Abiti ai mirtilli rossi e fette di salame, laboratori scientifici con semi, cereali, farine e mele per scoprirne le diverse varietà, un viaggio dentro il planetario alla scoperta di altre forme di vita sui pianeti con il gioco “Identikit dell’alieno”, video con spezzoni di film sul cibo. La Fondazione Golinelli di Bologna partecipa a “di Piazza in Piazza” (6-29 maggio), manifestazione realizzata dall’Università di Bologna sui temi di EXPO2015, con l’iniziativa “Biodivertiti” che ha in programma due settimane di laboratori scientifici e attività educative per le scuole (nidi, scuole dell’infanzia, primarie, secondarie I grado, 27 aprile – 8 maggio) e alcuni appuntamenti aperti al pubblico a Scuola delle idee sotto il voltone del Podestà (9 e 16 maggio). Tutti gli eventi di “Biodivertiti” hanno per tema la biodiversità. Pensato per le scuole e per le famiglie, come tappa di avvicinamento a EXPO2015, “Biodivertiti” esplorerà la ricchezza e la diversità del mondo, farà scoprire la bellezza e la variabilità della natura, promuoverà l’attenzione e il rispetto per l’ambiente e per gli altri essere umani.
All’interno della manifestazione “di Piazza in Piazza”, gli spazi di Scuola delle idee ospiteranno l’installazione “Moda da mangiare”, una collezione di abiti-scultura di Roberta De Vita, neodiplomata al biennio di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. I due manichini esposti indossano abiti realizzati con prodotti alimentari le cui qualità specifiche hanno subito un processo naturale di stabilizzazione ed essiccazione: presentano texture di fette di salame, biscotti, mirtilli rossi, completati da accessori appetitosi, shopper di pane e pochette di croissant. Gli abiti di “Moda da mangiare” appartengono alla collezione 2013, nata per dimostrare che il cibo, spesso consumato in maniera compulsiva, appaga l’occhio saziando la mente e vestendo il corpo.
Da vedere, sempre a Scuola delle idee, il video “Cinema&Cibo” a cura di Adriano Pintaldi (durata 12 minuti), realizzato nell’ambito della mostra “Gola, arte e scienza del gusto” esposta alla Triennale di Milano a inizio 2014 e promossa dalla Fondazione Golinelli. Sullo schermo, allestito all’ingresso del children center sotto il voltone del Podestà, scorreranno le immagini e gli spezzoni di film memorabili che hanno per tema il cibo: da “Quel che resta del giorno” di Ivory a “Gosford Park” di Altman, da “Guardie e ladri” di Monicelli a “Hanno rubato un tram” di Fabrizi, da “Novecento” di Bertolucci a “Mamma Roma” di Pasolini.
Sabato 9 maggio
Biodivertiti. Cibo e biodiversità
15:30 e 17:00
Scoprire mangiando
I bambini potranno fare le prime esperienze scientifiche esplorando la ricchezza e la diversità del mondo partendo dal cibo. Farina, cereali, latte, cioccolato, frutta e verdura saranno la materia prima con cui esplorare, manipolare, ascoltare, odorare, osservare, utilizzare i cinque sensi per scoprire la bellezza e la variabilità della natura. La diversità biologica, o biodiversità, è fondamentale per la sopravvivenza del nostro pianeta. Le specie di piante e animali che popolano il nostro mondo affascinano i più piccoli e sono un punto di partenza per promuovere attenzione e rispetto per l’ambiente e gli uomini, attraverso gioco ed esperienza pratica creativa.
15:30
Ci vuole un seme
Tutte le forme di vita nascono da un piccolissimo semino. Ma quante specie ne esistono al mondo? E quante ne esistevano 100 anni fa? Il seme, per quanto piccolo e apparentemente inanimato, contiene già in sé tutte le informazioni e le potenzialità per originare la vita. Tutti i prodotti alimentari che consumiamo derivano da semi, ciascuno dei quali dà origine a specie diverse a seconda della zona di provenienza. Quante ne conosciamo e acquistiamo di solito? Perché è importante preservare la biodiversità? Attraverso un video e un’esposizione di semi, piante e frutti dei cinque continenti, rifletteremo su come il “progresso” abbia portato a un’omologazione delle colture e su quanto sia, invece, importante preservare la diversità come espressione di identità e tradizioni socio-culturali.
