Dopo gli oltre 75 milioni di visitatori che hanno affollato il Distretto artistico 798 di Pechino, arriva per la prima volta in Italia la collettiva dei 32 artisti cinesi contemporanei più rappresentativi dell’avanguardia asiatica, per scoprire la nuova rivoluzione artistica dell’Oriente, quella che sta posizionando Pechino e l’intera Cina ai vertici delle tendenze mondiali.
Dal 16 al 19 giugno gli artisti presenteranno le proprie opere a Roma, presso la Società Geografica Nazionale, nei locali di palazzina Mattei a Villa Celimontana, via della Navicella n.2.
Wang Ningde, Shi Jianmin, Li Yongbin, Huang Yan, Fang Lijun, Feng Zhengjie, Chang Xugong, Luan Xiaojie, Li Rui, Luo Brothers, Wu Mingzhong, Zhong Biao, Zuo Xiaozuzhou, Qi Zhilong, Weng Fen, Zhao Ling, Zhao Yao, Ma Qiusha, Tang Zhigang, Xue Song, Gao Huijun, Li Ji, Yang Xun, Weng Fen, Kong Lingnan, Chi Qun, Yang Qian, Yu jie , Guo Bin, Li Luming, Jin Defeng esporranno 34 opere prodotte con tecniche diverse: dalla fotografia alla video art, dalla scultura in acciaio o fibra di vetro all’inchiostro e colori su seta, dalle pitture in tecnica mista all’olio e acrilico su tela, dalle litografie fino anche alle performance.
A Pechino i tre numeri 798 identificano oggi il movimento di avanguardia artistica nazionale cui fanno parte moltissime personalità importanti del mondo dell’arte. Questi ultimi fanno capo ad un più ampio ed influente distretto artistico cinese che ospita esposizioni nazionali e internazionali all’interno di una vecchia fabbrica di armi.
Il “798”, situato a nord-est di Pechino, si trova nell’area industriale statale, in una struttura che in origine produceva componenti per l’elettronica. A partire dal 2002 artisti e organizzazioni culturali hanno iniziato a dividere, ristrutturare e affittare gli spazi della fabbrica, trasformandoli in gallerie e studi artistici, laboratori di design, ristoranti e bar e poi anche appartamenti. L’integrazione tra arte, architettura e cultura contemporanea con un ambiente di interesse storico e uno stile di vita urbano ha reso in poco
tempo il 798 il simbolo di un modello culturale in cui la vita urbana artistica e produttiva condivide gli stessi spazi degli ambienti di vita quotidiana.
CCPIT, China Council for the Proption of International Trade, fondata nel maggio del 1952, include VIPS, imprese e organizzazioni rappresentanti i settori economici e di scambi commerciali in Cina. E’ la più grande e importante istituzione per la promozione e il commercio estero in Cina
RomExpo è una società di internazionalizzazione che offre occasioni d’incontro ad enti, organizzazioni e imprese di tutto il mondo, per scambi culturali e commerciali a livello globale.
Promuove rapporti di amicizia tra i popoli, ancor prima che economici sollecitando lo scambio di conoscenze sui temi legati allo sviluppo tecnologico, in particolare quelli che hanno ricaduta sull’ambiente e sul benessere degli abitanti. Grazie all’expertise nel campo delle relazioni istituzionali e internazionali, organizza e gestisce iniziative di promozione e scambio con particolare riguardo a convegni e workshop internazionali a carattere tecnico-scientifico.
Si prega di confermare la presenza per la presentazione stampa prevista per il 15 giugno alle ore 11.00 presso Palazzo Valentini, Via 4 Novembre 119. A seguire buffet con i prodotti della Tuscia.
Con il Patrocinio della Citta Metropolitana di Roma Capitale
Per la prima volta in Italia l’avanguardia artistica cinese
BEIJING “798” IMPRESSION
Il Distretto Artistico 798 di Pechino a Roma
16 al 19 giugno, h. 10.00 – 18.00 Ingresso libero Villa Celimontana – Società Geografica Nazionale, Palazzina Mattei via della Navicella n.2 (Roma)
Presentazione Stampa, 15 giugno ore 11.00, Palazzo Valentini, Via 4 Novembre 119
Ufficio Stampa HF4 – www.hf4.it Marika Polidori marika.polidori@hf4.it 339.14.30.275