ASTA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Roma, 13 Novembre 2018

Si apre la stagione autunnale di Minerva Auctions – gruppo Finarte, con l’attesa asta di Arte Moderna e Contemporanea a Roma il 13 novembre, in due tornate, alle 11 e alle 16.

Variegata l’offerta, per lo più italiana, che spazia dai Maestri figurativi del primo ‘900, oggetto di una meritata e recente riscoperta, ai Maestri degli anni ’60 e della Pop Art.

Jannis Kounellis dà la copertina al catalogo dell’Asta 156 con un iconico Numeri, lettere e simboli, tempera su carta, proveniente dalla galleria Arco d’Alibert, splendido esemplare della tipica produzione degli Anni ’60 del maestro ellenico.

Alighiero Boetti è protagonista con il ricamo 100 Parole al vento… , del 1989 valutato € 50.000-70.000 e una rara copia del volume Classifying the thousand longest rivers in the world con la copertina ricamata, proposto in vendita con una stima di € 20.000-30.000.

Una bella Vita silente degli Anni ’40 di Giorgio de Chirico per gli amanti del classico, un raro Personaggio su fondo tela del 1953 di Osvaldo Licini (stimato € 40.000-60.000) per i più sognatori, e un meraviglioso Studio per concetto spaziale in cinque colori del 1959 di Lucio Fontana, introducono i Grandi Maestri del Novecento.

Per gli appassionati del genere vengono proposte, tra le altre, delle rarissime opere di Guglielmo Janni, una poetica Bagnante di Arturo Dazzi esposta anche alla Biennale di Venezia del 1932, e diversi disegni di Scipione, Antonio Donghi e Mario Mafai.

Si segnala inoltre una raffinata raccolta di paesaggi romani dagli Anni ’20 agli Anni ’40 eseguiti tra gli altri da Riccardo Francalancia, Amerigo Bartoli Natinguerra, Francesco Trombadori e Toti Scialoja.

Una sezione denominata Futurismo e Futurismi da importanti Collezioni private ospita disegni e sculture di Gino Severini, Nicolay Diulgheroff, Mario Sironi e Giacomo Balla per citarne solo alcuni. Tato è presente con 3 opere tra cui l’inedita La Fiera, grande più di 7 metri, eseguita nel 1928 e finora conservata in una importante Collezione privata romana.

La scultura è egregiamente rappresentata con due opere museali di due grandi maestri: La Genesi, un grande bronzo patina bruna, di Antonietta Raphael Mafai replica del 2007 della fusione del 1946 coeva al gesso che si trova nella Collezione Cerasi di Roma e Forma 1, bronzo patina bruna di Pietro Consagra, realizzato in soli tre esemplari nel 1973 dal gesso del 1947, di cui uno conservato alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.

Per gli amanti della Pop Art romana sono proposti dei bellissimi lavori di Mario Schifano e Franco Angeli, di cui evidenziamo l’opera Senza titolo – Il lungo assedio della fame, del 1961/’62.

Tra le rarità una piccola raccolta di opere su carta di Luigi Ontani e due disegni di Pino Pascali.

Asta: Roma, martedì 13 novembre 2018 ore 11 e ore 16

Esposizioni:

Milano (una selezione di lotti) martedì 6 e mercoledì 7 novembre ore 10-18 presso Finarte, via Brera 3; Roma da venerdì 9 a lunedì 12 novembre ore 10-18 presso Palazzo Odescalchi, Piazza SS. Apostoli, 80

Catalogo on-line www.minervaauctions.com

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