature. Sono l’espressione di una di una donna forte e indipendente, ma anche segreta e enigmatica, a tratti fragile e romantica che non rinuncia al sogno di altri mondi da scoprire, poiché l’interpretazione del gioiello è dato anche da chi lo indossa, in un rapporto di identificazione e rappresentazione, mai univoco.

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