Il Politecnico di Torino presenta
Biennale Tecnologia 2020
Mutazioni – per un futuro sostenibile
Grande successo di pubblico per i primi tre giorni di eventi,
una selezione degli appuntamenti dell’ultima giornata, domenica 15 novembre
Prosegue con un grande successo di pubblico la programmazione di eventi gratuiti online offerta dalla prima edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione di respiro internazionale che il Politecnico di Torino ha organizzato – insieme a oltre 50 partner, a partire dall’Università di Torino – per riflettere in maniera accessibile ma rigorosa sul rapporto fra tecnologia e società. Nelle prime tre giornate si sono susseguiti – in diretta streaming sul sito www.biennaltecnologia.it – lezioni, dialoghi, dibattiti, panel, spettacoli e persino mostre.
Il titolo di questa edizione è Mutazioni – Per un futuro sostenibile: Mutazioni intese come cambiamenti fisici, trasformazione dell’ambiente che ci circonda, ma anche cambiamenti di prospettiva, nuovi scenari tecnologici, economici, sociali, culturali da progettare per rendere il mondo migliore.
“È una Biennale diversa da come l’avevamo immaginata, ma non meno ricca e coinvolgente”, commentano Juan Carlos De Martin e Luca De Biase, co-curatori di Biennale Tecnologia: “Abbiamo scelto di non rinunciare a proporre il nostro contributo alla riflessione perché ci sembrava ancora più importante del solito visto il momento difficile che stiamo tutti vivendo. E il pubblico sembra averlo capito, come dimostrano le molte migliaia di persone da tutto il mondo che hanno seguito gli appuntamenti di Biennale in questi primi giorni della manifestazione”.
Per garantire una fruizione di qualità degli oltre 140 appuntamenti in programma, il Politecnico ha implementato ad hoc una piattaforma per la gestione dei 10 canali live della Biennale. Per la trasmissione in streaming degli appuntamenti ha scelto di non appoggiarsi ai grandi network internazionali, ma di stipulare una partnership con un soggetto tecnologico d’avanguardia del territorio piemontese: il consorzio TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).
Il programma dell’ultima giornata, domenica 15 novembre
Come nei tre giorni trascorsi, anche per domenica 15 novembre Biennale Tecnologia torna a proporre una riflessione sulla tecnologia e sul suo rapporto con la società e la natura. I macro-temi, fili conduttori di riflessioni trasversali e interdisciplinari, sono: il rapporto tra tecnologia e sostenibilità, economia, politica, storia, filosofia, scienza, letteratura, beni culturali; ma anche Intelligenza Artificiale, Robot e Big data; salute e pandemia; filosofia delle macchine.
Tra i tanti appuntamenti di domenica 15 novembre. Alle 10 con Malavika Jayaram dell’Università di Harvard si palerà di inclusione, rappresentazione e influenze globali in un mondo sempre più mediato dalla tecnologia. Alle 10:30 la rivoluzione digitale sarà anche al centro della lectio Schermo sarà lei. Non più protagonisti, ma parte del teatro del filosofo Mauro Carbone. Alle 11 il dialogo tra Gianluca Cuniberti e Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, per parlare della sostenibilità dei musei digitali.
Alle 11.30 la parola passerà al grande Piero Angela, protagonista di una lectio magistralis intitolata Tecnologia, cultura e informazione. Di tecnologie digitali e di controllo della pandemia discuteranno Ciro Cattuto, docente dell’Università di Torino, Vittoria Colizza, fisica e direttrice di un laboratorio speciale dell’Istituto superiore di Ricerca e Salute Pubblica a Parigi e Guido Scorza, giurista e da pochi mesi Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali. Sempre durante la mattina di domenica Davide Sisto si parlerà di Rivoluzione digitale tra memoria e oblio.
Il tema dello spazio, protagonista anche nelle altre giornate di Biennale, torna alle 14.30 con Linda Raimondo, studentessa di fisica e divulgatrice scientifica e non mancherà una riflessione sull’immortalità nel mondo dei fumetti, con Jacopo Costa Buranelli e Marco Schiavone di Edizioni BT, insieme a Giorgio Gianotto alle 15.00.
