Sono passati ben venti anni da quando il film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni ha travolto i botteghini italiani con un successo inaspettato e folgorante.
E dopo vent’anni, una delle protagoniste di quella standing ovation di pubblico e di media e’ ancora sulla cresta dell’onda. Ancora meglio: del talento.
Da quell’esperienza, che le è valsa il Premio David di Donatello come miglior attrice non protagonista e una candidatura al Premio Nastro d’Argento, Barbara Enrichi continua ad essere una delle piu’ bravi attrici di cinema, televisione e teatro del nostro Paese.
Tra i numerosi premi vinti, anche il Premio Sorelle Gramatica alla Carriera nel 2010.
Interpreta ruoli comici e drammatici con eguale bravura, ed e’ apprezzata non solo dal pubblico ma anche dalla critica. Ha interpretato molti altri film di successo tra i quali: “Benvenuti in casa Gori”, “I laureati”, “Fuochi d’artificio”, “Albergo Roma”, “Il cielo cade”, “Ritorno a casa Gori”, “Amici miei… come tutto ebbe inizio”, “Maremmamara” e tanti altri al fianco di attori di fama nazionale e internazionale, lavorando con registi di grande calibro come Alessandro Benvenuti, Francesco Nuti, Ugo Chiti, Andrea e Antonio Frazzi, Neri Parenti, Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi, Luigi Lo Cascio, Lorenzo Renzi per citarne alcuni. Negli ultimi anni e’ passata anche alla regia, impegnandosi con tematiche sociali e riscuotendo favori e premi anche in questa veste. È autrice del libro “In fondo alla passione”, in cui racconta la storia di un grande amore, vissuto e consumato nella cucina di un ristorante, confermando le sue doti di grande versatilità, che la fanno essere veramente uno dei talenti italiani di cui andare fieri. E di talenti contribuirà personalmente a giudicarne molti il prossimo 21-22-23 Ottobre in quel di Ragusa, presso l’Athena Resort, in veste di Madrina della sezione Cinema alla finale nazionale del Premio Musa D’Argento. Barbara Enrichi oggi si dedica anche all’insegnamento della recitazione cinematografica, mettendo a disposizione la propria esperienza alle giovani generazioni. Dal 2014 è tra l’altro docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano.
In vista della finale del Premio Musa d’Argento a Ragusa, che sara’ diretto dal conduttore radio-televisivo Anthony Peth, cosi’ risponde Barbara Enrichi alla domanda su cosa sia il talento: “Il talento è una prerogrativa che si coltiva e si migliora con il tempo e la determinazione; da una predisposizione alla recitazione può sbocciare un talento straordinario, raggiungendo vette altissime di bravura. Il talento è come una piantina che ha bisogno di nutrimento: la passione, la determinazione e lo studio”.
Il Premio Musa d’Argento e’ una creatura della art director Lucia Aparo, che da circa un anno sta portando in giro il suo sogno di scoprire giovani meritevoli a cui dare l’opportunità di una visibilità concreta e di un giudizio competente e serio, affiancando ai suoi casting giurie qualificate e comprendenti addetti dei piu’ disparati settori dello spettacolo quali: Moda, Cinema, Televisione, Teatro, Pubblicita’ Riviste, Spettacolo.
Presidente del Premio Musa d’Argento: la grande giornalista Elizabeth Missland.