Con Azienda USL Bologna.
15:30 e 17:00
Missione blu nel planetario
La Terra è chiamata “pianeta blu” perché è ricoperta da una grande quantità di acqua liquida. Un viaggio nel planetario condurrà alla scoperta di possibili forme di vita su altri pianeti. Anche su altri pianeti possiamo trovarla, ma in altre forme. Quali? Con l’aiuto del Planetario Digitale Mobile dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna, andremo alla ricerca degli indizi della vita nello Spazio come fanno gli astronomi, studiando le caratteristiche dei pianeti più vicini a noi, partendo dal primo indizio: l’acqua. In compagnia dei Tardigradi, piccoli animali che più volte hanno fatto “passeggiate spaziali”, giocheremo con l’Identikit dell’Alieno, cercando di immaginare come gli ambienti spaziali e le loro caratteristiche chimico-fisiche potrebbero influenzare la biodiversità in ambienti diversi da quelli terrestri.
Con INAF-OABO e Associazione SOFOS.
17:00
Si fa presto a dire mela
Le mele sono tutte uguali? Quante ne esistono, quante ne conosci? Una originale merenda alla scoperta dei vari sapori delle mele vecchie e nuove, improvvisandoci esperti valutatori di frutta. Quelle che mangiavano i tuoi nonni sono uguali a quelle che mangi tu? In compagnia degli animatori scientifici faremo una merenda alla scoperta dei vari sapori delle mele vecchie e nuove, imparando ad affinare il gusto distinguendo il dolce, l’acido, il croccante e il succoso supportati da moderni e sofisticati strumenti. Questa merenda permetterà di capire che di ogni frutto, così come di ogni altro organismo, esistono diverse varietà in grado di soddisfare anche i palati più esigenti e come ormai, grazie alla grande varietà disponibile, non sia più possibile dire “non mi piace la mela”.
A cura di Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Agrarie.
Sabato 16 maggio
Food Immersion
15:30 e 17:00
A scuola di… gola!
Esperimenti appetitosi per giocare con i sensi, svelare luoghi comuni sul piacere del cibo e scoprire quanto vista, tatto, udito, olfatto e gusto interagiscano tra loro nell’attribuire un significato a quello che mangiamo.
15:30
Quante patate
Sapevi che al mondo esistono più di mille tipi di patate? Con giochi interattivi e l’estrazione dei pigmenti di alcuni tipi di patate, osserveremo al microscopio come sono fatte e quali sono le differenze. È vero che in tutto ciò che ci circonda possiamo trovare segni di biodiversità? Sì, anche nel più famoso tubero della nostra cucina: la patata. Nel mondo ne esistono tantissime varietà coltivate in luoghi diversi; solo in Perù, dove la patata ha avuto origine, se ne coltivano attualmente più di mille. Partecipando a giochi didattici interattivi pensati ad hoc, utilizzando i microscopi e (per i più grandi) estraendo i pigmenti da alcuni tipi di patata, scopriremo la morfologia di differenti varietà e capiremo cos’è la biodiversità.
17:00
Glu glu glu e la pappa va giù
Tocca, osserva, annusa, sgranocchia, assapora, deglutisci. Ascolta il rumore che fai quando mangi, immagina dove finisce il cibo dopo averlo messo in bocca. Racconti ed esperimenti per costruire una mappa corporea attraverso esperienze sensoriali.
Informazioni
lunedì-venerdì, 10-12.30 e 15-17.30; sabato 15-18.30.
Mostra e video saranno allestiti a Scuola delle idee dal 6 al 29 maggio.
www.fondazionegolinelli.it, www.scuoladelleidee.it, info@scuoladelleidee.it, 051.19936110.
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Sabrina Camonchia
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Fondazione Golinelli
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