AUTOTRASPORTO: GIÀ PERSI 300 MILIONI
SUL BLOCCO DELLE AUTOSTRADE LIGURI
300 milioni di euro; questo il prezzo che l’autotrasporto ha già pagato per i blocchi e rallentamenti autostradali in Liguria in un’emergenza che ha bruciato i tentativi di ripresa della capacità produttiva delle nostre Imprese dopo il lockdown. Fa piacere che il Ministro De Micheli ci abbia chiamati eroi, peccato che più che da eroi siamo stati trattati da reduci abbandonati a se stessi. Noi non abbiamo bisogno di medaglie ma di strumenti e risposte per lavorare.
Durante l’emergenza Covid-19 – sottolinea Giuseppe Tagnochetti, responsabile ligure di Trasportounito – abbiamo fatto il nostro dovere sulle strade, come sempre anche rischiando in prima persona in aree pericolose per il contagio. Lo abbiamo fatto perdendo una valanga di soldi e consentendo che le nostre aziende venissero messe in ginocchio.
Passi per il virus; ciò che non passa e non passerà è un killeraggio delle nostre aziende da parte di chi avrebbe dovuto pianificare i controlli tenendo conto della assoluta necessità di continuità produttiva ed economica e di sicurezza stradale. Caro Ministro De Micheli, se la Liguria e Genova si sono paralizzate per giorni, se il porto di Genova ha perso più del 30% del suo traffico, non guardi altrove. Si guardi in casa. E pensi alle priorità: l’autotrasporto deve ripartire, adesso o mai più, e per i provvedimenti da adottare la parola rinvio non può esistere.