Biblioteca Palatina, Sezione Musicale: presentata oggi la donazione del manoscritto Vexilla a 4 voci
Il manoscritto, musicato nel 1797 dal compositore Ferdinando Paër su testo del vescovo Venazio Fortunato, arricchisce una collezione di oltre 170mila unità
PARMA, 18 DICEMBRE 2022 – Oggi pomeriggio nella Sala della Musica del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma si è svolta la cerimonia di donazione del prezioso manoscritto Vexilla a 4 Voci con Strumenti, inno sacro musicato nel 1797 da Ferdinando Paër su testo di Venazio Fortunato, vescovo vissuto nel VI secolo d.C.
Il manoscritto, insieme a due lettere firmate dal Maestro di musica Giuseppe Alinovi che testimoniano l’autenticità del documento e a una terza lettera dello stesso Ferdinando Paër, è stato generosamente donato alla Sezione Musicale della Biblioteca Palatina dall’antiquaria Patrizia Consigli, anche socia dell’associazione Amici della Pilotta, l’organizzazione che tra le sue principali finalità statutarie ha quella di accrescere il patrimonio culturale del Complesso Monumentale.
L’importante acquisizione si inserisce nell’ambito di un più vasto programma portato avanti dal Complesso per arricchire le proprie collezioni e si aggiunge ad un patrimonio storico musicale che già oggi supera le 170mila unità. La Sezione Musicale della Biblioteca Palatina comprende infatti testi di musica manoscritta e a stampa, libretti, periodici, carteggi e libri di letteratura musicale. Istituita per Regio Decreto nel 1889 e basata sulla fusione delle raccolte appartenenti alla Regia Scuola di Musica con il materiale musicale conservato nella Biblioteca Palatina, la sezione documenta con particolare attenzione l’attività musicale della città di Parma e del suo territorio nei secoli XVII – XIX.
Il manoscritto presentato risale più precisamente al tardo ’700: il compositore Ferdinando Paër, che si è occupato della messa in musica del testo, era un artista assai noto dell’epoca di Napoleone, tanto da diventare maestro di cappella dell’Imperatore francese e insegnante di canto della moglie Maria Luigia. L’inno sacro, il cui organico prevedeva un’orchestra d’archi, fiati, basso continuo e voci, era destinato all’esecuzione nelle chiese di corte di Parma e Colorno.
Per l’occasione l’associazione Amici della Pilotta, che dal 2020 affianca il Complesso monumentale supportandone anche le attività culturali, ha organizzato il concerto, aperto a tutta la cittadinanza, con i musicisti Giuseppe Meli, giovanissima promessa del violino, che ha suonato uno strumento realizzato appositamente per lui dallo Studio di Liuteria Scrollavezza e Zanré, e Giulia Pomarelli, pianista parmigiana che si è esibita presso diverse istituzioni del territorio, quali il Teatro Magnani di Fidenza, la Casa della Musica e l’Auditorium del Carmine di Parma. Sono state eseguite la Sonata Op. II n. 3 per violino e basso continuo di Antonio Vivaldi, la Suite n. I per violino solo di Johann Sebastian Bach e la Sonata XII Op. V “La Follia” per violino e basso continuo di Arcangelo Corelli. Il pomeriggio si è concluso con un brindisi di auguri natalizi dei soci degli Amici della Pilotta che si è tenuto nella Sala Paciaudi.