Alle 15.30 si parlerà di Stampanti 3D e modelli biologici per i corpi del futuro con Maurizio Mori, Maurizio Pesce, Valeria Poli e Giovanni Vozzi; mentre di Fisica e metafisica del web discuteranno Maurizio Ferraris, Lamberto Rondoni e Giovanni Ciccotti.
Spazio anche al cinema, alle 17, con la straordinaria partecipazione del regista Aleksandr Sokurov in dialogo con il curatore Juan Carlos De Martin per un incontro intitolato Tecnologia e l’umanità giovane, organizzato in collaborazione con il Torino Film Festival. Sempre alle 17, il concetto di “progresso” sarà al centro del dibattito tra Aldo Schiavone e Gianfranco Pacchioni, mentre alle 17.30 il direttore Christian Greco tornerà sugli schermi di Biennale Tecnologia per una lectio intitolata Rivoluzione digitale e umanesimo.
Qual è la relazione tra tecnologia e mutazioni del corpo femminile? L’incontro Femtech. Tecnologia e mutazioni sul corpo delle donne, a cura di PoliWomen e FULL (Future Urban Legacy Lab) proverà a rispondere a questa domanda, alle 17.30, con Roberta Tassi e Tiziana Terranova. In contemporanea, un altro interrogativo – Intelligenza Artificiale: questione di vita o di morte? – sarà al centro del panel, organizzato dall’Accademia delle Scienze, con Margherita Benzi, Barbara Caputo, Luca Peyron, Daniele Regge e Vladimiro Zagrebelsky, coordinati da Marco Mezzalama.
Alle 18, Gloria Origgi, filosofa del CNRS, e Chiara Saraceno, sociologa, si confronteranno in un incontro a cura di Biennale Democrazia intitolato Di chi ci fidiamo? Esperti e politica all’epoca dei nuovi media. Lo storico Giuseppe Berta, invece, terrà la lectio Piattaforme tecnologiche: ricchezza, potere, libertà, per raccontare come i nodi della ricchezza e del potere dei colossi del digitale siano tornati al centro della sfera politica americana.
La scienza torna protagonista alle 18.30, con l’intervento del noto biologo David Gruber, docente alla City University of New York, che, nell’incontro intitolato 20.000 leghe sotto i mari, porterà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle più recenti scoperte su squali biofluorescenti, tartarughe e altre misteriose creature marine, analizzando le interazioni tra robotica e biologia marina.
Gli incontri della prima edizione di Biennale Tecnologia si chiudono alle 19.30 con “Io canto il corpo elettrico” – Poesia e tecnologia III: Linda Messerklinger e Ivan Alovisio leggono versi di epoche e culture diverse, da Omero agli autori italiani contemporanei, introdotti da Peppino Ortoleva, uno studioso da sempre attento all’interazione tra saperi umanistici, sociali e tecnici.
Prosegue anche l’offerta delle iniziative pensate dei partner per la sezione Biennale OFF e quelle organizzate dalle ricercatrici e dai ricercatori del Politecnico di Torino per l’iniziativa Politecnico Aperto, che apre al pubblico – quest’anno virtualmente – le porte dei laboratori e centri di ricerca dell’Ateneo. Tutte le informazioni sul sito di Biennale.
Info logistiche
In ragione delle disposizioni volte a contenere la diffusione dell’epidemia, tutti gli appuntamenti di Biennale Tecnologia 2020 sono trasmessi gratuitamente online in diretta streaming sul sito www.biennaletecnologia.it dove rimarranno disponibili anche on-demand.
Il programma completo è disponibile sul sito – www.biennaletecnologia.it
È possibile scaricare anche la App Biennale Tecnologia.
I Curatori Scientifici di Biennale Tecnologia sono Juan Carlos De Martin, Vice Rettore del Politecnico di Torino per la Cultura e la Comunicazione e Luca De Biase, Giornalista e saggista.